InfoAut
Immagine di copertina per il post

Arquata resiste agli espropri, domani ancora in strada

Alle ore 15 e 30 i blocchi si sono moltiplicati per impedire anche gli espropri di quattro terreni a Moriassi e a Radimero. Intorno alle 16 e 30 gli uomini del Cociv senza le forze dell’ordine hanno fatto un timido tentativo di eseguire due espropri ma sono stati respinti dai picchetti dei No Tav. Nel solito clima straordinario di convivialità i blocchi sono continuati fino ad adesso (proseguiranno fino alle 24) fra discussioni, buon cibo, ottimo vino, partite a carta e tanta voglia di stare insieme. Così, a distanza di due anni dall’ultimo tentativo di esproprio ad Arquata e di poco più di un anno dall’ultimo tentativo di esproprio in Piemonte, il movimento segna un nuovo punto a favore. La determinazione delle centinaia di donne e uomini che si sono alternati per tutto il giorno ai due presidi ha evidentemente sconsigliato un intervento muscolare da parte delle forze dell’ordine a dieci giorni dalla chiusura del cantiere di Voltaggio per infiltrazioni mafiose e Cociv ha così dovuto rinunciare ai suoi propositi.

ll nodo degli espropri si è quindi ripresentato in tutta la sua complessità: senza esecuzione degli espropri addio Terzo Valico e senza utilizzo della forza pubblica nei confronti di cittadini pacifici Cociv può scordarsi di riuscire ad entrare in possesso di tutte le aree necessarie alla costruzione della nuova linea ferroviaria. A differenza di quanto è stato scritto ad arte per provare a scoraggiare la resistenza della popolazione e nonostante i tanti soldi offerti da Cociv agli espropriati, risulta che il consorzio costruttore è riuscito ad entrare in possesso di appena il 50% delle aree interessate dai lavori e deve riuscire a chiudere la partita entro luglio del 2015, data di scadenza della proroga di pubblica utilità. Vedremo quale strategia cercheranno di adottare per riuscire nell’intento, sicuramente il movimento continuerà ad ostacolare i loro piani con la solita determinazione ribadita con forza nella giornata odierna.

Tornando ad oggi, allo scoccare della mezzanotte i blocchi si scioglieranno e una parte dei No Tav campeggerà al presidio No Tav – Terzo Valico di Radimero proprio dove sorge uno dei cantieri del Cociv. Domani mattina andrà invece in scena una nuova giornata di lotta per impedire l’esecuzione di altri espropri ad Arquata e a Serravalle. L’appuntamento è nuovamente alle 7 presso il piazzale delle Vaie di Arquata. E’ importante partecipare in tanti visto che i terreni sono dislocati in punti diversi e distanti fra loro. Stanno intanto arrivando altre lettere di espropri fissati a partire da martedì 15 luglio sempre a Serravalle. Nelle prossime ore forniremo tutte le indicazioni logistiche sugli appuntamenti della prossima settimana.

A questo link si può ascoltare l’intervista ad Egio del Comitato No Tav – Terzo Valico di Arquata realizzata da Radio Onda d’Urto, sotto la galleria fotografica della giornata.

 

da notavterzovalico.info

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

esproprinotav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Resistenza contro il saccheggio a Oaxaca

Il 7 giugno 2025, sotto il sole di Playa Salchi, un uomo cammina con il figlio verso il suo terreno. Di fronte alla prima staccionata, un bossolo di fucile brilla come un avvertimento silenzioso.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I tribunali danno il via libera al progetto dell’A69, ma la lotta si sta organizzando

Francia: è stato lanciato un appello a concentrarsi davanti alle prefetture questo mercoledì, in vista di giorni di mobilitazione a luglio contro il cantiere della A69.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“In Val Susa la repressione non ci ha vinto”, intervista a Nicoletta Dosio

Nicoletta Dosio la storica attivista del movimento No Tav sta terminando un anno di detenzione domiciliare per la sua lotta contro la linea ad alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Zone di sacrificio e territori in lotta: intervista a Paola Imperatore (II PARTE)

I primi due cantieri stanno cominciando a mostrare le loro conseguenze disastrose sul nostro territorio, un terzo sta per essere installato e sarà potenzialmente il più impattante su tutto l’eco-sistema (ambientale, economico e sociale) valsusino.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Zone di sacrificio e territori in lotta: intervista a Paola Imperatore (I PARTE)

A pochi giorni dalla manifestazione del 10 maggio, che ha portato migliaia di valsusini nuovamente in marcia contro il deposito di smarino spostato da Salbertrand alla piana di Susa, ci teniamo a pubblicare in due puntate questa intervista alla ricercatrice Paola Imperatore. da notav.info Abbiamo invitato Paola all’assemblea che si è tenuta mercoledì 7 maggio […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La Tuscia dice no al deposito unico di scorie nucleari: domenica 11 marcia di protesta

Domenica 11 maggio a Corchiano- Viterbo la Tuscia manifesta nuovamente per dire No all’ipotesi del deposito nazionale unico dei rifiuti radioattivi di tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non chiamiamola emergenza!

Le notizie e le immagini che si susseguono in queste ore, ci parlano di una valle alpina che non ha bisogno di grandi opere e nocività ma di interventi strutturali che possano salvaguardare e mettere in sicurezza un territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10 maggio 2025 – Susa: MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!

VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bentornata Nicoletta!

Nella giornata di ieri è stata scarcerata Nicoletta Dosio, dopo più un anno di detenzione domiciliare scontato presso la propria abitazione di Bussoleno finalmente è libera!

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iniziati i lavori per la rotonda a San Didero

Questa mattina sono iniziati i lavori per la costruzione della rotonda di accesso al futuro autoporto di San Didero. Telt, per l’ennesima volta, non si è fatta scappare l’occasione per portare in Valsusa ulteriori disagi, soprattutto alla circolazione sulla statale. Con l’aiuto dei solerti operai e delle onnipresenti forze dell’ordine, la circolazione procede tutt’ora a […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Presidio di San Giuliano: conferenza stampa del Movimento No Tav dell’8 gennaio

Ieri mattina, Nicoletta Dosio è stata nuovamente convocata da Telt per concludere la presa di possesso del terreno del presidio di San Giuliano ereditato dopo la scomparsa di Silvano.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di Soulèvements de la Terre contro il collegamento ferroviario ad alta velocità LGV Sud-Ouest tra Bordeaux e Tolosa

Più di 1.500 persone hanno risposto all’appello dei collettivi LGV NON MERCI (TAV NO GRAZIE) e Soulèvements de la Terre contro il progetto della linea ad alta velocità nel Sud-Ovest.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per le vie di Susa

Sabato pomeriggio le vie di Susa sono state attraversate da migliaia di No Tav nuovamente in marcia per esprimere il proprio dissenso contro un’opera ecocida e devastante.