Assemblea di Bussoleno verso l’11 Aprile
PalaNotav affollato ieri sera a Bussoleno, dove per tre ore l’assemblea del popolo notav si è confrontata sulle iniziative dell’11 Aprile, giorno in cui inziieranno gli espropri formali dei terreni già recintati il 27 febbraio scorso. Come nelle occasioni che contano l’assemblea è ancora una volta lo spazio pubblico dove decidere e misurare la determinazione del momento, e ancora una volta si è dimostrata la forza di un movimento che non è intenzionato a farne scappare una.
L’assemblea si è aperta con un messaggio di Luca dal letto dell’ospedale dove si trova dal giorno in cui le reti del non cantiere sono avanzate, e da dove sta combattendo con tenacia (la sua di sempre) per stare sempre meglio. Le sue parole lette in assemblea da Emanuela sono divenute lo stimolo mettere passione nello stilare le prossime giornate che ancora una volta saranno scandite dai tempi della lotta.
In tutti gli interventi è venuto un richiamo forte ai compagni ancora agli arresti che non si è amncato definire ormai veri e propri prigionieri politici per il trattamento che stanno subendo. Il movimento ha abbracciato la causa della famiglia di Niccolò di Milano (da oggi ai domiciliari) alla quale non è stata rinnovata al tessere dell’ Anpi per essersi esposta nella difesa dle proprio figlio e della lotta notav.
Oggi le pagine dei siti web dei giornali citano tutte la dura presa di posizione di Alberto Perino nei confronti dell’ avvocato Smuraglia dell’Anpi (avvocato di Caselli), gridando allo scandalo perchè ha apostrofato le teste che hanno deciso tale sanzione come ” fasciste” e “indegne di festeggiare il 25 aprile”, non parlando dell’Anpi in quanto tale. Diciamo noi invece che l’Anpi non è da tempo disinteressata alla vicenda del Tav e della Val di Susa e specialmente dopo le contestazioni al Procuratore Caselli, si è schierata al fianco di chi vuole il tav, esplicitamente al PD, ignorando le decine di sezioni sparse per l’Italia che invece non hanno problemi a chiamare partigiani i valsusini.
L’assemblea si è soffermata molte volte sulla volontà/richiesta del Movimento di portare la Valsusa in ogni città, invitando a diffondere la resistenza nei territori l’11 aprile e nei giorni a seguire, legando le parole d’ordine del movimento insieme a quelle della lotta contro la riforma del lavoro.
Un’altra pagina è stata scritta nella storia di questo formidabile movimento, che ha da insegnare sul terreno della partecipazione, della condivisione e dell’individuazione dei proprri obbiettivi.
Del resto, notav vuol dire fiducia!
di seguito il programma approvato dall’assemblea:
Bussoleno Festa popolare NOTAV “LA VALLE NON SI ARRESTA LIBERTÀ PER I NO TAV” [IL PROGRAMMA]
LUNEDÌ 9 APRILE
Giaglione pic nic in val Clarea ritrovo campo sportivo Giaglione ore 9.00
Pasquetta nei terreni no tav, grigliate, festa, giochi per i bambini
MARTEDÌ 10 APRILE
Giaglione ore 20.00 assemblea popolare e fiaccolata
MERCOLEDI’ 11 APRILE VAL CLAREA, IL GIORNO DEGLI ESPROPRI
Le iniziative proseguiranno durante l’intero fine settimana.
Come abbiamo spiegato nell’appello chiediamo ai NOTAV di tutta Italia di portare un pò di Val Susa in ogni città, vi chiediamo di diffondere la resistenza sui territori
In ogni caso un punto di accoglienza sarà allestito presso il presidio di Venaus
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