InfoAut
Immagine di copertina per il post

Caselli scopre le carte: oltre le manette servono i fondi per il Tav

(IL CASO TAV E IL CONCORSO DI PERSONE NEL REATO| Diritto alla Resistenza)

 

Ora al limite della pensione, finalmente dice ciò che pensa, ed esula molto dal ruolo di magistrato e si configura bene come soggetto di potere favorevole al tav. Nella conferenza stampa di presentazione dell’ennesima campagna repressiva, dove 4 ragazzi sono stati arrestati per il danneggiamento ad un compressore,con l’accusa di terrorismo per dei fatti pieni di “avrebbero potuto ferire”, “potrebbero essere seriamente pericolosi” e quant’altro conosciamo già bene, il procuratore saluta i giornalisti dicendo “non si deleghi la Tav a magistrati e forze dell’ordine”. Giusto se ci si pensa, lo diciamo anche noi che questa non è una qiuestione di ordine pubblico, ma sono inquietanti le parole che vengono dette nel corso della conferenza stampa, dove Caselli spiega come si deve realizzare l’opera, dicendo, semplificando,  che se lui arresta tutti poi però lo statoi deve mantenere le promesse e metterci i soldi!

 

 

“Un problema così complesso vuole molteplici cure sul piano politico, economico, finanziario e dell’informazione”. “Nel rispetto assoluto delle competenze e delle prerogative altrui, c’è il problema delle compensazioni in Val Susa: se poi non arrivassero, non mi sembrerebbe proprio questa la scelta migliore” ha detto Caselli, che ha proseguito: “C’è poi il capitolo dei risarcimenti alle aziende oggetto di sabotaggio. Un tema stralciato dalla legge sul femminicidio, ma che dovrebbe essere affrontato”, ha aggiunto il procuratore ricordando inoltre anche i 150 milioni di euro “stanziati per il 2015 e poi dirottati verso l’Anas”. Si tratta di questioni “che esulano dalla magistratura, ma parlarne non mi sembra fuori luogo”, ha precisato Caselli, ammonendo: “Altrimenti un problema già complesso rischia di complicarsi ancora di più”. (da Repubblica)

 

 

Insomma non ne vuole parlare ma spiega bene come si dovrebbe realizzare l’opera e quindi verso il 27 dicembre, giorno del pensionamento già fuori quota, si lascia andare alle proprie considerazioni, che nulla hanno a che fare con quelle dichiarazioni di qualche tempo fa, dove provava ancora a fare la parte di quello che persegue i reati e non l’idea di chi vuole fermare l’opera. (anche se nell’ottobre scorso configurò le inchieste contro i notav a mezzo stampa)

 

Per noi è chiaro da tempo, ma c’è ancora qualcuno che ha coraggio di dirci che non c’è niente di personale e un maistrato fa il magistrato…contenti voi.

 

Il 27 dicembre una bottiglia la stappiamo, ma c’è il serio rischio di trovare il magistrato pensionato, invece di assistere ai lavori stradali come i suoi coetanei o andare ai giardinetti, convocare ancora conferenze stampa contro i notav, e magari prima di andare in pensione, firma ancora due o tre inchieste, così per chiudere in bellezza.

 

Leggi anche:

 

Ipotesi sul pensionamento anticipato del procuratore Caselli

 

E poi non è una crociata contro i notav quella di Caselli

 

Sciagurata l’accusa di eversione. Una risposta al giudice Caselli

da NoTav.info

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

Casellinotavvalsusa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Stati Uniti: ambiente e terre pubbliche sotto attacco

La tavolata della ventina di rappresentanti delle Big Oil (le grandi aziende energetiche statunitensi), svoltasi presso la tenuta trumpiana in Florida nell’aprile del 2024, è ormai passata all’incasso

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: in 10mila al corteo No Ponte

Sapevamo che sarebbe stato un corteo imponente. Non immaginavamo tanto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV tra milioni, polizia e teatrini: la farsa continua in Prefettura

Mentre si cerca di presentare una Valle pacificata, l’apparato politico-industriale a sostegno dell’opera Tav Torino-Lione si riorganizza attraverso l’ennesimo incontro in Prefettura, volto a rafforzare il controllo poliziesco del territorio e a ottenere nuovi finanziamenti pubblici.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Al via il campeggio No Pizzone II

Il coordinamento No Pizzone II organizza l’11 e 12 agosto 2025 a Rocchetta al Volturno (IS) due giornate di confronto, escursioni e proposte collettive contro la speculazione energetica e la marginalizzazione dei territori. Il programma definitivo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sul tentativo di discredito del Movimento No Tav in seguito alla marcia del 26 luglio: la parola al Comitato di Susa

Si é appena conclusa la 9a edizione del Festival Alta Felicità.

Un’edizione ricchissima, giovane (nel corpo e nello spirito), colorata, consapevole, affamata di verità, coinvolgente, inclusiva.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Taranto: il sindaco Bitetti ritira le dimissioni e partecipa all’incontro al ministero. Slittate le decisioni sull’ex-ILVA il 12 agosto

Gli ambientalisti denunciano ciò che emerge chiaramente dalle carte: il processo di decarbonizzazione, se attuato, verrà portato a termine tra 10-12 anni.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il ponte della propaganda: il 9 agosto corteo No Ponte a Messina

Messina. Manca poco alla prossima manifestazione No Ponte. L’appuntamento è il 9 agosto alle 18.00 a Piazza Cairoli. Di seguito l’appello del movimento No Ponte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Taranto: il sindaco si dimette di fronte alla rabbia dei cittadini per il dossier Ilva

Il sindaco di Taranto Piero Bitetti si è dimesso in seguito alla contestazione da parte dei cittadini sul suo ruolo nel dossier Ilva.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: diecimila in marcia in Valle di Susa. Azioni dirette contro i cantieri dell’alta velocità

Diecimila No Tav hanno marciato sabato 26 luglio 2025, in Valle di Susa, contro l’Alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La marcia No Tav invade i cantieri

Volevamo una grande manifestazione No Tav, e come sempre la realtà ha superato ogni aspettativa!

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra: come organizzarci nelle scuole?

Nei contesti che attraversiamo occorre ripartire dalla concretezza del rifiuto per sabotare e opporsi realmente alla ristrutturazione, definendo con l’esperienza pratiche di conflitto riproducibili per bloccare sul nascere la guerra.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bentornata Nicoletta!

Nella giornata di ieri è stata scarcerata Nicoletta Dosio, dopo più un anno di detenzione domiciliare scontato presso la propria abitazione di Bussoleno finalmente è libera!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“In Val Susa la repressione non ci ha vinto”, intervista a Nicoletta Dosio

Nicoletta Dosio la storica attivista del movimento No Tav sta terminando un anno di detenzione domiciliare per la sua lotta contro la linea ad alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iniziati i lavori per la rotonda a San Didero

Questa mattina sono iniziati i lavori per la costruzione della rotonda di accesso al futuro autoporto di San Didero. Telt, per l’ennesima volta, non si è fatta scappare l’occasione per portare in Valsusa ulteriori disagi, soprattutto alla circolazione sulla statale. Con l’aiuto dei solerti operai e delle onnipresenti forze dell’ordine, la circolazione procede tutt’ora a […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV, Anno Zero: l’inizio della fine della Torino-Lione

L’Anno Zero non esiste. Nel nostro tempo, che segue il calendario gregoriano, si passa direttamente dall’anno 1 a.C. all’anno 1 d.C. Nel fantastico mondo della Torino Lione invece il tempo ha un significato astratto. Ogni anno è l’Anno Zero, in un eterno gioco dell’oca dove si ritorna sempre al punto di partenza. da notav.info Giovedì […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Presidio di San Giuliano: conferenza stampa del Movimento No Tav dell’8 gennaio

Ieri mattina, Nicoletta Dosio è stata nuovamente convocata da Telt per concludere la presa di possesso del terreno del presidio di San Giuliano ereditato dopo la scomparsa di Silvano.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]