Decreto di esproprio per il terreno collettivo dei No Tav a Pozzolo
A seguito dell’emanazione del decreto i proprietari dovranno essere avvisati del giorno in cui il Cociv, per conto di RFI, procederà all’immissione in possesso del terreno secondo quanto disposto dal testo unico sulle espropriazioni di pubblica utilità. Così, dopo la giornata del prossimo 10 settembre, quando a rischio esproprio saranno il terreno su cui sorge parte del Presidio No Tav – Terzo Valico di Arquata a Radimero e del terreno di Sandro a Serravalle in località Libarna, si profila all’orizzonte una nuova giornata di resistenza all’esecuzione degli espropri.
Il Cociv dimostra ancora una volta di avere molta fretta, considerato che a luglio del 2015 è fissata la scadenza della dichiarazione di pubblica utilità ed entro quella data il consorzio avrà dovuto eseguire tutti gli espropri previsti dal progetto del Terzo Valico.
Naturalmente, come sempre avvenuto, il movimento si opporrà ai piani del Cociv. Non c’è fretta, la data dell’immissione in possesso del terreno di Pozzolo non è ancora stata fissata. Gli sforzi delle donne e degli uomini che si oppongono alla costruzione dell’ennesima grande opera inutile sono per ora tutti concentrati sulla giornata di resistenza agli espropri di Arquata e Serravalle del 10 settembre quando, ancora una volta, i cittadini a testa alta e con tanta dignità difenderanno la loro terra.
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