InfoAut
Immagine di copertina per il post

Esposito, Lazzaro, Foietta e Ferrentino: tutta una grande famiglia?

L’affare Tav è un pò come una grande famiglia. L’abbiamo sempre sputo, non abbiamo mai avuto remore nel dirlo ed ora qualcun’altro in più di noi ne sarà convinto. Persino i Ros lo sono, e da un rapporto legato all’operazione contro la ndrangheta in Piemonte San Michele, escono alcune informative legate ad alcune intercettazioni che collegano un pò di quelli che sino sempre stracciati le vesti per il Tav e per la legalità (da applicare a piacimento contro i notav).

Ed ecco che in un sol rapporto escono i nomi di Stefano Esposito, Paolo Foietta (presidente dell’osservatorio Torino Lione), Antonio Ferrentino, il direttore generale di Ltf Marco Rettighieri, e il presidente del (defunto in malo modo) Consorzio Valsusa Luigi Massa. Tutti tirati in ballo, in modo o nell’altro Ferdinando Lazzaro, uno dei proprietari dell’Italcoge (poi Ital costruzioni), uno dei vanti della politica piemontese, perchè imprenditore residente in Valsusa, impegnato nelle opere preliminari del Tav, nonchè elevato martire a causa dei notav brutti,sporchi e cattivi.

Solo che poi si scopre che tra le tante cose, Lazzaro è anche indagato per questa operazione antimafia e ancora una volta i politici si tav si dimostrano poco lungimiranti. Poi adesso si scopre che Lazzaro ha chiesto aiuto un pò a tutti per sedersi alla grande mangiatoia del Tav, e tutti i nomi sopracitati sembrerebbe che una mano non gliel’hanno negata. Chi con una telefonata, chi con una mail, chi con chissa cosa.

Non abbiamo letto questa informativa, leggiamo dai giornali come tutti ma il buon Senatore/Assessore non avrà visto di buon grado il titolo de La Stampa:

 

Il dato che esce in maniera chiara è come ancora una volta esista chiaramente un Sistema Tav, fatto di amicizie, legami e favori che fa di tutto per tenere in piedi il carrozzone impresentabile che è quest’opera. E’ persino imbarazzante commentare tale notizia, ma per una volta non siamo noi a doverlo fare, ma chi di solito spreca pagine e pagine per riportare le parole “ferme e decise” di “politici di famiglia”

 

 

da notav.info

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

espositoferrentinolazzarotav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sardegna: sgomberato il presidio “La rivolta degli ulivi”

Sgombero di polizia in corso questa mattina a Selargius, nel Cagliaritano, del presidio permanente “La rivolta degli ulivi” sorto per contestare il cavidotto elettrico “Tyrrhenian Link” tra Sardegna e Sicilia. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nessun bacino a Saint-Sauvan, uno sguardo sulla marcia popolare e contadina

Sabato 16 novembre 2024, nonostante il freddo e i blocchi stradali della gendarmeria, quasi 1.000 persone hanno manifestato a Saint Sauvant contro i mega bacini e a favore di un’equa condivisione dell’acqua, in risposta all’appello lanciato dai collettivi Bassines Non merci, A l’eau la Vonne e dalla Confédération Paysanne.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP29: l’assenza di molti stati responsabili della crisi climatica e “il petrolio dono di dio…”

Da Radio Blackout: Quasi cento capi di governo sono atterrati a Baku per la COP29, ma tra loro mancano Xi Jinping, Joe Biden, Narendra Modi, Ursula von Der Leyen. La prima giornata è partita con la presidenza che da subito ha annunciato un accordo sui crediti di carbonio -meccanismi di mercato per ridurre le emissioni, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nucleare: vecchi rischi e falsi miti sul tavolo della transizione energetica

Lo scorso 6 novembre si è svolto presso il ministero degli affari Esteri e della cooperazione internazionale l’evento inaugurale del World Fusion Energy Group (WFEG). Il summit, incassata l’assenza per malattia della premier Giorgia Meloni, la quale non ha comunque mancato di far pervenire il suo appoggio al mirabile consesso per voce del sottosegretario Alfredo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Criminale è chi nega la crisi climatica, non chi la denuncia!

L’alluvione che lo scorso 20 ottobre ha colpito la piana di Lamezia ha mostrato, ancora una volta, tutta la fragilità idrogeologica del nostro territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non siamo vittime del maltempo ma del malgoverno del territorio

L’Italia è tormentata dal mal tempo o da inadeguata agenda politica? O da entrambe?

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: sale la rabbia contro il governo regionale, mentre ancora si scava nel fango e si cercano 1300 dispersi

A Valencia si scava ancora nel fango per cercare i sopravvissuti a tre giorni dall’alluvione che ha messo in ginocchi il sud della penisola iberica. Il bilancio dei morti ora raggiunge quota 211, ma ci sono ancora 1300 dispersi. L’agenzia meteo lancia l’allarme rosso a Huelva, in Andalusia, così come alle Baleari: “Evitare gli spostamenti, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non abbandoniamo i paesi interni!

Sono anni che sentiamo da più parti (specialmente negli ambienti politici), il richiamo alla necessità di ripopolare i paesi dell’entroterra calabrese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: disastro climatico, lotta di classe e governance di estrema destra

158 morti. È questo il bilancio provvisorio delle imponenti inondazioni che hanno colpito la regione di Valencia, in Spagna, il 29 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il TAV si schianta contro un muro. La Francia rinvia i lavori per la tratta nazionale al 2043

E’ notizia di questa mattina che il governo francese sta valutando di rinviare fino al 2043 la costruzione della tratta nazionale (60 km per 9 miliardi di costi) che dovrebbe collegare il tunnel a Lione. Il motivo di questo rinvio risiederebbe nei costi eccessivi dell’opera.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il codice degli appalti di Salvini è un attacco ai territori

Il nuovo Codice Appalti di Salvini è un regalo a speculatori di ogni risma. Di fatto il 98% dei lavori pubblici verrà affidato senza gara, riempiendo le tasche degli amici degli amici e mettendo a rischio territori e comunità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valsusa: lamento di un prato distrutto dopo 15 mila anni

Pubblichiamo di seguito l’articolo di Luca Mercalli uscito ieri su “Il Fatto Quotidiano” . da notav.info Chi vi parla è il suolo terrestre alle coordinate 45.094 N, 7.436 E. Un appezzamento di terreno agricolo pianeggiante nel Comune di Caselette, 30 km a ovest di Torino, all’imbocco della valle di Susa. Sono nato circa 15.000 anni […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“A scuola di Tav”, ennesima assurdità a firma Telt e Regione Piemonte.

Ripubblichiamo il contributo uscito dalla pagina Ksa Torino – Kollettivo Studenti Autorganizzati a seguito dell’iniziativa svoltasi a San Didero in occasione del campeggio studentesco di questo week end. Un segnale importante nei confronti di una proposta inaccettabile formalizzata dal Consiglio Regionale del Piemonte che individua nei lavori dei cantieri della grande opera inutile una possibilità di formazione […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Considerazioni sul non-cantiere TAV di San Didero

A più di un anno dallo sgombero del presidio No Tav di San Didero, i lavori per l’autoporto sono fermi. O meglio, non sono mai partiti, ad esclusione dalla costruzione di un vero e proprio fortino militare, tanto che anche i vari media mettono in dubbio il fatto che a San Didero verrà mai realizzato […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Tav all’interno dei corridoi di mobilità militare europea

Insieme ad un compagno di No Tav Torino e cintura abbiamo presentato l’opuscolo “Il Tav all’interno dei corridoi di mobilità militare europea“. L’opuscolo nasce come raccolta di interventi di un’iniziativa pubblica che si è svolta nel luglio 2021 ma che, alla luce di quello che sta succedendo in Ucraina, acquista oggi ancora maggiore rilevanza. {mp3remote}https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/notav.mp3{/mp3remote} […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV BRESCIA-VERONA: TROVATI RIFIUTI TOSSICI E PERICOLOSI IN UN CANTIERE A CALCINATO

E’ notizia di oggi che durante i lavori di scavo in uno dei cantieri del Tav a Calcinato sono stati rinvenuti rifiuti tossici e pericolosi. Nello strato più superficiale del terreno si trovano resti di lavaggio da cava e gessi, mentre in quello più profondo materiali che rilasciano, secondo quanto appurato da Arpa, “vapori di […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Scricchiola l’immunità di Esposito…

Finisce in Corte costituzionale il caso giudiziario fra Dana Lauriola, Giorgio Rossetto e Giorgio Vair contro l’ex deputato ed ex senatore sig. Esposito Stefano, e scricchiola la tattica di fuga dal processo. Come nasce la storia? Nel 2012 l’ex accusa i tre di essere coloro che avevano dato “supporto ai teppisti” durante una manifestazione notturna […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

STRAGE PIOLTELLO: A PROCESSO 10 PERSONE, TRA CUI DIRIGENTI DI RFI A CAPO DI NUOVE OPERE (COME IL TAV BRESCIA-VERONA)

Il gup di Milano Anna Magelli ha disposto il processo per 10 persone tra cui Maurizio Gentile, ex ad di Rete ferroviaria italiana e attuale commissario straordinario per la messa in sicurezza della A24 e A25 e la stessa Rfi, imputate per il disastro ferroviario del 25 gennaio 2018 a Pioltello, nel Milanese, nel quale, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Salvini la spara: “facciamo il ponte, sono 100.000 posti di lavoro”. Ma il caso TAV mostra che sono tutte balle

I ministri non hanno ancora iniziato a scaldare le poltrone e già come previsto si fregano le mani. Apre le danze il sen. Salvini che oggi invita a fare “il ponte Draghi” (sic!) sullo stretto di Messina dicendo che ci sono 100.000 posti di lavoro chiavi in mano. Una balla che abbiamo già sentito per il TAV per cui grandi […]