InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il punto. Aggiornamenti sulle misure repressive contro i notav

Oltre ad invitare tutte e tutti le/i solidal* a continuare a scrivere loro lettere, cartoline e telegrammi per non farli sentire soli (Giuliano Borio – Luca Germano; Casa Circondariale di Torino “Lorusso e Cotugno”; via Adelaide Aglietta 35 – 10149 Torino (TO) ), cogliamo l’occasione per dare degli aggiornamenti sulla situazione dei notav che da un mese a questa parte vedono la limitazione della propria libertà per aver partecipato alla grande giornata di lotta del 28 giugno dello scorso anno, una giornata in cui il movimento ha deciso di trasgredire ai divieti imposti dalla prefettura per provare a percorrere di nuovo le strade e i sentieri conquistati e liberati nel 2011.

Rimangono agli arresti domiciliari Fulvio, sessantaquattrenne valligiano dei Nuclei Pintoni Attivi,  Enrico   compagno di Modena, mentre per alcuni continua l’obbligo di firma quotidiana, tra di loro Nicoletta, che persiste nella decisione di non presentarsi in caserma e di non accettare le misure cautelari. Per altri tra valligiani, torinesi, romani e modenesi invece è stata disposta la riduzione delle misure cautelari, come per Gianluca e Silvano i quali arresti domiciliari son stati tradotti in obblighi di firma. Anche Gianluca è tra coloro che hanno deciso di rifiutare la custodia cautelare e attorno a cui il movimento si è stretto organizzando giornate di muro popolare davanti alla Credenza di Bussoleno, dimostrando la forza della solidarietà che da sempre caratterizza il popolo notav. Determinante per la decisione presa dal gip di ridurre parte delle misure crediamo sia stata la scelta fatta da alcuni degli attivisti di non voler essere “carcerieri di se stessi” e di non accettare alcuna formula repressiva che ancora una volta la controparte ha tentato di attuare nell’illusione di riuscire ad indebolire il movimento.

E’ evidente che il fronte sitav sia in un momento di forte difficoltà: lo dimostrano le recenti dichiarazioni del ministro delle infrastrutture Delrio riguardo ad una nuova versione “low cost” dell’opera (la strategia di realizzazione a fasi dell’opera nascosta dietro una maldestra azione propagandistica) e la reazione scomposta che hanno avuti i procuratori Francesco Saluzzo (Procuratore Generale), Armando Spataro (Procuratore della Repubblica) e Alberto Perduca (Procuratore Aggiunto) in seguito alla lettera del regista Paolo Virzì pubblicata sul giornale LaStampa indirizzata a Eddi, giovane studentessa notav che dal 21 Giugno ha deciso di non farsi trovare dalla questura di Torino e salpare libera verso altri orizzonti (cf. l’articolo “Torna a casa Eddi? Una riposta a Paolo Virzi”).

Vogliamo ricordare inoltre che, mentre si festeggia la liberazione di Francesca, Pier, Valeria e Alex arrestati lo scorso 6 Settembre durante un’iniziativa notturna in Clarea, Jacopo è ancora ai domiciliari da ormai 5 mesi mentre Checco e Carlo  di Bologna si trovano, per la stessa iniziativa, rispettivamente, da due mesi agli arresti domicialiri, obblighi di dimora con firme e rientro notturno. Inoltre la Cassazione ha confermato pochi giorni fa la condanna di primo grado a 2 anni e 2 mesi per Paolo e Forgi, i due notav arrestati il 30 Agosto 2013 poco prima di un’iniziativa al cantiere di Chiomonte e che hanno già passato 1 anno e 3 mesi di reclusione agli arresti domiciliari. Inoltre si trova ancora agli arresti domiciliari, con divieto di comunicazione, Daniele, giovane notav arrestato prima del processo per la partecipazione ad un aperitivo sotto le reti del cantiere

A loro va tutta la nostra solidarietà. Come ogni volta, ribadiamo a gran voce che nessuna forma di repressione arresterà la lotta notav, che nessuna misura restrittiva indebolirà un movimento che da anni ormai non solo si contrappone alla costruzione di un’opera inutile, costosa e dannosa ma lotta per un modello di vita ed un futuro migliore per tutte e tutti. Con la serenità e la consapevolezza di essere dalla parte giusta che da sempre ci contraddistingue rilanciamo la lotta, consapevoli del fatto che vi stancherete prima di noi! A sara dura… per loro!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio studentesco No Tav: giorni di lotta, formazione e resistenza in Val di Susa

Si è concluso sabato al presidio di Venaus il campeggio studentesco che, per diversi giorni, ha visto la partecipazione di decine di studenti e studentesse provenienti da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bolivia: I popoli indigeni paralizzano nei propri territori il progetto governativo di coltivazione della palma da olio

Il progetto governativo per coltivare la palma da olio o africana (Elaeis guineensis) è rimasto sospeso in certi territori dell’Amazzonia boliviana.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

E’ iniziato il campeggio studentesco al presidio di Venaus

Prende avvio il campeggio studentesco No Tav nello storico presidio di Venaus. Questa mattina si è tenuta l’assemblea contro la guerra, il riarmo e contro il genocidio in Palestina, occasione per discutere a partire dalle scuole itinerari di attivazione contro la guerra e per mobilitarsi sui territori in vista del corteo nazionale dell’8 novembre a Roma, lanciato questo luglio durante il Festival Alta Felicità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La truffa del Ponte continua

Alla vigilia della trasmissione del dossier alla Corte dei Conti, annunciata da Salvini come tappa decisiva dopo l’approvazione del CIPESS, denunciamo ancora una volta l’enorme operazione di propaganda e saccheggio che si nasconde dietro la parola “ponte”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le grandi opere, ovvero i giocattoli di Salvini

Non lo chiamavano “Trinità” ma “bimbominkia” e anche “cialtrone” e “incapace”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Stati Uniti: ambiente e terre pubbliche sotto attacco

La tavolata della ventina di rappresentanti delle Big Oil (le grandi aziende energetiche statunitensi), svoltasi presso la tenuta trumpiana in Florida nell’aprile del 2024, è ormai passata all’incasso

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: in 10mila al corteo No Ponte

Sapevamo che sarebbe stato un corteo imponente. Non immaginavamo tanto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV tra milioni, polizia e teatrini: la farsa continua in Prefettura

Mentre si cerca di presentare una Valle pacificata, l’apparato politico-industriale a sostegno dell’opera Tav Torino-Lione si riorganizza attraverso l’ennesimo incontro in Prefettura, volto a rafforzare il controllo poliziesco del territorio e a ottenere nuovi finanziamenti pubblici.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Al via il campeggio No Pizzone II

Il coordinamento No Pizzone II organizza l’11 e 12 agosto 2025 a Rocchetta al Volturno (IS) due giornate di confronto, escursioni e proposte collettive contro la speculazione energetica e la marginalizzazione dei territori. Il programma definitivo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sul tentativo di discredito del Movimento No Tav in seguito alla marcia del 26 luglio: la parola al Comitato di Susa

Si é appena conclusa la 9a edizione del Festival Alta Felicità.

Un’edizione ricchissima, giovane (nel corpo e nello spirito), colorata, consapevole, affamata di verità, coinvolgente, inclusiva.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Campeggio no base 5-6-7 settembre – Comunicato conclusivo

Il campeggio territoriale No Base del 5-6-7 settembre è stato un momento fondamentale nella crescita della lotta del movimento No Base, aprendo nuovi spazi di organizzazione e di lotta, unendo persone e realtà differenti nell’obiettivo comune di fermare la base militare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: “Blocchiamo tutto”. Mobilitazioni diffuse nel paese contro l’austerity di Macron

Intensa giornata di mobilitazione mercoledì 10 settembre in Francia, dietro la parola d’ordine “Bloquons Tout”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

A Gaza il colonialismo occidentale è stato smascherato

Attraverso Israele e l’ideologia del Sionismo, le élite occidentali hanno reinventato il loro orribile Sistema di Controllo Razzista e lo hanno spacciato per una causa “morale”. Ora la partita è finita.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Manifestazione a Ronchi dei Legionari – Leonardo fabbrica di morte

Al fianco del popolo palestinese, contro la tendenza globale alla guerra

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: Lecornu s’est mazziat

500 000 persone in tutta la Francia contro Macron e la sua politica a due giorni dalla caduta del Primo Ministro francese Bayrou, record per il neo incaricato Sébastien Lecornu, contestato al suo secondo giorno di mandato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Secondo drone incendiario in 2 giorni contro la Global Sumud Flotilla

Secondo attacco a un’imbarcazione della Global Sumud Flotilla, nella tarda serata di martedì 9 settembre, ancora in acque tunisine.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cina: dallo SCO alla parata militare a Pechino

Riprendiamo due interviste da Radio Onda Rossa e Radio Blackout che fanno il punto della situazione dopo i due eventi che hanno visto protagonista Pechino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sulle macerie e sulle coste – Dal colonialismo genocidario israeliano alla villeggiatura in Sardegna

I fatti, più o meno, li conosciamo. La popolazione palestinese sta subendo un genocidio da parte dello stato di Israele, appoggiato da complici occidentali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Renoize 2025, Narco-stato e fascismo criminale in Messico

Un’analisi di contesto e poi specifica sulla “governance criminale” che si perpetua anche sotto i governi progressisti, con numeri drammatici di vittime negli ultimi anni.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: colpita dal cielo a Tunisi la “Family Boat”, imbarcazione della Global Sumud Flotilla

Un drone ha attaccato e colpito la Family Boat, una delle principali imbarcazioni della Global Sumud Flotilla.