InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il volto dei notav e le balle di Mr. Numa


Con queste semplici ma intense parole il movimento ha salutato alle prime luci dell’alba via-telegramma Nina e Marianna, militanti notav arrestate nella nottata dalle truppe di occupazione. Ancora una volta, un’ampia ed epica iniziativa del movimento notav minimizzata e ridotta ad una descrizione da codice penale dal parterre mediatico mainstream (pressoché identico, con piccole variazioni). Tra questi, spicca sempre per il surplus e l’eccedenza narrativa che lo contraddistingue il pennivendolo-pagato-dalla-Questura Massimo Numa, sicuramente anche ieri esaltato reporter embedded “dalla prima linea del fronte”, magari a bordo di uno dei tanti mezzi che facevano su e giù per le strade sterrate di Clarea, Maddalena ed Avanà, tenute impegnate da centinaia notav per oltre 3 ore. Chissà cosa avrà visto questa volta Mr Numa, dall’altro lato della barricata… Forse anche lui disponeva di uno di quei visori notturno con cui le truppe occupanti avrebbero riconosciuto tanti “volti noti” della protesta (secondo quanto raccontato nel suo nuovo orrendo articolo).

Oggi però il “giornalista” ha preso un bel granchio (anzi due!) che merita(no) di essere smascherati per rendere chiaro il metodo programmatico con cui questo delatore prezzolato svolge il suo sporco lavoro. Nell’articolo in questione si narra delle 2 arrestate definendole una “un’autonoma di Chiomonte”, l’altra “un’anarchica di Rovereto”. Non sfugga la grossolana tipizzazione che presidede ai suoi identikit.

Facciamo allora un piccolo zoom, andiamo un po’ più da vicino e vediamo chi sono realmente le 2 notav arrestate. La 38enne, conosciuta da tutto il movimento come Nina, è effettivamente di Chiomonte, dove è stata una presenza fissa nel campeggio (poi presido) nei mese di luglio ed agosto. Non risultà però essere “un’autonoma” (in ogni caso, dovrebbe essere lei a riconoscersi eventualmente come tale). Nina è una volontaria del 118 che da mesi segue il movimento notav prestandovi servizio medico di prima urgenza. Un servizio sempre più necessario dato il copioso uso di lacrimogeni sparati ad altezza uomo (come ancora ieri, anche nei confronti di manifestanti fatti oggetto di tiro al bersaglio durante il rientro all’abitato di Giaglione, quando tutto era già finito). Nina è stata arrestata mentre soccorreva un ferito, con lo zaino pieno di garze e medicinali.
La seconda arrestata non è invece – come tanto vorrebbe Mr. Numa – un’anarchica di Rovereto ma una studentessa torinese di 19 anni con forti legami affettivi ed umani con la val Susa (in particolare il comune di Gravere, a pochi km da Chiomonte e a qualche centinaia di metri in linea d’aria dai terreni occupati manu militari).

Con questo smascheramento dovuto delle menzogne numesche (toccha inventare un nuovo aggettivo!) non intendiamo certo dire che la solidarietà del movimento notav sarebbe altrimenti venuts meno se le 2 arrestae fossero state un’autonoma di Torino o un’anarchica di Rovereto. Presenza che nel movimento ci sono (così com’erano ieri presenti nutrite delegazioni di compagn* di Bologna, Pisa, Genova, Milano, Roma..etc) e continueranno ad esserci, parti di un movimento ormai in grado di tracimare dal suo territorio d’origine per l’empartia e il consenso che suscita ovunque (come dimostra la contestazione di ieri a Genova contro l’ad di Trenitalia Moretti).
Le precisazioni si rendono necessarie per denunciuare pubblicamente una volta di più la programmaticità menzognera di un personaggio che si guadagna da vivere (come ogni infame) sputtanando gli/le altri/e. Si noti in particolare i particolari biografici su cui il Numa si concentra con paranoica cura: un concentrato dei suoi desiderata ossessivi. Come dire, “troppo bello per essere vero!”. Infatti era una balla! Tanto per aggiungere un altro elemento: le 2 ragazze erano totalmente incensurate (non che per noi farebbe alcuna differenza).
Eh sì, questa volta il Questurino ha fatto proprio un bel buco nell’acqua.

Come già descritto su queste pagine (e sull’infosfera dei social networks che ormai funge da effettiva contro-risorsa comunicativa) è andata in scena un’altra epica nottata di mobilitazione notav. I nostri conti ci dicono di circa 700 partecipanti di cui almeno 500 partiti da Giaglione in fila indiana nel buio del bosco e sotto una luna incerta, ben piantati però su sentieri che abbiamo imparta o conoscere bene. Appena arrivat* alla baita della Clarea uno spezzone nutrito si è diretto verso le reti degli ultimi territori recintati. Al primo slogan (senza che fosse volata una sola pietra) siamo stati fatti oggetto di una raffica di lacrimogeni che ha impestato il sottobosco per ore, immergendolo in una fitta nube tossica biancastra. Le restanti ore i notav più attrezzati hanno portato a compimento lo smanetellamento di decine di metri di reti. Questo si poteva fare, questo il movimento ha fatto! Ci saranno altre occasioni per andare ancora meglio a segno. Quello che però dev’essere chiaro, è che questo movimento non permettereà la distruzione di questa valle e del prezioso aggregato politico-sociale che per essa si è costruito in questa lunga storia. Troppo abbiamo da difendere!

Con buona pace del ministro Maroni e dei suoi accoliti che continuano a definirci “assassini” quando ieri dovevamo fronteggiare e guardarci le spalle da “tutori dell’ordine” che tiravano lacrimogeni ad altezza uomo e pietre dall’autostrada, ben sapendo che lì in mezzo rischiavano di prendere gente che (a differenza loro) è equpaggiata alla bell’e meglio, senza armi, visori notturni, tute da robocop, idranti e tutto l’armamentario di cui questi dispongono… mantenuti da tutt* noi!

In ogni caso, A sarà dùra… per loro!

Rdazione Infoaut _from Chiomontistan battleground

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

chiomonteno tavvalsusa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il ponte della propaganda: il 9 agosto corteo No Ponte a Messina

Messina. Manca poco alla prossima manifestazione No Ponte. L’appuntamento è il 9 agosto alle 18.00 a Piazza Cairoli. Di seguito l’appello del movimento No Ponte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Taranto: il sindaco si dimette di fronte alla rabbia dei cittadini per il dossier Ilva

Il sindaco di Taranto Piero Bitetti si è dimesso in seguito alla contestazione da parte dei cittadini sul suo ruolo nel dossier Ilva.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: diecimila in marcia in Valle di Susa. Azioni dirette contro i cantieri dell’alta velocità

Diecimila No Tav hanno marciato sabato 26 luglio 2025, in Valle di Susa, contro l’Alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La marcia No Tav invade i cantieri

Volevamo una grande manifestazione No Tav, e come sempre la realtà ha superato ogni aspettativa!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

SABATO 26/07 – ORE 12 – PRESIDIO NO TAV DI VENAUS – MARCIA AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE

Sabato 26 luglio ore 12 –  Presidio No Tav di Venaus MARCIA NO TAV AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE In Val di Susa è in corso un’aggressione sistematica al territorio, sotto il segno del Tav e delle grandi opere inutili. A Chiomonte, San Didero, Salbertrand e ora anche a Susa, i cantieri si moltiplicano e si […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Report del campeggio studentesco No Tav

Pubblichiamo di seguito il report scritto dagli studenti e dalle studentesse che lo scorso fine settimana hanno dato vita al campeggio al Presidio di Traduerivi e a quello dei Mulini.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Val di Susa: si è svolto nel fine settimana il campeggio di lotta No Tav organizzato dagli studenti

Posto di fronte al cantiere che dovrebbe ospitare montagne di smarino proveniente dagli scavi del tunnel di base, a Traduerivi è nato il nuovo Presidio No Tav.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio di lotta No Tav

Dal 18 al 21 luglio ci troveremo in Val di Susa per un campeggio di lotta giovanile per ribadire la nostra opposizione trentennale a un progetto inutile e dannoso che oggi si va configurando sempre più nella sua brutalità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Vicenza: in mille in strada per difendere i boschi dal TAV

Un migliaio di persone sabato 12 luglio hanno partecipato alla manifestazione per la difesa del bosco di Ca’ Alte e della città, dopo lo sgombero dell’area lungo l’argine avvenuto nei giorni precedenti. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Top 10 dei giganti dell’agribusiness: la concentrazione delle corporations del food & farming nel 2025

La pubblicazione del 2022 dell’ ETC Group “Food Barons” ha messo in luce la crescente concentrazione del potere delle multinazionali nel sistema alimentare industriale.1  di ETC Group & GRAIN, da ECOR Network Ha documentato l’aumento di fusioni e acquisizioni, la crescente influenza del capitale finanziario e la penetrazione della digitalizzazione e di altre tecnologie dirompenti […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra”, assemblea dei movimenti: lanciata per l’8 novembre una manifestazione nazionale a Roma

E’ iniziata con le parole di Nicoletta Dosio, storica attivista della Val di Susa, l’assemblea nazionale “Guerra alla Guerra”, svoltasi domenica 27 luglio durante il Festival Alta Felicità al presidio di Venaus, Torino.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

San Didero: nella notte a fuoco il presidio dopo la grande giornata di lotta No Tav

Le fiamme hanno distrutto completamente la struttura del presidio che da anni rappresenta un punto di riferimento della resistenza No Tav

Immagine di copertina per il post
Culture

In uscita il manuale di magia No Tav!

È uscito il Manuale di magia No TAV!, firmato da Mariano Tomatis e Spokkio per Eris Edizioni (2025): al tempo stesso una guida illustrata, un piccolo libro di incanti e un fumetto resistente.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alta Felicità 2025: tre giorni di lotta, cultura e partecipazione popolare!

Un’occasione in cui la musica, l’approfondimento politico e la convivialità si intrecciano per dare spazio a pratiche di resistenza, solidarietà e immaginare alternative concrete.