La Toscana è No Tav! #forzaluca!
Moltissime le persone che sono scese in piazza per dare la propria solidarietà al popolo valsusino e per dare forza a Luca, che ieri è rimasto gravemente ferito mentre tentava di proteggere la propria terra dall’invasione di carabinieri e polizia, che non hanno esitato ad asserragliarlo fino a farlo cadere dall traliccio dell’alta tensione sul quale si era arrampicato per resistere ancora una volta.
A Livorno un centinaio di persone si sono ritrovate davanti la prefettura per poi spostarsi in corteo verso piazza Grande.
Anche Viareggio è scesa in piazza: cento notav viareggini si sono dati appuntamento davanti la stazione per poi spostarsi in corteo attraversando l’area del mercato cittadino, distribuendo volantini e intonando cori in solidarietà a Luca e alla valsusa.
Nel frattempo ad Empoli decine di persone hanno presidiato la stazione esponendo lo striscione ‘siamo tutti No Tav – Luca resisti’ al grido di ‘la Valsusa paura non ne ha’. Un centinaio di persone ha riempito intanto il presidio che si è svolto a Pistoia.
Più di duecento persone hanno trasformato il presidio di Firenze in un corteo nel quale sventolavano le bandiere No Tav e quelle contro il tunnel dell’alta velocità che dovrebbe attraversare i sotterranei della città e a cui si oppongono i comitati No Tav fiorentini. Il corteo ha raggiunto la stazione per poi andare a bloccare la tramvia.
Anche la Pisa No Tav è scesa in piazza, l’appuntamento lanciato su facebook subito dopo l’arrivo delle notizie dalla valsusa, ha visto circa duecento persone ritrovarsi nella piazza davanti al comune. Studenti, operai della Piaggio, militanti del ‘Comitato acqua bene comune’, sindacati di base e tantissime altre persone hanno poi deciso di spostarsi in corteo per il centro cittadino.
Tantissime le bandiere No Tav sventolate dai manifestanti che, giunti sotto la sede del Pd, hanno scandito slogan contro il partito che più di tutti, senza remore, sta appoggiando la realizzazione di questa inutile e dannosa opera.
Il corteo ha poi proseguito fino alla stazione centrale per andare ad occupare i primi quattro binari per più di un’ora bloccando le partenze dei treni Eurostar. Uno striscione che recitava ‘il tav non ci porterà a Lione in 3 ore ma ad Atene in 5 minuti, fermarci è impossibile! Luca siamo con te!’ è stato esposto sui binari.
A Pisa come in tante altre città d’Italia molti i disagi per trenitalia, che oggi sceglie di investire sull’alta velocità e allo stesso tempo sopprime i treni per i pendolari e aumenta i prezzi dei biglietti.
Dopo il blocco della stazione il corteo pisano è ripartito continuando a scandire slogan contro il Tav e in solidarietà a Luca. I manifestanti hanno attraversto nuovamente il centro, sfilando poi sui lungarni e arrivando fino in piazza Dante dove da due settimane, il movimento Occupy Pisa, sgomberato da via la Pergola, ha occupato la piazza allestendo un presidio permanente, che giorno dopo giorno vuole diventare sempre di più un punto di riferimento per le lotte sociali in città.
Su Pisa vedi anche:
Anche a Pisa bloccata la stazione centrale in difesa della Val di Susa (Pisanotizie)
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