Lettera alla Famiglia GARUFI, a Niccolò
Alla famiglia Garufi, a Niccolò.
Purtroppo da più di due mesi Niccolò e molti nostri amici e compagni sono stati arrestati e sono lontani da casa, dalle loro famiglie, dalla loro terra, lontani da tutti noi. Ora Niccolo’ è agli arresti domiciliari ma ancora è privato della sua libertà. Noi però, non li abbiamo mai lasciati soli, abbiamo continuato le mobilitazioni in loro sostegno e in sostegno al Movimento No Tav.
Per noi, abitanti della valle di Susa è un onore potervi scrivere, poter parlare con i genitori e gli amici di un ragazzo stupendo, che ha deciso di lottare, che ha deciso con moltissimi altri di sostenere una battaglia in difesa di una terra lontana dai luoghi in cui è nato è cresciuto. Scegliere di fare questo è una cosa che solo i grandi nel corso della storia di questo paese hanno fatto, durante la Resistenza per esempio, quando migliaia di giovani sono usciti dalle loro case e si sono impegnati per la difesa dei diritti dell’uomo, per la liberazione dell’Italia, per riconquistare la libertà.
Come in quei momenti difficili, chi oggi si mobilita, alza la testa, usa il cuore e i sentimenti al posto dei finti valori quali il denaro e il profitto, viene punito, additato come criminale pericoloso. Noi abbiamo sempre cercato di pensare in modo libero ed indipendente, e dunque pensiamo che non debba e non possa essere così.
Pensiamo che Niccolò sia un ottimo ragazzo e capiamo benissimo il vostro stato d’animo, le vostre difficoltà, la vostra delusione. Ma anche la vostra forza, che traspare da ciò che ci avete scritto. Non siete soli in questo momento e mai lo sarete.
Abbiamo purtroppo saputo che la sezione A.N.P.I. in cui, da sempre, siete iscritti ha scelto di non rinnovarvi la tessera per il 2012. Pensiamo che questa sia una cosa vergognosa che non rispecchia minimamente i valori e lo spirito di questa grande Associazione di cui facciamo parte. Chiediamo quindi con forza ed immediatamente all’A.N.P.I. di Milano sez. Vigentina di rivedere questa scelta e di rinnovarvi quanto prima le vostre tessere.
Se oggi qualcuno porta avanti il messaggio dell’A.N.P.I., della Resistenza, di quegli anni difficili, sono ragazzi come Niccolò. Pensiamo, che genitori come voi, abbiano svolto in maniera stupenda l’impegno difficile di trasmettere attraverso le generazioni il messaggio dei Partigiani che hanno combattuto per la nostra libertà e per la libertà di tutti. Se oggi ci sono generazioni di ragazzi come quella di Niccolò è grazie anche al vostro impegno. Per tale motivo abbiamo deciso immediatamente di scrivervi e di inviarvi quanto prima la tessera ad honorem della nostra sezione, invitando tutte le sezioni A.N.P.I. d’Italia, libere da pregiudiziali inopportune e distorte a fare altrettanto.
Grazie per tutto quello che avete fatto e state facendo. Resistete!
Un abbraccio dalla Valle di Susa, terra di Resistenza.
Direttivo A.N.P.I.
sez. Bussoleno-Foresto-Chianocco
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