InfoAut
Immagine di copertina per il post

Lettera dal carcere di Giorgio

Pubblichiamo la lettera  di Giorgio arrivata ieri dal Carcere di Saluzzo. Dallo scritto si comprende che il presidio al di fuori del carcere non è stato sentito all’interno e sopratutto si comprende bene, nonostante le parole di Giancarlo Caselli “non è un’inchiesta contro il movimento notav” come invece lo sia. Dopo la dispersione avvenuta in vari carceri del Piemonte, Giorgio ci spiega che tipo di attenzione gli rivolgano dall’amministrazione penitenziaria. Link alla traduzione inglese qui.

E’ una sezione di isolamento con tutte le caratteristiche di quel tipo di regime carcerario. Siamo in una decina in 6 celle, un piccolo corridoio con la telecamera, celle strutturate in modo che fra una cella e l’altra vi sia uno stanzino, ora vuoto, che permette il controllo su ogni movimento. Quindi 6 celle e 3 stanzini blindati. Ogni cella utilizza la propria aria. il cortile dell’aria è un buco di 5 metri per 2 con muri molto alti. Il sole non batte mai in autunno, inverno, primavera. Solo in estate, nelle ore centrali, passano i raggi del sole. La guardia controlla il corridoio 24 ore su 24 da uno stanzino blindato. Per chiamarlo dobbiamo schiacciare un tasto. Siamo in 10. Uno di noi fa il lavorante per la sezione, che non abbandona mai. A parte il barbiere, che viene il sabato per vedere altri detenuti, bisogna andare a messa la domenica per incontrare qualcun’ altro.

Con i compagni della mia sezione sto facendo conoscenza e amicizia. Loro hanno già fatto 2 lettere di protesta al direttore nell’ultimo mese. Sono tutti indagati in attesa di giudizio, e non capiscono perchè sono in questa sezione speciale.

Sul registro della guardiola le guardie hanno scritto “detenuto pericoloso”, di fianco al mio nome ed effettuano 2 “battiture” al giorno, alle sbarre della finestra dove sono io. Mah… forse hanno paura che evado.

Sabato mattina il brigadiere mi ha fatto firmare 3 fogli in cui mi rinfacciano le proteste alle vallette. Andrò nei prossimi giorni dal direttore per un “consiglio di disciplina”, così lo hanno chiamato, per prendere dei provvedimenti, non so di che tipo, visto che in una sezione di isolamento lo sono già. Qui dicono che questo direttore, Lettieri Giorgio, sia stato il vice di Buffa alle Vallette per molti anni e che siano degli amiconi. Il comandante delle guardie mi ha incontrato nel suo ufficio e ha fatto capire che non gli farebbe piacere un presidio musicale qui fuori. Si può lavorare per farlo, ma con calma e senza fretta (inizio marzo?).

Per quello che riguarda l’inchiesta evito di cadere in quegli stati d’animo che sono il pessimismo e l’ottimismo. Sono tranquillo e di buon umore, solo un pò infreddolito (Saluzzo alcune notti -20). Quando chiacchieravo con gli altri compagni alle Vallette le mie previsioni per il tribunale del riesame erano: metà rimarremo dentro, metà usciranno. La prima udienza è andata così. Aspetto quella di martedi per fare le valutazioni di rito.

Alle Vallette stavano per arrivare i giornali e sono stato trasferito. Adesso devo aspettare lunedì 20 per riceverli. Alle Vallette i detenuti della nostra sezione leggevano solo Torino cronaca, qui neanche quello squallido giornale. Non so ancora dove sono stati trasferiti gli altri detenuti No tav di Torino. Ho visto al tg3 di questa sera un presidio fuori da un carcere, che non ho riconosciuto, forse Alessandria, forse Asti.

Un ringraziamento ad Anonymous.

Un saluto a tutto il movimento No tav.

Un abbraccio a tutti i compagni e le compagne.

Giorgio

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

arresti no tav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sardegna: sgomberato il presidio “La rivolta degli ulivi”

Sgombero di polizia in corso questa mattina a Selargius, nel Cagliaritano, del presidio permanente “La rivolta degli ulivi” sorto per contestare il cavidotto elettrico “Tyrrhenian Link” tra Sardegna e Sicilia. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nessun bacino a Saint-Sauvan, uno sguardo sulla marcia popolare e contadina

Sabato 16 novembre 2024, nonostante il freddo e i blocchi stradali della gendarmeria, quasi 1.000 persone hanno manifestato a Saint Sauvant contro i mega bacini e a favore di un’equa condivisione dell’acqua, in risposta all’appello lanciato dai collettivi Bassines Non merci, A l’eau la Vonne e dalla Confédération Paysanne.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP29: l’assenza di molti stati responsabili della crisi climatica e “il petrolio dono di dio…”

Da Radio Blackout: Quasi cento capi di governo sono atterrati a Baku per la COP29, ma tra loro mancano Xi Jinping, Joe Biden, Narendra Modi, Ursula von Der Leyen. La prima giornata è partita con la presidenza che da subito ha annunciato un accordo sui crediti di carbonio -meccanismi di mercato per ridurre le emissioni, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nucleare: vecchi rischi e falsi miti sul tavolo della transizione energetica

Lo scorso 6 novembre si è svolto presso il ministero degli affari Esteri e della cooperazione internazionale l’evento inaugurale del World Fusion Energy Group (WFEG). Il summit, incassata l’assenza per malattia della premier Giorgia Meloni, la quale non ha comunque mancato di far pervenire il suo appoggio al mirabile consesso per voce del sottosegretario Alfredo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Criminale è chi nega la crisi climatica, non chi la denuncia!

L’alluvione che lo scorso 20 ottobre ha colpito la piana di Lamezia ha mostrato, ancora una volta, tutta la fragilità idrogeologica del nostro territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non siamo vittime del maltempo ma del malgoverno del territorio

L’Italia è tormentata dal mal tempo o da inadeguata agenda politica? O da entrambe?

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: sale la rabbia contro il governo regionale, mentre ancora si scava nel fango e si cercano 1300 dispersi

A Valencia si scava ancora nel fango per cercare i sopravvissuti a tre giorni dall’alluvione che ha messo in ginocchi il sud della penisola iberica. Il bilancio dei morti ora raggiunge quota 211, ma ci sono ancora 1300 dispersi. L’agenzia meteo lancia l’allarme rosso a Huelva, in Andalusia, così come alle Baleari: “Evitare gli spostamenti, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non abbandoniamo i paesi interni!

Sono anni che sentiamo da più parti (specialmente negli ambienti politici), il richiamo alla necessità di ripopolare i paesi dell’entroterra calabrese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: disastro climatico, lotta di classe e governance di estrema destra

158 morti. È questo il bilancio provvisorio delle imponenti inondazioni che hanno colpito la regione di Valencia, in Spagna, il 29 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

NICOLETTA E’ LIBERA!!!

  Dopo quasi un anno tra carcere e arresti domiciliari, da domani, #Nicoletta sarà di nuovo libera! Undici mesi a testa alta, tre mesi di carcere, anche lei nella terza sezione, proprio come #Dana, e poi altri otto a Bussoleno, nella sua casa. Con tutte le problematiche connesse, anche legate al covid-19, che poi hanno portato i magistrati […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

L’operazione contro i No Tav è un pacco (di Natale)

Ennesima operazione fuffa della questura di Torino che questa mattina ha fatto irruzione nelle abitazioni di 16 attivisti No Tav per notificare misure cautelari ed effettuare perquisizioni. I fatti che gli vengono contestati riguardano la marcia in Val Susa del 27 luglio, nell’ambito della quattro giorni del Festival Alta Felicità. In quella data, oltre quindicimila […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

NoTav: 1000 fiaccole di libertà a Bussoleno

Avanti Notav! Guarda sotto l’articolo la galleria fotografica di Luca Perino: Da notav.info  

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un solo grido “NO TAV LIBERI!” anche dalla Curva!

da Spinta dal Bass -Ieri sera, durante Torino Palermo, allo stadio comunale sono comparsi in Curva Primavera due striscioni in solidarietà ai no tav sotto processo e ancora detenuti in attesa della ormai prossima sentenza. Siamo una grande famiglia!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Dall’assemblea popolare NoTav: 7 e 8 dicembre scarponi e bandiere pronte!

Se i numeri e i dati parlano chiaro,  pensiamo alla campagna #crditoesaurito, dall’ altro sappiamo bene che presto potrebbe essere di nuovo  tempo di indossare gli scarponi e proteggere il territorio da ulteriori devastazioni. Nell’ indefinitezza dei tempi che verranno,  ciò che dà forza a tutti oggi è come lo slogan “si parte e si […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

NoTav: migliaia di persone colpevoli di resistere

Solo il 14 novembre scorso è stata infatti formulata la richiesta per i 4 notav, di 9 anni e 6 mesi, per un atto di sabotaggio, cioè aver incendiato un compressore. Il Tribunale di Torino si troverà a sentenziare sulla richiesta della Procura a dicembre, mentre la Corte di Cassazione ha già espresso qualche mese […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Confermati gli arresti per Paolo e ‘Forgi’. Sab 7/9 presidio al carcere

L’atteggiamento della procura continua ad essere quindi rancoroso e desideroso di vendetta verso chi si oppone al tav, un atteggiamento tipico dei poteri forti che attua strategie di repressione sempre più dure nei confronti di una lotta che non demorde e non si scalfisce nel tempo. Ma a dimostrare il rancore malcelato della procura, anche […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

#NoTav: Marco, la “narrazione tossica”, il capitalismo “buono”

E’ sempre narrazione tossica la storia che gli oppressori raccontano agli oppressi per giusticare l’oppressione, che gli sfruttatori raccontano agli sfruttati per giustificare lo sfruttamento, che i ricchi raccontano ai poveri per giustificare la ricchezza. Una narrazione tossica non si limita a giustificare l’esistente, ma è anche diversiva, cioè sposta l’attenzione su un presunto pericolo incarnato […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

NoTav: arrestati due studenti in Val Susa

L’iniziativa faceva parte della settimana di confronto e lotta di diversi collettivi universitari (l’universita’ delle lotte). Nel raggiungere il concentramento al campo sportivo di Giaglione un posto di blocco molto nervoso messo in piedi dai carabinieri ha fermato una macchina con due universitari che studiano e lavorano a Torino, spianando le armi e intimando l’alt. […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

NoTav. Lettera di una mamma di uno degli arrestati del 19 luglio

Riportiamo le parole della madre di uno degli arrestati del 19 luglio scorso, durante la passeggiata notturna al cantiere di Chiomonte (attualmente agli arresti domiciliari come per altri di loro). Le parole della madre di un notav che non lasciano indifferenti di fronte al ricordo di quella che fu una notte in cui le forze dell’ordine, […]