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MilaNoTav. Colpita Intesa San Paolo, soldi a scuola e diritti non alle speculazioni dell’1%!

No Tav, Liberi tutti. Banca Intesa non solo è una delle principali italiane che rubano i soldi pubblici e li tolgono a istruzione e welfare e una di quelle contro cui da tutto l’anno scendiamo in piazza al grido di “save school not banks”, ma è anche quella che di più investe nella realizzazione della Tav. “Passera azionista per 7.5 mln di San Paolo e Nuovo Trasporto Viaggiatori (la ditta che costruisce i treni ad alta velocità), San Paolo investe 1.100.000.000 di euro nella TAV, Passera ministro di affaristi e banchieri, save school not banks” recitava lo striscione appeso sulle grate del palazzo.

Alcune locandine citavano ironicamente il ministro “abbiamo bisogno di progetti come questo per creare valore e crescita”…NEL MIO PORTAFOGLIO E NEL MIO CONTO IN BANCA!”

Intesa San Paolo non deve avere molto la coscienza pulita, appena ci hanno visto si sono chiusi dentro al loro palazzo. Sanno bene che anche noi studenti siamo indignati per le speculazioni dei soliti sui diritti e i soldi di tutti noi, la tav è un’opera inutile e dannosa, ci dicono che c’è la crisi e per questo non hanno soldi per istruzione e diritti e poi spendono 40 miliardi per la torino lione: “1cm di TAV: messa in sicurezza di una scuola, 4 cm di TAV : un anno di pensione, 12 cm di TAV: 1 anno di stipendio di un prof licenziato, 3 m di TAV: 12 classi, 4.8 m di TAV: 40 anni di lavoro di un operaio della TAV, 500 m di TAV: 1 ospedale da 1200 posti / 226 ambulatori… Soldi a scuola e diritti non alle grandi opere utili solo alle tasche di pochi” questi sono i dati che abbiamo voluto sottolineare con lo striscione davanti all’ingresso della banca.

Per fare le proporzioni con gli ultimi 8 miliardi in meno hanno distrutto l’istruzione pubblica e ne danno addirittura 40 miliardi alla tav, tra l’altro rendendo la mobilità un lusso per pochi “Milano Roma 150 col Freccia Rossa, Torino lione 200 euro col freccia rossa, vagoni notte cancellati :mobilità diritto di tutti o lusso per pochi?” diceva il terzo striscione.

Da oggi, passando per le assemblee e le iniziative nelle scuole, ci diamo appuntamento a sabato 18 alle ore 14,.30 in stazione centrale per uno spezzone studentesco nel corteo cittadino che si propone di portare la Val di Susa e il movimento no tav anche a Milano e per ottenere la liberazione di tutti gli arrestati del movimento: “solidali e complici con gli arrestati, siamo il 99% in lotta x i beni comuni scuole, territori, soldi e diritti LIBERI TUTTI SUBITO!”, come diceva un ultimo striscione di oggi.

Il 25, inoltre saremo anche noi in Val di Susa al corteo nazionale delle resistenze e del No Tav. La valle non si arresta, liberi tutti e subito, stop tav.

Da Cantiere

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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