InfoAut
Immagine di copertina per il post

No Tav in presidio permanente, continua la vigilanza contro i convogli-talpa

Ieri era infatti un programma un’assemblea a Bruzolo per decidere come organizzare risposte e momenti di lotta all’arrivo della talpa ma in giornata è arrivata notizia della possibilità che durante la notte nuovi pezzi del macchinario transitassero attraverso la valle, passando dunque per l’autostrada. I No Tav non hanno perso tempo e ad assemblea terminata si sono spostati alla rotonda del Vernetto dando vita ad un presidio permanente dal quale monitorare la situazione e tenersi pronti ad organizzare blocchi autostradali in caso di passaggio del convoglio. Immediata la risposta della valle e di decine di altre persone che hanno subito raggiunto il presidio e portato materiale utile alla sua costruzione.

Intorno alle 11.30 di sera il primo allarme di due convogli speciali in arrivo: pronta la risposta dei No Tav che hanno immediatamente bloccato l’autostrada, verificando poi che si trattava di torri di raffreddamento dirette in Francia. Ad allarme rientrato i No Tav sono tornati al presidio rimanendo però in allerta per tutta la notte.

Il presidio al Vernetto proseguirà per tutta la giornata di oggi e la notte, l’invito è a raggiungere Chianocco e dare il cambio a quanti sono presenti da ieri o da questa mattina!

Gli aggiornamenti di oggi dal presidio del Vernetto (da Notav.info):

Aggiornamento ore 14.57: si ribadisce l’importanza di essere presenti e in allerta al presidio del Vernetto con continuità, sia stanotte sia durante tutto il fine settimana, per monitorare i trasporti dei pezzi di talpa. 

PROSSIMI APPUNTAMENTI: alle ore 18 ci sarà la riunione organizzativa quotidiana del presidio. Alle 21 ci sarà invece l’assemblea No Tav (precedentemente convocata a Venaus).

Aggiornamento ore 12.11: Continua il presidio al Vernetto. La decisione del movimento di aggiungere questa nuova mobilitazione a quelle già in piedi dimostra come non ci si faccia prendere in giro da ciò che scrivono sui giornali.

Ciò che è stato portato nel cantiere con l’inganno, mentre eravamo a manifestare solidarietà ai 12 giovani perquisiti con l’accusa di terrorismo, è solo una minima parte di ciò che dovrebbe essere la talpa. Molti altri trasporti ci saranno, non è una cosa semplice…

Il metodo che utilizza il movimento è lo stesso dei sondaggi, alta sorveglianza e disponibilità alla mobilitazione immediata nel caso in cui dovessero esserci trasporti diretti al Cantiere. Il tutto, lo sappiamo, potrebbe prolungarsi giorni, pertanto è bene che ci si alterni a chi sta tenendo in piedi il presidio permanente al Vernetto. Che alla Questura piaccia muoversi di nascosto e di notte non è un mistero, dal Seghino ai sondaggi che non sono mai riusciti a completare, hanno sempre giocato la stessa strategia.

I No Tav però hanno occhi ovunque e combatteranno questa ennesima battaglia con astuzia e pazienza, con la consapevolezza che questa è una delle tante battaglie che da qui ai prossimi anni dovremmo affrontare, con la lucidità di considerare centrale, nonostante la militarizzazione,  il discorso del cantiere e del suo disturbo.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

notavtalpa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: migliaia in manifestazione contro il progetto del Ponte sullo Stretto

Migliaia di persone hanno partecipato nel pomeriggio del 29 novembre 2025 alla manifestazione contro il ponte sullo Stretto a Messina.  

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Transizioni armate: riflessioni sul rapporto tra guerra, riarmo, natura e territori

Il tema della transizione energetica ed ecologica si lega a doppio filo con la corsa al riarmo e la riconversione al contrario

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: Extinction Rebellion scarica 30 tavoli davanti alla Regione Piemonte. “Tutte le occasioni mancate”

Nei giorni conclusivi della conferenza sui cambiamenti climatici che si tiene a Belém, il movimento denuncia gli impegni disattesi da Governo e Regione

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

San Giuliano: Telt prende possesso delle case, ma la valle non si arrende

Ieri mattina Telt è entrata ufficialmente in possesso delle abitazioni di San Giuliano di Susa che verranno abbattute per far spazio al cantiere della stazione internazionale del Tav Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Confluenza: 22 e 23 novembre insieme nel Mugello per la difesa dell’Appennino

Mentre a livello globale e nazionale l’aggressione estrattivista dei territori si fa sempre maggiore, in Italia continua il percorso di Confluenza, affiancata dalla coalizione TESS.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Brasile. La Marcia Mondiale per il Clima riunisce 70.000 persone a Belém e chiede giustizia climatica: «Noi siamo la risposta»

Un incontro storico dà voce ai popoli che non sono stati ascoltati negli spazi ufficiali della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: gli indigeni dell’Amazzonia si invitano al vertice sul clima

Gli indigeni della tribù Kayapó, sostenuti da centinaia di manifestanti, hanno organizzato un’azione di protesta all’interno della “zona verde” della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Sud unito contro il ponte. Vogliamo casa, lavoro, ambiente e sanità

La mobilitazione contro il ponte sullo Stretto è, oggi, uno spazio politico cruciale per la resistenza e il riscatto del Sud.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

III e IV giorno dell’Incontro Internazionale delle Comunità Danneggiate dalle Dighe, dalla Crisi Climatica e dai Sistemi Energetici

Sotto il sole amazzonico, un gruppo composto da militanti di 45 paesi ha intrapreso questa domenica (9/11) una traversata simbolica attraverso le acque della Baía do Guajará, a Belém (PA).

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bentornata Nicoletta!

Nella giornata di ieri è stata scarcerata Nicoletta Dosio, dopo più un anno di detenzione domiciliare scontato presso la propria abitazione di Bussoleno finalmente è libera!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iniziati i lavori per la rotonda a San Didero

Questa mattina sono iniziati i lavori per la costruzione della rotonda di accesso al futuro autoporto di San Didero. Telt, per l’ennesima volta, non si è fatta scappare l’occasione per portare in Valsusa ulteriori disagi, soprattutto alla circolazione sulla statale. Con l’aiuto dei solerti operai e delle onnipresenti forze dell’ordine, la circolazione procede tutt’ora a […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Presidio di San Giuliano: conferenza stampa del Movimento No Tav dell’8 gennaio

Ieri mattina, Nicoletta Dosio è stata nuovamente convocata da Telt per concludere la presa di possesso del terreno del presidio di San Giuliano ereditato dopo la scomparsa di Silvano.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di Soulèvements de la Terre contro il collegamento ferroviario ad alta velocità LGV Sud-Ouest tra Bordeaux e Tolosa

Più di 1.500 persone hanno risposto all’appello dei collettivi LGV NON MERCI (TAV NO GRAZIE) e Soulèvements de la Terre contro il progetto della linea ad alta velocità nel Sud-Ovest.