InfoAut
Immagine di copertina per il post

Oltre 15000 in corteo: fermarci è impossibile!

In oltre 15000 (4000 per la questura chiaramente ) abbiamo dato vita ad un corteo che ha ribadito ancora una volta lo slogan con cui lo avevamo indetto”C’eravamo, ci siamo e ci saremo sempre” ed oggi lo abbiamo dimostrato con i fatti.

Nonostante i presupposti per un grande corteo, la pioggia incessante presente fin dal mattino presto ci ha messo in apprensione fino a quando, con quella forza e quella magia che abbiamo dimostrato molte volte, la statale tra i due paesi si è popolata all’inverosimile.

Tanti Valsusini e Valsusine, famiglie intere, passeggini, giovani ed anziani, ma anche tutti i sindaci dei nostri comuni, il vice sindaco di Torino, una consigliera del Comune di Napoli, altri amministratori delle zone terremotate, e tanti comitati di ogni parte d’Italia hanno reso questa manifestazione un vero e proprio successo.

Abbiamo toccato con mano, confrontandoci tra di noi, cosa vuol dire investire i soldi pubblici in un’opera inutile e devastante togliendoli a cose veramente utili: le testimonianze delle mamme della “terra dei fuochi” ci hanno colpito  in particolar modo. Lì le bonifiche non vengono fatte per mancanza di fondi e volontà, qui in valle un buco inutile drena più denaro pubblico di una manovra finanziaria annuale. Le terre colpite dal terremoto sono da ricostruire e buona parte del nostro Paese è da mettere in sicurezza, eppure qui un esercito di polizie difende quell’infame cantiere, un vero e proprio scempio rispetto a quanto detto.

I No Tap sono giunti dal Salento trovando qui una comunità in lotta che li ha accolti a braccia aperte, rivedendo in loro gli inizi del nostro movimento. E ancora i No Grandi Navi, gli attivisti contro la Piana delle nocività di Firenze, i nostri amici del No Terzo Valico; i giovani cagliaritani che si battono contro le basi militari in Sardegna e tanti altri.

Tutti uniti dalla stessa voglia di prendersi cura del proprio territorio, del proprio presente e del futuro di tutti.

E ci siamo riusciti, dando vita ad una giornata importante, che non solo ci ha fatto trovare dei punti in comune, ma ci ha dato lo spirito giusto per continuare questa battaglia con determinazione e un grande sorriso, alla faccia di chi ci racconta come un ormai sparuto gruppo di attivisti.

La manifestazione si è conclusa con una grande Amatriciana solidale, cucinata dalle BSA e dai notav, il cui ricavato andrà a sostenere le popolazioni terremotate.

Un altro passo in avanti di un movimento incapace di rassegnarsi o arrendersi, ma pronto a rilanciare in avanti un programma chiaro di resistenza e lotta.

Avanti No Tav! Fermarci è impossibile!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Stati Uniti: ambiente e terre pubbliche sotto attacco

La tavolata della ventina di rappresentanti delle Big Oil (le grandi aziende energetiche statunitensi), svoltasi presso la tenuta trumpiana in Florida nell’aprile del 2024, è ormai passata all’incasso

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: in 10mila al corteo No Ponte

Sapevamo che sarebbe stato un corteo imponente. Non immaginavamo tanto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV tra milioni, polizia e teatrini: la farsa continua in Prefettura

Mentre si cerca di presentare una Valle pacificata, l’apparato politico-industriale a sostegno dell’opera Tav Torino-Lione si riorganizza attraverso l’ennesimo incontro in Prefettura, volto a rafforzare il controllo poliziesco del territorio e a ottenere nuovi finanziamenti pubblici.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Al via il campeggio No Pizzone II

Il coordinamento No Pizzone II organizza l’11 e 12 agosto 2025 a Rocchetta al Volturno (IS) due giornate di confronto, escursioni e proposte collettive contro la speculazione energetica e la marginalizzazione dei territori. Il programma definitivo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sul tentativo di discredito del Movimento No Tav in seguito alla marcia del 26 luglio: la parola al Comitato di Susa

Si é appena conclusa la 9a edizione del Festival Alta Felicità.

Un’edizione ricchissima, giovane (nel corpo e nello spirito), colorata, consapevole, affamata di verità, coinvolgente, inclusiva.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Taranto: il sindaco Bitetti ritira le dimissioni e partecipa all’incontro al ministero. Slittate le decisioni sull’ex-ILVA il 12 agosto

Gli ambientalisti denunciano ciò che emerge chiaramente dalle carte: il processo di decarbonizzazione, se attuato, verrà portato a termine tra 10-12 anni.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il ponte della propaganda: il 9 agosto corteo No Ponte a Messina

Messina. Manca poco alla prossima manifestazione No Ponte. L’appuntamento è il 9 agosto alle 18.00 a Piazza Cairoli. Di seguito l’appello del movimento No Ponte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Taranto: il sindaco si dimette di fronte alla rabbia dei cittadini per il dossier Ilva

Il sindaco di Taranto Piero Bitetti si è dimesso in seguito alla contestazione da parte dei cittadini sul suo ruolo nel dossier Ilva.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: diecimila in marcia in Valle di Susa. Azioni dirette contro i cantieri dell’alta velocità

Diecimila No Tav hanno marciato sabato 26 luglio 2025, in Valle di Susa, contro l’Alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La marcia No Tav invade i cantieri

Volevamo una grande manifestazione No Tav, e come sempre la realtà ha superato ogni aspettativa!

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Taser: due persone morte nel giro di 24 ore dopo essere state colpite dalle pistole elettriche

Un’altra persona è morta dopo essere stata colpita con il taser dai carabinieri: si tratta di un uomo di 47 anni di origini albanesi che è deceduto a Sant’Olcese, sulle alture di Genova, nella serata di domenica. 

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università

Assemblea nazionale universitaria, 13-14 settembre, Pisa

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Aggiornamenti su Alfredo Cospito e proposta contro il blocco della posta

Per rompere l’isolamento a cui l’anarchico Alfredo Cospito* è sottoposto tramite il blocco praticamente totale della corrispondenza, rilanciamo qui la chiamata a mandargli cartoline e lettere…

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia, 10 settembre: bloccare le periferie delle grandi città per fermare il Paese?

Dall’inizio di luglio, la data del 10 settembre e lo slogan «blocchiamo tutto» circolano massicciamente. Si formano gruppi, si organizzano assemblee, si discute sui modi migliori per impedire il piano di austerità di Bayrou.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

‘Nessun paradiso senza Gaza’: intervista esclusiva di Palestine Chronicle al rivoluzionario libanese Georges Abdallah

Traduciamo da The Palestine Chronicole questa lucida e approfondita intervista del 13 agosto 2025, a Georges Abdallah.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Porti, ferrovie e nuove basi: così il governo Meloni sta militarizzando l’Italia

Il governo accelera sulle infrastrutture militari: nuovi porti, ferrovie e basi in tutta Italia, mentre cresce la protesta contro il traffico di armi

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra: come organizzarci nelle scuole?

Nei contesti che attraversiamo occorre ripartire dalla concretezza del rifiuto per sabotare e opporsi realmente alla ristrutturazione, definendo con l’esperienza pratiche di conflitto riproducibili per bloccare sul nascere la guerra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’11 settembre No al summit della guerra a Roma!

È stato annunciato dal Sole 24 Ore il primo “Defence Summit”, appuntamento programmato dal giornale di Confindustria per l’11 settembre a Roma.