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Aggiornamenti dal campeggio studentesco No Tav

Sabato 16 ha avuto luogo l’assemblea studentesca nazionale con l’obbiettivo di tracciare un minimo di prospettive di lotta per l’anno a seguire. Si è deciso quindi collettivamente di lanciare il 5 ottobre come prima data di mobilitazione nazionale. Ecco qui il resoconto dell’assemblea:

Oggi 16 giugno 2012 a Chiomonte durante il campeggio studentesco No Tav si è svolta un’assemblea che ha riunito realtà studentesche di varie città italiane. La discussione si è concentrata in una prima fase su una valutazione dell’anno scolastico passato. Questi ultimi mesi sono stati caratterizzati dall’avvento del governo Monti e dei suoi tecnici, che di fatto si è posto su una linea di continuità nell’ottica di applicare le politiche di austerity dettate dalla finanza internazionale.In un quadro di trasformazione politica, in cui nei fatti l’iniziale fiducia nei confronti del governo Monti è completamente svanita e la crisi si fa sempre più sentire sulle spalle della gente, la scuola ancora una volta resta luogo di costruzione e progettazione di opposizione e conflitto contro un modello economico e sociale che tenta di riprodursi a scapito di chi già sta pagando questa crisi.La scuola infatti con il carattere di comunità che l’accompagna spaventa chi come il ministro Profumo mira a mettere in atto l’ennesima riforma per garantire privilegi ai soliti.Con la parola d’ordine meritocrazia si vuole nascondere nei fatti un progetto che ha come obbiettivo quello di far accedere ad un istruzione di qualità già conforme al modello di una società  soggiogata alle logiche di mercato soltanto chi dispone di un certo livello di reddito.Reddito sempre più eroso dalle politiche governative che gravano sulle famiglie e quindi sugli studenti che con l’aumento del costo dei servizi pubblici e della socialità rispondono costruendo alternative dal basso.Molti aspetti sono in continua evoluzione e nel corso dell’estate molti scenari politici si definiranno, ma la nostra opposizione a questo governo e a questo modello di sviluppo resta forte e determinata. In quest’ ottica lanciamo la prima data di mobilitazione studentesca nazionale autonoma venerdì  5 ottobre 2012.


Terzo giono di campeggio notav a Chiomonte. Molti gli studenti arrivati da diverse città che continuano a popolare l’area del campeggio, alternando momenti di socialità e lotta, con dibattiti e assemblee.

Dopo la battitura di ieri al cancello della centrale, un altro momento di lotta giunge nella nottata, dove gli studenti hanno fatto sentire la loro presenza alle truppe di occupazione chiusi all’interno del cantiere, tramite battitura sulle reti e attacchi alle forze dell’ordine. Gli studenti riconoscono nel cantiere l’avamposto politico della lobby sitav al quale indirizzano la loro protesta.

Leggi l’articolo di Repubblica

La giornata di oggi è iniziata con una passeggiata attorno al cantiere con segnalazione e pulitura dei sentieri; verso le 18 assemblea per discutere sui nodi politici e la loro continuità con le politiche di smantellamento della scuola pubblica intrecciate con quelle politiche di speculazione e devastazione abientale che un’ opera come il Tav produce.

Intanto si apprende dai giornali che il Sap, sindacato autonomo di polizia, cerca di intimidire gli studenti e i genitori che permettono ai loro figli di recarsi al campeggio a Chiomonte, dimenticando che la lotta Notav è una lotta di buon senso e che le truppe di occupazione non dormiranno sonni tranquilli…ma questo gli studenti l’hanno già dimostrato.

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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