Dopo le mobilitazioni degli agricoltori in Germania il movimento si estende in Francia, in particolare nella regione dell’Occitanie. Bloccata la A64 a Carbonne, i blocchi si moltiplicano a macchia d’olio intorno a Tolosa nella Haute-Garonne, bloccata anche l’autostrada A20 di Montauban.
La protesta degli agricoltori e allevatori sbarca in Sicilia. Questa mattina (20 gennaio) si è svolto il primo corteo con i mezzi agricoli: partendo dall’area artigianale di Poggioreale, i trattori hanno sfilato lungo la Palermo-Sciacca per 3 km. Code infinite e traffico in tilt per diverse ore.
La Camera ha approvato definitivamente la legge per contrastare le azioni simboliche dei movimenti che si battono per la giustizia climatica contro monumenti e opere d’arte. Pene da due a cinque anni di reclusione e sanzioni da 20mila a 60mila euro.
Al via la kermesse dei super ricchi mondiali presso l’esclusiva località sciistica di Davos, in Svizzera.
Sono un centinaio le denunce, i fogli di via e gli avvisi orali notificati nelle ultime settimane a persone che hanno partecipato ad azioni di Extinction Rebellion negli ultimi mesi. “Chiamate persino la notte di Natale, per notificare denunce surreali e misure di prevenzione del codice antimafia a persone totalmente incensurate” riportano alcune di loro. Il movimento dichiara di aver iniziato le procedure di opposizione per via amministrativa e lancia una conferenza stampa davanti al Comune di Torino, mercoledì mattina, con avvocati e docenti di diritto di UniTo.
Dicembre 2023: già per i lavori preliminari continua l’accumulo di consistenti ritardi sui cronoprogrammi
Alcuni dei casi più clamorosi e recenti
L’inchiesta emersa negli scorsi giorni sui giornali che ha portato all’arresto di Tommaso Verdini, figlio del più noto Denis e fratello della compagna del Capitone, ha tutti gli elementi di una classica storia all’italiana: familismo, cemento, appalti e politica.
Sono quasi 38mila le firme raccolte in due mesi sulla piattaforma Change.org dalla petizione per chiedere a SNAM di deviare il percorso del proprio metanodotto che, se costruito sul tracciato previsto, comporterà la distruzione di un rifugio nel quale vivono oltre 60 animali e di un bosco di circa 600 alberi.