Decreto siccità: quali prospettive?
Il 6 aprile il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge per la prevenzione e il contrasto della situazione di siccità di cui siamo tutti consapevoli. Il dl prevede inoltre il potenziamento delle infrastrutture idriche già esistenti.
Verrà istituita una cabina di regia per sorvegliare le operazioni e la nomina di un Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica; si cercherà anche di semplificare la burocrazia per la realizzazione delle infrastrutture. La possibilità di realizzare liberamente vasche di raccolta di acque per uso agricolo e il riutilizzo delle acque reflue depurate. Il tutto utilizzando i fondi del PNRR.
Sulla reale efficacia di questo provvedimento, arrivato troppo tardi dopo un inverno estremamente secco, ci sono diversi dubbi. Abbiamo cercato di sviscerarli insieme a Erica Rodari del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua:
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