Friuli. In lotta contro i poligoni
Il poligono di Cao Malnisio si trova nel cuore del Friuli. Una delle tante servitù militari imposte sin dal 1945 in quell’area di confine. Un cancro ambientale per i luoghi che le subiscono.
Negli ultimi mesi le lotte antimilitariste sul territorio si sono moltiplicate e, nell’area di Cao Malnisio ha mosso i suoi primi passi un comitato che sta pian piano crescendo, mettendo in campo presidi, momenti di lotta e assemblee popolari. A Celina Meduna c’è un altro poligono all’interno dell’area protetta dei Magravi dove in passato sono stati usati usavano materiali radiottivi, come il Torio. Il paese più vicino a questo poligono è Vivaro, che qualche mese fa fu al centro delle cronache perché durante un’esercitazione venne centrato in pieno un allevamento di galline. Il caso è stato archiviato, perché non sono riusciti a stabilire da quale carro armato fosse partito il colpo. Una follia che dimostra la costante copertura che i militari italiani e statunitensi continuano ad avere. Non dimentichiamo che quando un Prowler statunitense uccise 13 persone, tranciando i cavi della funivia del Cermis, la torre di controllo era gestita dagli italiani le cui responsabilità del passaggio sono altrettanto gravi di quelle dei piloti che decisero di giocare per i cieli del Friuli. I militari possono derogare da qualsiasi legge. La fanno sempre franca.
La prossima domenica, intorno al poligono di Cao Malnisio, ci sarà una passeggiata esplorativa.
L’appuntamento, scarponi ai piedi, è per le 8,30 al Piano Giais a Pordenone
Ne abbiamo parlato con Stefano Raspa del Comitato No Poligono – Cao Malnisio che ha indetto l’iniziativa.
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