L’epopea vincente del movimento antinucleare civile e militare conseguita da Coordinamento Nazionale Antimperialista Antinucleare,la diffusione degli spazi-centri sociali occupati, l’impegno per la liberazione degli arrestati, l’antifascismo militante, e le nuove sfide contro le ” grandi opere”, per il diritto alla casa, per la dignità del lavoro e dei migranti , ti hanno visto sempre in prima fila , attento e determinato.

In particolare i campeggi antinucleari, i blocchi alle centrali-cantieri nucleari di Caorso, Trino Vercellese, Montalto, Brasimone ( la resistenza sull’appennino per mettere fine ai lavori), i blocchi alle basi Usa-Nato di Comiso,S.Vito dei Normanni,Gioia del Colle, Ghedi,Rimini, poi Aviano e Vicenza-Dal Molin, Marione e i compagni/e del Dordoni erano li a dare man forte, a fare la storia del movimento di rottura con l’esistente..

Più volte invitato in varie discussioni al Dordoni, Marione mi ha fatto da guida per Cremona, il lungo PO e le vecchie cascine, attento conoscitore di un territorio che amava per le sue bellezze naturalistiche, culturali, culinarie e vinicole.Pescatore insonne, era furioso contro chi disseminava il carnefice ” pesce siluto” che rendeva gli argini malfermi, non fossero bastati i danni causati dai vecchi cicli industriali inquinanti e devastanti( petrolchimici,cantrali,etc) che metteva sotto accusa rivendicando bonifiche e risanamento.

Temperamento pratico e sanguigno, Marione non la mandava a dire, attirandosi critiche futili e ingiuste, mentre era un compagno generoso e disponibile.

ADDIO MARIONE, ci mancherai, ci mancheranno il tuo sorriso e le battute ironiche, che sicuri ritroveremo in ogni lotta presente e futura.

Ai compagni/ e del Dordoni, alla mamma e alla compagna di Marione le mie affettuose condoglianze

Vincenzo Miliucci