InfoAut
Immagine di copertina per il post

Barcellona: migliaia in piazza per il caso 4F, contro gli abusi giudiziari e di polizia

Il 4 febbraio del 2006 un agente di polizia venne colpito e ferito alla testa da un vaso lanciato o caduto da una casa occupata durante una festa. A quel punto le forze dell’ordine scatenarono una vera e propria caccia all’uomo, totalmente incuranti di cosa fosse realmente accaduto ma spinti solo dal desiderio di trovare dei capri espiatori. A pagare le conseguenze di questa infame messinscena sono stati cinque giovani – Juan, Alex, Rodrigo, Alfredo e Patricia – tutti dichiarati colpevoli al termine di un processo pieno di irregolarità, contraddizioni e testimonianze fasulle, la cui sentenza era probabilmente già scritta. Juan, Alex e Rodrigo sono stati torturati durante la detenzione, Patricia si è tolta la vita il 26 aprile del 2011, Rodrigo ha trascorso in totale due anni di carcere preventivo, un anno in libertà provvisoria e altri tre anni in carcere (nonostante si sia sempre dichiarato innocente), Álex e Juan hanno scontato due anni di custodia cautelare e altrettanti in prigione e semilibertá.

(per un racconto più approfondito del caso 4F rimandiamo a questo articolo del 2011)

Per continuare a lottare per la verità e far luce su questo gravissimo caso di abuso, tortura e menzogna, negli scorsi anni è stata fondata la piattaforma “Des-montaje 4F” (“Smontiamo il 4F“) e molte sono già state le iniziative e le manifestazioni di solidarietà e denuncia.

Tra queste anche il corteo di ieri, che era stato convocato per le 19 in Plaça Universitat con lo slogan “Non è una mela marcia, è tutto il cesto”, frase riportata anche sullo striscione di apertura della manifestazione, a sottolineare come quello del 4F non sia un caso isolato ma gli episodi di tortura e abuso da parte delle forze dell’ordine siano molti di più. Secondo il coordinatore di Stato per la prevenzione della tortura, solo tra il 2004 e il 2014 sono state presentate più di 6.600 denunce, molte delle quali da parte di migranti.

Migliaia di persone hanno preso parte al corteo, lungo il quale erano visibili diverse mele su cui erano scritti i nomi dei responsabili della rete di complicità e corruzione che si è costruita attorno al caso 4F: poliziotti, personale medico, giudici, forze politiche e mass media. In testa, tra gli altri, anche Mariana Huidobro, la madre di Rodrigo, che in questi nove anni ha continuato a lottare e a battersi per l’innocenza di suo figlio.

La manifestazione si è diretta verso la sede del municipio di Barcellona, in plaza Sant Jaume, e oltre alla rabbia e alla denuncia, è stata anche l’occasione per ricordare Patricia, alla quale è stato reso omaggio lungo il percorso, quando un gruppo di attivisti ha ribattezzato un cinema di via Laietana in “Cine Patricia Heras”. Si tratta di un sala abbandonata che nel giugno del 2013 venne occupata da centinaia di persone per proiettare il documentario “Ciutat Morta” che racconta il caso 4F e ha contribuito a dare grande visibilità al caso. Il corteo si è concluso sotto il Comune, dove è stato gridato ripetutamente il nome di Patricia.

Manifestazioni si sono tenute in contemporanea anche in altre città spagnole.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

4Fbarcellonacaso 4F

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

E’ uno sporco lavoro / 2: assassinare i brigatisti non è reato

Andrea Casazza, Gli imprendibili. Storia della colonna simbolo delle Brigate Rosse (nuova edizione), DeriveApprodi, Bologna 2025. di Sandro Moiso, da Carmilla Più volte su Carmillaonline chi qui scrive ha avuto occasione di annotare come siano ormai numerosissime le storie e le testimonianze riguardanti l’esperienza della lotta armata condotta in Italia da formazioni di sinistra di vario genere. […]

Immagine di copertina per il post
Culture

In uscita il manuale di magia No Tav!

È uscito il Manuale di magia No TAV!, firmato da Mariano Tomatis e Spokkio per Eris Edizioni (2025): al tempo stesso una guida illustrata, un piccolo libro di incanti e un fumetto resistente.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alta Felicità 2025: tre giorni di lotta, cultura e partecipazione popolare!

Un’occasione in cui la musica, l’approfondimento politico e la convivialità si intrecciano per dare spazio a pratiche di resistenza, solidarietà e immaginare alternative concrete.

Immagine di copertina per il post
Culture

Leggere la Cina è capire il mondo

Non è semplice, in un periodo di attacco agli atenei e al pensiero non mainstream, trovare studi sulla Cina sottratti al paradigma “noi e loro”.

Immagine di copertina per il post
Culture

«Banditi» per necessità ovvero la Resistenza così come fu

«Una nuova retorica patriottarda o pseudo-liberale non venga ad esaltare la formazione dei purissimi eroi: siamo quel che siamo: […] gli uomini sono uomini»

Immagine di copertina per il post
Culture

Combattere per poter combattere. Storia del pugilato femminile

Nel mondo sportivo attuale la differenza tra ambito maschile e ambito femminile è ancora accentuata sotto molti punti di vista.

Immagine di copertina per il post
Culture

Blackout Fest 2025!

Dal 13 al 15 Giugno a Manituana (Torino)
Torna la festa dell’unica radio libera dell’etere torinese, qui il programma da Radio Blackout.

Immagine di copertina per il post
Culture

L’Eternauta: neve letale su Javier Milei

C’era molta attesa per l’uscita della serie Netflix tratta da L’Eternauta, il capolavoro del fumetto di fantascienza scritto da Héctor Oesterheld, disegnato da Francisco Solano López, e pubblicato sul periodico argentino Hora Cero Suplemento Semanal dal 1957 al 1959, poi ristampato nel 1961 su testata omonima.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alcune riflessioni sulla natura e sulla guerra dei contadini tedeschi

Nel 1525 gran parte dell’Europa centrale è stata infiammata da una rivolta sociale: i contadini si sollevarono contro coloro che governavano le loro vite.

Immagine di copertina per il post
Culture

Il nuovo Papa: perché chiamarsi Leone?

Son stati scritti fiumi di parole sull’esito inatteso del conclave e anche sulla ripresa di un nome desueto da oltre un secolo Leone, dicendo troppe banalità.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Lo sciopero politico contro la logistica di guerra

Assembliamo due interessanti interviste uscite su Connessioni Precarie rispetto alle mobilitazioni dei lavoratori portuali in risposta all’appello da parte dei sindacati palestinesi. Buona lettura!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cadere nel vuoto. Sulla morte di uno sfrattato a Barcellona

Alberto Elvira, un uomo di circa sessant’anni, si è buttato da un balcone del quarto piano durante lo sgombero da un palazzo di proprietà del comune di Barcellona. È successo in una parte della città che conosco bene, il quartiere di Bon Pastor, dove fin dal 2007 il comune di Barcellona ha demolito il vecchio complesso […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SPAGNA: AGENTE ACCUSA “ATTENTATI A BARCELLONA PER DEPOTENZIARE IL MOVIMENTO INDIPENDENTISTA”

Bufera in Spagna per le dichiarazioni di un ex-alto funzionario dei servizi segreti spagnoli, José Manuel Villarejo, nell’ambito del processo che lo vede imputato per intercettazioni illegali ai danni di poltici e uomini d’affari. L’uomo ha accusato il Centro Nacional de Inteligencia, e in particolare l’allora direttore dell’agenzia, Felix Roldan, di essere rimasti spettatori degli […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Notte di rivolte a Barcellona per chiedere il rilascio di Pablo Hasél

Notte di rivolte importanti e violente per le strade di Barcellona. I manifestanti si sono riuniti in Plaza Universitat dalle 18:00 per chiedere il rilascio di Pablo Hasél, l’amnistia totale e la repubblica, nonché per chiedere lo scioglimento della polizia antisommossa dei Mossos d’Esquadra. L’atmosfera vendicativa e pacifica dell’inizio, tuttavia, si è dissipata ed è […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Quinto giorno di proteste per la libertà di Pablo Hasel in diverse città della Spagna.

Questo sabato nuove mobilitazioni sono partite nelle strade di diverse città in Spagna per chiedere la libertà di Pablo Hasel e di tutti gli arrestati durante le cariche della polizia di questi giorni.  A Madrid la manifestazione è trascorsa senza incidenti, mentre a Barcellona si sono ripetuti scontri come nei giorni scorsi. Le forze di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Detenzione Pablo Hasél: altra notte di scontri a Barcellona, Terragona e Valencia

Gli scontri nelle proteste per la detenzione del rapper catalano Pablo Hasél sono ricominciati per la terza notte consecutiva a Barcellona e in altre città della Spagna, come Tarragona e Valencia. A Barcellona i manifestanti questa sera hanno lanciato pietre e petardi contro la linea formata dai reparti antisommossa dei Mossos d’Esquadra – la polizia […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Barcellona: Guardia Urbana spara a un senzatetto

Diversi testimoni negano che il senzatetto ferito a Barcellona abbia minacciato gli agenti della Guardia Urbana con un coltello   “Avrebbe potuto avere un coltello nella borsa, ma non l’ho visto fare un gesto minaccioso agli agenti”, ha detto uno dei testimoni al giornale. “Tra quello che ho letto sui giornali e quello che ho […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Notte di rabbia a Barcellona

Da quando domenica 25 ottobre il Premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato il coprifuoco e nuove misure restrittive su scala nazionale, nel paese spagnolo, come in Italia, sono partite proteste eterogenee dove complottismo irrazionale no mask e proteste dei commercianti si mescolano alle manifestazioni per il finanziamento alla sanità e ad assalti giovanili ai grandi […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Barcellona. Attacco fascista all’Ateneu Popular di Sarrià

Stamattina a Barcellona l’Ateneu popular del quartiere di Sarrià, spazio occupato e autogestito, è stato dato alle fiamme e reso inutilizzabile. Un tentativo di intimidazione nei confronti degli strumenti di organizzazione collettiva del processo indipendentista che attraversa ora l’ennesimo delicato tornante dopo l’arresto di alcuni deputati e il fermo di Puigdemont in Germania. Appare evidente […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I CDR contestano il Re Felipe VI a Barcellona. Cariche di polizia nella notte di domenica

Il Re di Spagna nella giornata di domenica si è recato nel capoluogo catalano per partecipare all’ inaugurazione dell’ edizione del prestigioso Mobile World Congress. Era la prima volta dopo il 1 Novembre. Come c’era da attendersi, non è stato ricevuto fastosamente dalle persone per le strade di Barcellona.Contro la sua presenza, sonori fischietti e […]