InfoAut
Immagine di copertina per il post

BLACKOUT FEST 2014

concerti, presentazione di libri, cabaret, spettacoli per bambini

Dal 26 al 29 Giugno

Spazio 211, via cigna 211, Torino

 

Vieni a sostenere le libere frequenze!

tutte le sere apertura cancelli h.18.00

Bar, panini e aperitivo defaticante a cura della Blackout Tribe

 

Dal vivo: Giovedì 26 dalle 21.30

 

Zu (Roma/Usa math-noise, jazz-metal): Americani a roma. Dal 1997 macinano chilometri per abattere gli steccati tra la musica matematica, il metallo pesante ed il free jazz. Il nucleo originale composto da Massimo Pupillo al basso elettrico e Luca Mai al sax baritono ha subito contaminazioni, allargamenti e collaborazioni, per meglio sondare i risvolti oscuri dell’animo umano. In questo 2014 presentano dal vivo l’ep “Goodnight Civilization“, con la partecipazione di Gabe Serbian dai tamburi dei Locust. Un terremoto free! Dal nuovo EP “Goodnight Civilization

 

Tons (Torino stoner doom) I Tons sono una band stoner doom tipicamente torinese. Affiancano i brutali crescendo urbani alle visioni mistico magiche delle montagne, tra pulsioni motoriche e cavernosi riff sludge. Accendete la moto e gettatevi nei gorghi dell’inferno. Per fan della torino esoterica, dei Black Sabbath e delle pesanti cappe di fumo,doom session dal Monte Musinè, fin dentro alla motor city!

 

WUT (Torino free jazz/noise): il sax di Wojtek Bajda e le percussioni matematiche di Utku Tavil incontrano gli aggeggi elettronici analogici di Detesta. Tre cervelli elettrici in una sfida free sul crinale della radicalità, frutto di una continua ri-elaborazione del loro stesso impianto, si incastrano e si smontano su rabbiosi innesti non razionali.

 

Dal vivo: Venerdì 27 dalle 21.30

Bonne Humeur Provisoire(Francia toy music/no wave/electro): Dalla Francia una rivisitazione no-wave frullata alla massima velocità in un rodeo meccanico per bambini mai cresciuti. Per tutti i seguaci dell’ipnosi luminosa con cascate di piatti. Casematte, traverse e cinghiali andranno tutte a cadere inesorabilmente in un nonsense programmato per il balloEnfants terribles!

Badaboum (Francia no wave/diy/punk): Un curioso ibrido tra la prosa schizzata e delirante di Antonin Artaud e le armi soniche autocostruite dei Neptune, Badaboum propone un live ad alto tasso di nevrosi. Ben nascosti nell’underground francese e guidati da “ragazze terribili” scendono per la prima volta in italia con questo teatro della crudeltà in salsa no-wave.

Bologna Violenta(Bologna avant-rock, audio collage, metalcore): Saragat musicato come in un requiem e poi deflagrato da tuoni metal finisce ad annegare nelle storie nere della cronaca italiana .Radioworks, collage e musica pesante si lanciano su una uno bianca verso territori grindcore e doom con la partecipazione samplerizzata di molte voci note del mal-costume italiano.

Lou Quinse (Torino punk/irish/celtic folk)Irish punk e folklore celtico impazziscono come la maionese nelle 18 mani dei 9 suonatori torinesi. Tra ghironde elettricità e scorribande nelle ballate tradizionali, vedrete sul palco una famiglia allargata progettata per il party!

 Sabato 28

Dal pomeriggio laboratorio fotografico per bambini – prima parte –
Costruiremo una macchina fotografica e impareremo a stampare le nostre foto!
dalle 15 porta il tuo entusiasmo

Dalle 18 – warm up – laida torino
Una scrosciante sventagliata di suoni dalla city
Sul palco esterno

 

i Fasti (Torino spoken/post rock)scuri spoken word su ambientazioni abrasive raccontano storie sporcate di elettricità.

 

The Yellow Traffic Light (Torino shoegaze): i più giovani shoegazer di torino rileggono l’epopea degli Spacemen 3, portando fuori alla luce del feedback storie finite male e lunghe notti viste dal finestrino. Con un intelligente abuso di distorsori ed effettistica lunare.

 

Ronny Taylor (Torino prog/psych soul)prog’s not dead. L’inatteso risveglio di un genere dimenticato attraverso le scorribande di questo trio torinese assume pieghe via via psichedeliche, math e soul.

 

Dalle 21.30
Main stage

 

Jealousy Party (Berlino/Firenze free jazz/punk/avant): PunK, free soul ed errori coloniali tra il mercato centrale di firenze e oberbaum City. questa è musica che va in mille direzioni apparentemente opposte per poi collidere proprio quando la plunderfonia tracima nel jazz. Da oltre 20 anni, mentre l’italia se ne ricorda solo occasionalmente, c’è qualcosa che va in direzione ostinatamente contraria. Inseriteli in cima alla lista tra i Ruins e Otomo Yoshihide.

 

The Pussywarmers (Svizzera marching band/psych-folk/lo-fi):Voodoo Rhyhtm è una etichetta Svizzera che non tradisce mai. Anni dopo i Dead Brothers, la migliore risposta autoctona al folk revival danzereccio nel cuore dell’Europa. Un incontro al bancone tra il Tom Waits più ubriaco, la frontiera messicana dipinta da Calexico e la polvere spinta dai venti attraverso un set vintage con echi a nastro, megafoni, banjo e leggiadri vocalizzi femminili.

 

Trans Upper Egypt(Roma psych rock, post-punk, afro beat): a Roma est le coordinate geografiche si sono perse in un non luogo tra kebabbari, miserie e contaminazioni world. Proprio come la musica. Ultimo album uscito per la texana Monofonus Press, ha nel dna le stramberie di Sun Araw ben situate su propulsioni motoriche craute. Imperdibile.

 

Eazycon (Torino free jazz/wave): il gradito ritorno degli ottoni di casa Partipilo con questa bizzarra creatura. Dopo tanto jazz e diverse collaborazioni illustri (Don Moye su tutti) è tempo di ritornare ai gorgheggianti ’80. Fosforescente e lirica, una ricetta che dal suono di Lounge Lizards arriva a lambire il mediterraneo. Guarda un video della serie “come eravamo”

 

domenica 29: dal pomeriggio
dalle 17 presentazione di fumetti, con gli autori:

 

Hoarders – Alessandro CaligarisEris edizioni 2014
Un manipolo di pazzi fulminati, legati dal filo rosso del destino, scorta una misteriosa bambina fin nel “cuore di tenebra” di una landa coperta di rifiuti, macerie e scarti umani in esubero; una specie di Limbo in cui vagano caricature grottesche d’individui ormai disumani. Quest’odissea, é una sorta di Mago di Oz lisergico al vetriolo» Esordiente, pittore e street artist, Caligaris esce con questa graphic nove d’azione ambientata in una cornice fantascientifica, grottesca, sboccata e satirica.

 

Fondobosco Marco Bailone Tabor edizioni 2014
Difficile recensire i lavori di Bailone. Mescolano e incantano, rivelerano itinerari possibili, richiami immaginari, suggestioni nascoste. Tra Buzzati e Myazaki, Fondobosco è un viaggio minuziosamente tratteggiato in bianco e nero dentro il migliore fumetto psichedelico. Questa non è una storia, ma un albero di storie. Marco Bailone disegna da sempre ma come dice lui “quando avevo quattro anni disegnavo meglio di adesso”.

per tutto il pomeriggio:

Macero NO contro il macero dei libri
Le librerie indipendenti stanno subendo una sistematica distruzione. Gli editori indipendenti vedono quotidianamente ridursi gli sbocchi distributivi della loro produzione che si accumula in giacenze il cui costo gestionale diventa insostenibile. Per questo con DeriveApprodi,:duepunti, Alegre, Eleuthera, Macero No offre la possibilità di acquistare a prezzi scontatissimi (3 euro) i libri altrimenti destinati al macero.

 

Dalle 17 pomeriggio bambini
Porta il tuo libro da scambiare con un tuo amico e poi noi ti racconteremo….
LA FALSA NOTA DI NYAMBE’

 

“Una mattina in cui la Noia non dava tregua a Nyambè, il creatore dei Bantu, l’immaginazione gli suggerì di costruirsi una sanza. E Nyambè suonò, cantò, e ballò con grande felicità…” Una fiaba musicale tratta da La sanza africana di Francis Bebey, poeta e musicista del Camerun. Verrà raccontata con una tecnica antica e particalare, il KAMISHIBAI: teatrino giapponese dove in tempi passati il narratore si spostava da un villaggio all’altro con una bicicletta per raccontare le sue storie. Seguirà un laboratorio a tema e una merenda per tutti!

 

Dalle 21 cabaret con il bollino rosso!

 

Istanbul Party: Gianluca De AngelisSilvio Cavallo sono i gran cerimonieri di Istanbul Kebab. Aprono le porte del loro pianeta ad amici provenienti da altre galassie di matrice fortemente surreale. Direttamente da Torino arrivano invece il poeta Guido Catalano e il duo comicoSenso D’OppioSurreali e cinic gli Istanbullesi sono noti ai loro seguaci terrestri in quanto abbattono frontiere mentali, annichiliscono certezze granitiche e scolpiscono suppelletili in maiolica.

 

Da giovedì 26 a Domenica 29

FAMMI UN FAVORE
LASCIA A CASA IL CANE!

 

http://radioblackout.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

radio blackouttorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – III edizione

E quindi uscimmo a riveder le stelle Scommettere su altri mo(n)di possibili è l’ambizione del Festival Culturale Altri Mondi Altri Modi che anche quest’anno si terrà al centro sociale Askatasuna. Sentiamo la necessità di approfondire e conoscere le complessità del mondo in cui viviamo, dotarci di strumenti per conquistare la possibilità di una trasformazione radicale […]

Immagine di copertina per il post
Culture

A.C.A.B.: la Val Susa secondo Netflix vs la realtà che viviamo

In Val Susa abbiamo avuto modo di vedere A.C.A.B., la serie prodotta dalla multinazionale americana Netflix e uscita ieri. da notav.info Eravamo curiosi di osservare come una fiction di tale portata avrebbe trattato la nostra terra e la nostra lotta. Quello che abbiamo visto non ci ha colpiti: la Val Susa, in questo caso, è […]

Immagine di copertina per il post
Culture

We are not robots – Cambiamento tecnologico e conflittualità

«Dalla miniera a cielo aperto di Lützerath in Germania alla “Zone à defendre” di Notre Dame des Landes passando per la lotta no tav in Val di Susa, negli anni a noi più vicini la battaglia contro lo strapotere della tecno-industria non ha né la fabbrica come epicentro, né la classe operaia come protagonista.

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 3 – Dal “popolo” al popolo. Il proletariato come classe dirigente

Nel paragrafo “Il proletariato come classe dirigente” Lukács ripercorre tutto il lavoro compiuto da Lenin all’interno del movimento rivoluzionario dell’epoca per far emergere il proletariato come classe dirigente dentro la rivoluzione russa. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Sulla scia di quanto argomentato in precedenza, l’attualità della rivoluzione, Lenin combatte una battaglia teorica, politica e organizzativa […]

Immagine di copertina per il post
Culture

PAN – Un bandito a Torino

Banche, uffici postali, treni, portavalori e quant’altro. Nella sua lunga carriera, Pancrazio Chiruzzi, lucano di nascita ma torinese di adozione, non si è fatto mancare nulla.

Immagine di copertina per il post
Culture

Dario Paccino: dall’imbroglio ecologico.. alla crisi climatica

Recensione di Louis Perez, pubblicato su La Bottega Del Barbieri

«Oggi diciamo che “l’ecologia senza lotta di classe è giardinaggio” ma se questo è possibile lo si deve anche al lavoro di chi – come Dario Paccino – e come il gruppo che diede vita alla rivista Rosso Vivo aveva già letto presente e futuro».

Immagine di copertina per il post
Culture

Sostieni Radio Blackout 105.250 fm – Torino

Ultimi giorni della campagna di autofinanziamento per Radio Blackout: sosteniamo le esperienze di controinformazione, sosteniamo l’informazione libera.

Immagine di copertina per il post
Culture

Aldo dice 8×5. L’innovazione non porta nuovi diritti

“Rage against the machine? Automazione, lavoro, resistenze”, il numero 65 di «Zapruder» è in distribuzione da qualche giorno.

Immagine di copertina per il post
Culture

Abolire il turismo

Indipendentemente da dove arriveremo, non è possibile che sia più facile immaginare la fine del capitalismo che la fine del turismo. Il presente testo è la traduzione di un articolo di Miguel Gómez Garrido, Javier Correa Román e María Llinare Galustian (Escuela de las Periferias, La Villana de Vallekas) su El Salto il 21/11/2024 Spain […]

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 2 — Affinità elettive

Se decliniamo, infatti, il tema della alienazione dentro l’ambito coloniale avremo la netta sensazione di come le argomentazioni lukácsiane abbiano ben poco di datato, e ancor meno di erudito, ma colgano esattamente la questione essenziale di un’epoca. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Qui la prima parte Ciò apre qualcosa di più che un semplice ponte tra Lukács e […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Raggiunto l’accordo di cessate il fuoco a Gaza

L’ accordo tra la Resistenza palestinese e il governo israeliano è stato raggiunto e firmato da entrambe le parti, a darne l’annuncio è stato Trump che da oggi inizierà il suo mandato esecutivo come presidente statunitense.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: archiviate decine di denunce ai movimenti ecologisti

Archiviate decine di denunce ai movimenti ecologisti della città, da Extinction Rebellion ai partecipanti al Climate Social Camp. La PM rigetta le accuse di imbrattamento, violenza privata, detenzione abusiva di armi, occupazione e manifestazione non preavvisata, decretando che i reati non sussistono. “Mentre si celebrano indisturbati i raduni neofascisti in tutto il paese, il governo e le questure d’Italia cercano di fermare chi chiede giustizia climatica e sociale”.

Immagine di copertina per il post
Formazione

13/12: PER QUANTO VOI VI CREDIATE ASSOLTI SIETE PER SEMPRE COINVOLTI

Pubblichiamo il comunicato dell’assemblea delle scuole sul corteo di venerdì 13 Dicembre: Oggi, per la terza volta in un mese, ci siamo ripresə le strade di Torino, unendo la lotta delle scuole superiori all’Intifada studentesca delle università.Siamo scesə in piazza in occasione di uno sciopero incentrato sul boicottaggio accademico.Passando per Città Metropolitana abbiamo denunciato la […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: Extinction Rebellion scarica sacchi anti allagamento in Consiglio Regionale

Extinction Rebellion scarica sacchi anti allagamento all’ingresso del Consiglio Regionale del Piemonte, poco prima della discussione sul Piano di Qualità dell’Aria.

Immagine di copertina per il post
Contributi

Torino Per Gaza aderisce al corteo del 29 Novembre

Condividiamo il comunicato di Torino Per Gaza: Il 29 novembre anche Torino per Gaza parteciperà al corteo sindacale previsto alle 9.00 da piazza XVIII Dicembre.Riconosciamo la necessità di mettere al centro la questione del lavoro, dei tagli ai servizi e del progressivo impoverimento che le persone stanno subendo come conseguenza alla scelta del nostro governo […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Patriarcato, classe e razza: una sola lotta

Il 25 novembre di quest’anno si inserisce in una cornice particolare: a poco più di un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, a pochi giorni dalle affermazioni del ministro Valditara e in un contesto di movimento in cui, anche in Italia, inizia a farsi strada con determinazione il discorso decoloniale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inizia l’Intifada degli studenti medi

Inizia l’intifada degli studenti medi, oggi ci siamo presi la città! Si preannunciava una grande giornata di lotta e così è stato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupata la Leonardo spa dall’Intifada Studentesca a Torino

Ieri come Intifada studentesca abbiamo occupato la sede della Leonardo Spa! In 50 siamo entratə all’interno dello stabilimento mentre altre 50 persone bloccavano l’ingresso.