InfoAut
Immagine di copertina per il post

Davide Rosci nuovamente trasferito. La denuncia del comitato ‘Liberiamo Davide’

La mattina del 9 gennaio Davide è stato nuovamente trasferito al carcere Viterbo. Purtroppo, quello che lui, quello che noi non volevamo accadesse, è accaduto. Nonostante avevamo, due giorni prima (il 7) inviato quattro telegrammi, al Presidente della Repubblica, al Ministro di Grazia e Giustizia, al Dirigente del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e al Presidente della Camera, per cercare di scongiurare proprio l’eventualità di un nuovo trasferimento. Considerate le condizioni di salute dei propri genitori, e più in generale per scongiurare che lui tornasse, nel “lager” del Mammagialla di Viterbo.

Siamo ormai sfiduciati, continuiamo a guardare impotenti questo peregrinare, che distrugge noi che siamo coinvolti in prima persona, ma che dovrebbe indignare tutti dal momento che tali spostamenti sono finanziati con i soldi di tutti. Si perché questa intima guerra fra le istituzioni e quello che Davide rappresenta avviene a spese della collettività. Basta pensare per giustificare ciò che il giorno prima, l’8 gennaio, Davide è stato assolto, ed è la 15^ volta tra assoluzioni e atti a non procedere. A questo punto chiediamo a tutti di riflettere, chiedendoci noi per primi a quale gioco si sta giocando sulla pelle di un essere umano, su un figlio che potrebbe essere il figlio di tutti, ma soprattutto chi giustifica questo spreco di risorse pubbliche. Chi giustifica questa persecuzione? E perché? Noi ci continuiamo a porre queste domande, e vorremmo non essere i soli perché quello che accade a Davide non deve più accadere a nessuno.

Ricordando a tutti che tutto questo “trattamento” è riservato a un detenuto al primo grado di giudizio, attendiamo la data del 23 gennaio quando a Roma si terrà il secondo grado di giudizio. Con l’unica certezza della forza d’animo del nostro Davide che nonostante tutto quello che ha passato in questi mesi non ha mai vacillato.

 

Comitato Amici e Famigliari LIBERIAMO DAVIDE

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

15 ottobreDavide Rosci

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Sport e dintorni – A proposito di Italia-Israele di calcio e della neutralità dello sport

La retorica dello sport come ambito da mantenersi separato dal resto della realtà presuppone che quanti lo praticano o lo seguono operino una sorta di momentanea sospensione dal mondo a cui pure appartengono, sospensione che riappacifica, durante le gare, le conflittualità e le brutalità quotidiane.

Immagine di copertina per il post
Culture

Palestina, dove si uccide anche la cultura

Come archeologi impegnati nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese, sentiamo l’esigenza e il dovere di esprimerci su quanto accade nella Striscia di Gaza e nel resto della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo schianto di un imperialismo straccione

Una rivoluzione che, se aveva fatto scrivere ad una importate testata giornalistica britannica che: «Il capitalismo è morto in Portogallo», aveva avuto però i suoi effetti più sconvolgenti e duraturi in Africa, nei territori un tempo facenti parte dell’”impero” portoghese: Angola, Mozambico, Guinea Bissau e Capo Verde.

Immagine di copertina per il post
Culture

Respirando Gaza

Respiro i miei pensieri, non sono io, è un verso di Blessing Calciati, l’ho letto ieri sera ed è perciò che stanotte mi sono svegliato respirando male.

Immagine di copertina per il post
Culture

“Questo libro è illegale”

Come i testi clandestini nei sistemi autoritari, questo glossario serve per resistere alla repressione e per non piegarsi a una logica da Stato di polizia che criminalizza il dissenso e assoggetta i diritti alla paura.

Immagine di copertina per il post
Culture

“The Ashes of Moria”: che cosa rimane del campo profughi più grande d’Europa?

A cinque dall’incendio che lo ha distrutto, il documentario porta nel cuore del campo, tra odori, rumori, paure e violenze. Allo stesso tempo offre le coordinate per capire i meccanismi attuali delle brutali politiche europee.

Immagine di copertina per il post
Culture

Diritto all’abitare, diritto alla città

Il tema dell’abitare ha assunto una centralità paragonabile al tema lavoro, nella definizione delle gerarchie sociali e dei destini individuali, dentro le metropoli tardocapitaliste.

Immagine di copertina per il post
Culture

XXXIII Festa di Radio Onda d’Urto. 6-23 agosto 2025: tutto il programma!

La Festa di Radio Onda d’Urto si tiene da mercoledì 6 a sabato 23 agosto 2025 in via Serenissima a Brescia! Quella 2025 è un’edizione – la numero XXXIII – speciale perché coincide con i primi 40 anni (1985-2025) di Radio Onda d’Urto!

Immagine di copertina per il post
Culture

Vita e morte di Raffaele Fiore, quando la classe operaia scese in via Fani

Raffaele Fiore ha incarnato l’antropologia ribelle, l’irriducibile insubordinazione di quella nuova classe operaia

Immagine di copertina per il post
Culture

E’ uno sporco lavoro / 2: assassinare i brigatisti non è reato

Andrea Casazza, Gli imprendibili. Storia della colonna simbolo delle Brigate Rosse (nuova edizione), DeriveApprodi, Bologna 2025. di Sandro Moiso, da Carmilla Più volte su Carmillaonline chi qui scrive ha avuto occasione di annotare come siano ormai numerosissime le storie e le testimonianze riguardanti l’esperienza della lotta armata condotta in Italia da formazioni di sinistra di vario genere. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Liberato Mauro Gentile, imprigionato per i fatti del 15 ottobre

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Mauro, finalmente libero dopo 15 mesi di arresti domiciliari per i fatti del 15 ottobre 2011. Un caloroso saluto a Mauro dallaredazione di Infoaut per la sua ritrovata libertà. FINALMENTE LIBERO. Libero dalla stretta repressiva dei persecutori politici durata 1508 giorni di arresti domiciliari. Giorni in cui ho dovuto […]

Immagine di copertina per il post
Culture

La cella è stretta, lo Stato dovrà risarcire Davide Rosci

Sul quotidiano abruzzese  il Centro è stata pubblicata oggi in prima pagina una buona notizia. Il nostro compagno Davide Rosci, che sta subendo una durissima quanto ingiusta condanna inflitta sulla base del famigerato reato di “devastazione e saccheggio”, dovrà essere risarcito dallo Stato. Quello di “devastazione e saccheggio” è un reato ereditato direttamente dal codice penale […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il racconto della visita al carcere di Teramo di Nicoletta Dosio

Vi giungo in una mattina d’autunno che sembra primavera. Sole chiaro e aria profumata, un invito al libero andare. Penso a come si debbano sentire le donne e gli uomini oltre le sbarre. Sono qui insieme alla delegazione in visita al carcere, a conclusione dell’iniziativa organizzata ieri dall’Osservatorio sulla Repressione con un partecipatissimo convegno (qui il […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Corteo del 15 ottobre: è di nuovo vendetta democratica

Questa mattina a piazzale Clodio si è svolta l’ennesima udienza del processo relativo ai fatti del 15 ottobre 2011, che coinvolge 17 manifestanti imputat* a vario titolo per i reati di devastazione e saccheggio, resistenza pluriaggravata e tentato omicidio. La giornata si è aperta con la requisitoria del p.m. che ha assunto toni patetici, teatrali […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Corteo del 15 ottobre: poliziotto indagato per falsa testimonianza

Grazie ad alcuni video e alle testimonianze dei passanti è stato possibile ricostruire che l’agente in questione si è inventato un manico di piccone nelle mani di un manifestante e un immaginario cambio di vestiti. Insomma, una fortunata coincidenza ha permesso, per una volta, di ricostruire le panzane delle forze dell’ordine. Un evento più unico […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Lettera di Davide Rosci dal carcere di Teramo

Carissim*,giudicare in modo lucido quello che mi è accaduto in questo ultimo mese penso sia impossibile pertanto non cercherò di commentare o analizzare i singoli eventi.Quando ti piombano addosso certe cose forse conviene solo prendere atto, quindi piano piano spero di realizzare e reagire così come ho sempre fatto.Rientrare in carcere è stata per me […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Condanne definitive per gli scontri del 15 ottobre 2011. Davide Rosci torna in carcere

Se per Cristian, Mauro e Marco la sentenza di secondo grado, confermata in Cassazione, riconosceva le attenuanti generiche, portando ad una lieve diminuzione delle condanne (durante il primo grado del processo con rito abbreviato, veniva formulata la richiesta di 6 anni di reclusione per tutti gli imputati) per Davide la condanna iniziale non ottiene riduzione […]

Immagine di copertina per il post
Culture

15 ottobre 2011, dopo 3 anni liberati Davide Rosci e Mauro Gentile

(Sulla loro vicenda processuale e le condanne vedi anche “Sentenza 15 ottobre: una riflessione tra il tecnico e il politico” e “15 ottobre: a ridere eravamo in tanti“). Davide e Mauro furono arrestati il 20 aprile del 2012 e da allora hanno scontato quasi tre anni di detenzione tra carcere e arresti domiciliari. Davide Rosci, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: prosegue il processo per il 15 ottobre 2011. Tanti in piazza per solidarietà

Dentro l’aula tensione a più riprese. A un compagno imputato era stato impedito, in un primo momento dalla Digos, di entrare in aula con una maglietta con la scritta “Basta leggi fasciste, il 15 ottobre non si processa”. Una volta che è riuscito a entrare in aula, la Presidente del Tribunale lo ha espulso per […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Rivendicare libertà per le persone processate per il 15 ottobre, rilanciare le lotte

Rivendicare la libertà delle persone processate per il 15 ottobre 2011 per rilanciare le lotte e l’autorganizzazione Sono passati tre anni e mezzo da quella giornata di rivolta che attraversò le vie centrali di Roma.Il 15 Ottobre 2011 è stata una giornata di mobilitazione internazionale, composta da manifestazioni con caratteristiche diverse che si sono tenute […]