Il rapper Pablo Hasel condannato a due anni di carcere
Le condanne al cantante rap spagnolo ben lascia intravedere come la politica censora dello stato spagnolo viene implementata tra le file di artisti e ancora una volta ad essere attaccata dalla magistratura è la libertà di espressione che evidentemente infastitisce magistratura e chi comanda per lei. La condanna di ieri a Pablo Hasel viene argomentata con l’assunto di istigazione all’odio per aver pubblicato su youtube video con canzoni al cui interno, secondo la sentenza, avallava e legittimava le azioni di gruppi armati come l’ETA e i GRAPO.
Oggetto di accanimento giudiziario per svariati mesi fino al verdetto dell’Audiencia Nacional di Madrid, Pablo Hasel in questi mesi ha continuato a fare musica, denunciando oltremodo le accuse che pendevano su di lui.
Qui uno dei suoi ultimi videoclip:
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