Lettera di Carmelo Musumeci dal carcere di Padova
lo sciopero della fame che avevo organizzato per il 16 settembre sarà sicuramente rinviato a data da destinare. Riguardo a me, ultimamente ho un po’ di problemi, proprio in questi giorni mi hanno tolto computer e stampante. E per me adesso sarà più difficile lottare, ma non mi arrendo.
Buona lotta anche a tutti voi,
Carmelo
26 luglio 2013
Segue “istanza” significativa scritta dal compagno sulle porcherie cui è sottoposto, diretta a ministero, provveditorato, direzione del carcere di Padova
Richiesta di trasferimento in qualsiasi sezione AS1 di qualunque carcere nell’universo che dia la possibilità di abitare in una tomba singola.
Il sottoscritto Carmelo Musumeci, a sostegno della richiesta, espone quanto segue:
Premesso che questo Vice Capo del Dipartimento Luigi Pagano deve essere un mago dell’edilizia carceraria perché il carcere di Padova, con un solo colpo di penna, s’è inventato e creato venticinque posti letto (raddoppiando la capienza della sezione AS1 Blocco “7” lato “A”) mettendo nelle tombe degli uomini ombra, (così si chiamano gli ergastolani ostativi fra loro) abituati a stare in celle singole alcuni da venti anni, un altro cadavere; premesso che il sottoscritto con le buone o con le cattive, è sicuro che riuscirà ad ottenere una tomba singola perché gli uomini ombra sono invincibili, immortali e non possono morire dato che sono già morti; premesso che non esiste nessun potere al mondo che potrà obbligare l’istante a dividere la sua tomba con un altro cadavere perché pur di ottenere la certezza di una tomba singola il sottoscritto è disponibile a farsi punire per tutta la carcerazione (anche con i regimi di tortura del 41bis e del 14bis) pur di avere una cella singola, una penna e un quaderno per poter almeno essere felice nell’infelicità; premesso che il sottoscritto è condannato alla “Pena di Morte Viva”, così viene chiamato l’ergastolo ostativo senza nessuna possibilità futura un giorno di uscire, e che in compagnia di un altro uomo ombra si sta consumando e spegnendo come una candela
p(er).q(uesti).m(otivi).
L’istante chiede di essere trasferito in un carcere o in una sezione d’isolamento o di punizione per poter stare in una tomba senza alcun altro cadavere.
Carmelo Musumeci,
Padova 5/7/2013
Per scrivere a Carmelo:
Carmelo Musumeci via Due Palazzi, 35/A – 35136 Padova
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