#MillionMarchMask: cortei in tutto il mondo, scontri e arresti a Londra
Quest’anno le manifestazioni erano in programma in oltre 450 città – soprattutto negli Stati Uniti -, e i concentramenti più grandi sono stati a Londra e a Washington DC, con cortei di alcune centinaia di persone. Proprio a Londra, una piazza composta da circa 6mila manifestanti con il volto coperto dalle maschere-simbolo di Anonymous ha tentato ripetutamente di sfondare i cordoni di sicurezza della polizia posti di fronte a Buckingham Palace, ricevendo in risposta cariche e manganellate. Dopo avere rimosso le transenne, i manifestanti hanno infatti lanciato diversi fuochi d’artifici all’indirizzo delle forze dell’ordine, la cui reazione non si è fatta attendere provocando l’arresto di almeno 10 persone a cui sono stati contestati i reati di aggressione, lesioni e ostruzione. Il corteo della Million March Mask è poi riuscito a ripartire muovendosi per le vie più centrali e frequentate della città, soffermandosi sotto la sede del canale televisivo britannico BBC (che è rimasta chiusa per alcune ore) e tentando ancora di sfondare i cordoni di polizia all’altezza di un Mc Donald’s.
A Washington invece alcune centinaia di persone hanno marciato per la città fino ad arrivare di fronte alla Casa Bianca; qualche momento di tensione si è avuto quando i manifestanti sono giunti di fronte alla locale sede dell’FBI trovandosi davanti ad un cordone di poliziotti che ne ha impedito l’ingresso.
Proteste anche a Ferguson, nel Missouri, che lo scorso agosto è stata teatro di numerose manifestazioni – duramente represse dalla guardia nazionale – in seguito alla morte del diciottenne afroamericano Mike Brown per mano di un poliziotto bianco. Qui diversi manifestanti hanno percorso le strade del sobborgo per arrivare di fronte al dipartimento di polizia, dove hanno trovato un ingente schieramento di poliziotti in assetto antisommossa.
Concentramenti consistenti si sono poi registrati in diverse altre città statunitensi, in Giappone e in Australia, dove un corteo ha preso forma nella città di Melbourne.
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