No Muos. il perito del Tar dichiara illeggittime le autorizzazioni
Mentre venerdì il consulente nominato dal tar nel nel ricorso proposto dal Comune di Niscemi, ha depositato la relazione finale in cui viene detto chiaramente che l’indagine di conformità su cui si sono basate le autorizzazioni per l’installazione del MUOS, è priva del rigore e della completezza necessari a garantire la piena validità dei risultati. Viene quindi ancora una volta confermata l’illegittimità delle autorizzazioni rilasciate nel 2011 per l’installazione del MUOS, che invece il governo italiano sta a tutti i costi difendendo.
Ascolta la corrispondenza con Concetta Gualano, delle mamme no muos
(da: radiondadurto)
Intanto proseguono le intimidazioni, attraverso l’arrivo a pioggia di provvedimenti repressivi nei confronti degli attivisti NO MUOS. Il 19 giugno, alcuni dei manifestanti che hanno chiesto di poter parlare con i giornalisti chiusi dentro un pulmino e convogliati verso la base Usa di Niscemi, sono stati multati per blocco stradale!
Un passaggio tratto dal sito nomuos.info che commenta le ultime manivre repressive della questura.
“E’ l’ennesimo atto di intimidazione nei confronti di cittadini e attivisti che intendono solo esercitare i diritti riconosciuti dagli articoli 17 e 21 della Costituzione. La sanzione prevista va da un minimo di 2.500 ad un massimo di 10.000 euro! Tutti i giornalisti presenti hanno potuto vedere che la manifestazione non era finalizzata ad impedire il passaggio del pullman ma a chiedere un confronto diretto con i giornalisti che sono stati, poi, soggetti ad un vergognoso tour di disinformazione (dopo essere stati condotti da Roma con un volo dell’aeronautica militare italiana).La Questura di Caltanissetta ha deciso di far pagare caro l’esercizio del diritto di espressione del pensiero, forse pensando che Niscemi sia ormai territorio USA e non si applichi la Costituzione Italiana”.
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