Perugia: si apre il processo contro De Tormentis
Spunto per questa campagna è stato il caso che ha visto protagonista Enrico Triaca, militante delle Brigate Rosse e quindi prigioniero, vittima di ripetute sessioni di tortura condotte dal famigerato “dottor De Tormentis”, al secolo Enrico Ciocia, dirigente dell’ucigos negli anni ’70/’80, incaricato di far cantare i “terroristi”, all’indomani del sequestro Dozier.
Enrico non ha mai smesso di nominare i suoi aguzzini e dopo aver subito anche una condanna per calunnia, oggi, 15 ottobre 2013, ha ottenuto (dopo 35 anni) la possibilità di revisionare il processo che nel ’78 lo condannò a 1 anno e 4 mesi.
Ma come i/le compagn* di Mlitant e lo stesso Enrico tengono a precisare, non si tratta di un caso singolo né di riparare un torto individuale, quanto fare tesoro di una una lezione di storia contemporanea perché “senza una presa di coscienza collettiva su ciò che sono state la repressione e la tortura di Stato nei decenni passati non si può immaginare di affrontare con determinazione e forza d’animo le lotte che vogliamo costruire domani“.
Diretta dal presidio del Tribunale di Perugia e presentazione della campagna “La tortura è di stato. Rompiamo il silenzio” con Samir di Militant
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da: RadioBlackout
Un precedente speciale di radio blackout sul tema: Le torture ri-affiorate dell’ “emergenza” democratica
Sulla campagna vedi:
Alcune considerazioni su tortura, leggi speciali e 41 bis
Campagna “La tortura è di Stato”. Un primo bilancio
Per info e adesioni: rompiamoilsilenzio@autistici.org
Sulla vicenda di Enrico Triaca: http://insorgenze.wordpress.com/tag/enrico-triaca/
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