Post-terremoto, donna di 95 anni sfrattata a sorpresa nel Paese dell’ abusivismo!
L’ennesima pagina di vergogna scritta nella penisola per quanto riguarda sfratti e sgomberi. Alla famiglia di Peppina la solidarietà della redazione.
Riportiamo quanto successo stamane dalla pagina facebook delle Brigate di Solidarietà Attiva – Terremoto Centro Italia:
“Questa mattina Peppina Fattori, 95 anni, è stata sfrattata dai carabinieri dalla sua casa di San Martino di Fiastra. L’operazione è stata effettuata con due giorni di anticipo rispetto ai tempi concordati con le figlie, che non sono state neanche avvertite.”
Ieri il primo post riguardo lo sfratto:
“Nel paese dell’abusivismo edilizio, dei condoni e della sanatorie postume, in una terra dove per anni sono stati fatti sorgere – a norma di legge – distese di pannelli solari e capannoni industriali tra le colline e i monti, e in un parco naturale nel quale in un batter d’occhio è stata autorizzata la costruzione della fabbrica Tods di Diego Della Valle (ad Arquata del Tronto) noi siamo al fianco di Peppina Fattori, terremotata di 95 anni: le figlie hanno assecondato la sua richiesta di continuare a vivere a San Martino di Fiastra, in provincia di Macerata, ed hanno acquistato di tasca loro una casetta di legno adagiandola a regola d’arte su un terreno privato.
Ora quell’abitazione, dove Peppina vuole fortemente continuare a vivere, “per morire guardando i suoi monti”, rischia di essere demolita perché costruita prima che l’iter burocratico delle autorizzazioni giungesse a termine. Tutto ciò mentre si accumulano ritardi su ritardi e decine di migliaia di persone sono in attesa dei moduli Sae. Tutto ciò mentre, a inizio emergenza, i terremotati e alcuni amministratori comunali avevano chiesto che il governo autorizzasse la costruzione temporanea e con obbligo di rimozione a fine emergenza di casette sui terreni privati, affinché i borghi non venissero spopolati. Il governo si oppose, ecco le conseguenze. Noi stiamo con Peppina.”
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