Torino, tornano liberi gli arrestati per la lotta per la casa
Da quella data diverse persone si trovavano ancora private della propria libertà, in carcere o agli arresti domiciliari. Il Tribunale del Riesame nei mesi scorsi aveva respinto la revoca delle misure, ma ieri il GUP ha deciso invece la scarcerazione di tutti per decorrenza dei termini. Escono quindi dal carcere Fabio, Michele, Paolo e Andrea e quanti erano ai domiciliari, ora tutti sottoposti all’obbligo di firma due volte a settimana. Restano invece in carcere Chiara, Niccolò e Claudio, ora liberi dalle misure per questo procedimento ma ancora reclusi per l’attacco al cantiere di Chiomonte. Revocate poi tutte le altre misure di obbligo di firma o divieto di dimora per i restanti attivisti coinvolti nell’operazione.
Nel frattempo ieri si è svolta anche l’udienza preliminare di questo processo e il Pm Rinaudo, probabilmente venuto a conoscenza della revoca delle misure su decisione del GUP, ha richiesto la Sorveglianza Speciale per uno degli imputati.
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.