InfoAut
Immagine di copertina per il post

Torino: conferenza stampa sull’esito della Cassazione su Associazione a delinquere.

Ripubblichiamo il comunicato stampa rispetto all’esito della Cassazione sul ricorso della Procura di Torino per l’inasprimento delle misure cautelari a riguardo del processo per Associazione a Delinquere che coinvolge compagni e compagne del movimento No Tav, del Centro Sociale Askatasuna e dello Spazio Popolare Neruda.

Oggi pomeriggio vi sarà una conferenza stampa davanti allo Spazio Neruda, in occasione del presidio permanente di questi giorni che si è organizzato per attendere insieme la decisione. La richiesta delle misure cautelari riguarda anche una compagna e un compagno che vivono in questo spazio e che insieme a tanti e tante altre portano avanti percorsi di lotta per un vivere dignitoso per tutti e tutte.

Come sottolineato a più riprese in questi mesi il teorema costruito dalla procura e dalla questura torinesi ha dimostrato un obiettivo chiaro, colpire il movimento no tav e tutte le lotte che con decisione pongono delle questioni fondamentali oggi, e ha dimostrato un intento preciso: mettere in atto un arzigogolato sistema accusatorio che prende origine sin dalle indagini stesse, come in una profezia che si autoavvera.

La campagna Associazione a Resistere sottolinea da un lato l’assurdità di tali accuse e dall’altro una prospettiva di lotta comune che possa farsi resistenza collettiva e forza per continuare a lottare insieme, in questo senso oggi verrà restituita pubblicamente la decisione della Cassazione e le considerazioni a riguardo.

Questa mattina abbiamo ricevuto notizia del dispositivo emesso dalla Cassazione per quanto riguarda le misure cautelari collegate alla cosiddetta inchiesta “Sovrano” che ha come obiettivo l’accusa di associazione a delinquere decine di attivisti ed attiviste No Tav, del Centro Sociale Askatasuna e dello Spazio Popolare Neruda.


In sede di riesame la PM Pedrotta aveva ricorso in appello comminando nuove misure cautelari. I nostri avvocati si sono dunque appellati alla Cassazione che oggi si è espressa. Ricordiamo che questo iter riguarda solamente le misure cautelari, nel frattempo il processo vero e proprio, con tempi record per la giustizia italiana, è già partito.

Il dispositivo della Cassazione è stato emesso oggi, dobbiamo attendere le motivazioni della decisione, ma possiamo già affermare che il tribunale di Cassazione non ha ritenuto sufficientemente giustificata la precedente decisione, il castello accusatorio inizia a perdere pezzi.


Indiciamo per oggi alle 15 una Conferenza Stampa allo Spazio Popolare Neruda in corso Cirié 7 dove si sta tenendo un presidio permanente insieme ai solidali e alle famiglie che abitano lo spazio, per condividere i dettagli del dispositivo della Cassazione e proporre alcune riflessioni su quanto sta avvenendo in termini di attacco al dissenso sociale in città e nel paese.

Da : Centro Sociale Askatasuna e Spazio Popolare Neruda

notizie in aggiornamento..

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Divise & Poteredi redazioneTag correlati:

ASSOCIAZIONE A DELINQUEREASSOCIAZIONE A RESISTEREnotavspazio popolare neruda

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TavLeaks. Documento tecnico lancia l’allarme sull’impatto idrogeologico del cantiere: sta accelerando il cedimento di una diga in Val Maurienne

Il giornale Mediapart si è procurato un documento interno della EDF, l’azienda francese di fornitura elettrica, in cui un ingegnere lancia l’allarme, con tanto di emoji , sul fatto che lo scavo del tunnel del TAV ha, nel 2019, svuotato di acqua una parte della montagna in Val Maurienne, in Savoia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torna il Festival Alta Felicità

Torna il Festival Alta Felicità! Dal 26 al 28 Luglio la Borgata 8 Dicembre di Venaus sarà di nuovo attraversata da migliaia di persone che, con entusiasmo, arriveranno in Val di Susa per tre giorni di musica, dibattiti, incontri e gite.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Tav segna il campo anche nella Francia in campagna elettorale.

Nel contesto di crisi di governo in Francia, dopo le dimissioni di Macron e lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale che ha portato a chiamare nuove elezioni, il tema del tav si pone ancora una volta come campo di battaglia.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Le guerre per l’acqua: attualità in Francia, prossimo futuro in Italia?

Lunga intervista realizzata dal progetto Confluenza a un attivista della regione del Poitou dove, in Francia, da quasi dieci anni va avanti un’importante lotta per la difesa del territorio contro il progetto dei mega bacini idrici.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Comunicato del Movimento No Tav sulle parole del Capitano dei Carabinieri di Susa.

Sabato scorso si è tenuta a Susa una manifestazione No Tav. Manifestazione espressamente organizzata contro SITAF e TELT, sostenitrici entrambe di una grande opera ormai ampiamente corrosa (già prima di nascere) da un cancro chiamato mafia.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

L’Ungheria è vicina

Mentre la polizia manganella studenti e ambientalisti e trattiene in questura dimostranti e giornalisti durante le manifestazioni, la maggioranza prepara una nuova stretta repressiva prevedendo il carcere fino a 25 anni per il reato di resistenza in manifestazioni contro le grandi opere.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

La truffa del G7: i ministri dei Paesi più industrializzati e inquinanti al mondo annunciano false promesse per fronteggiare la questione climatica.

Riflessioni e valutazioni conclusive di una settimana di mobilitazione, scritte a più mani tra chi ha partecipato al percorso di costruzione della contestazione.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

G7 clima, energia e ambiente: basta con i crimini ambientali, basta greenwashing, basta Tav!!!

Il 28, 29 e 30 aprile, Venaria sarà il palcoscenico del G7 dedicato all’energia, al clima e all’ambiente.