Aspettando la manifestazione di oggi, per i beni comuni e contro la guerra. Mentre i bombardamenti umanitari continuano emerge via via un dato importante che non può non essere il punto di partenza del che fare contro la guerra in corso. L’intervento umanitario contro la Libia non ha ingannato nessuno. Non le piazze insorgenti della […]
Rossana Rossanda l’ha capito da un pezzo, e ieri lo ha ripetuto in una breve intervista pubblicata da il fatto quotidiano quando Wanda Marra gli chiede: “C’era una soluzione che non fosse la guerra?”, la fondatrice de IlManifesto risponde: ”Certo che c’era. Si trattava di dare, prima di tutto dalle sinistre europee, solidarietà alle forze […]
19 marzo, h 17.54 – Un velivolo francese colpisce un mezzo militare libico di terra. Inizia così la nuova guerra “giusta” dell’Occidente contro un cattivo che fino a ieri veniva ospitato in pompa magna da molte diplomazie di quegli stati che oggi accorrono frettolosi alla chiamata di una nuova “coalizione dei volenterosi”. Si scopre un’improvvisa […]
Ecco cosa crede di fare il Governo, riuscire a dare l’impressione di aver a cuore la salute e la sicurezza dei cittadini/e per poter far passare la nottata, del resto il Ministro Romani ha confermato :” fermiamoci un attimo” e aggiunge “quello che è successo in Giappone un momento di riflessione lo deve dare.” Certo […]
Ad ascoltare le dichiarazioni degli ultimi giorni, della Ministra dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo un dubbio c’era venuto: “Pasteggia a gin-tonic?”. Perché, mentre gran parte dei governi si affrettavano a dichiarare che avrebbero rivisto i loro programmi sull’energia nucleare la Stefania dichiarava: “La linea italiana rispetto al programma nucleare chiaramente non cambia in seguito ai tragici eventi […]
La manifestazione nazionale in difesa della scuola pubblica e della costituzione chiamata per il 12 marzo in più di cento città italiane sembra avere grandi similitudini con quella convocata dall’appello “Se non ora quando?” che vide il 13 febbraio scorso migliaia di (soprattutto) donne e uomini rispondere con la discesa in piazza al polverone sollevato […]
Son passati tre mesi dal 14 dicembre, dalla giornata di sfiducia che la piazza precaria ha agito contro il governo Berlusconi. Son passati tre mesi ma resta la scia di adreanalina e rabbia perfettamente sintetizzata dall’immagine della ‘nostra piazza del Popolo’, quella dell’incompabilità antagonista che costringe al sorriso quando ci si imbatte nei fotogrammi austeri […]
Alle spalle un autunno di lotte radicali e tenaci, aperto dalla manifestazione del 16 ottobre a Roma promossa dalla Fiom, e poi, tra i blocchi stradali, le occupazioni di università, scuole superiori, monumenti, e cortei, l’emergere di una generazione capace di esprimere nel segno del rifiuto e dello scontro un primo importante punto di forza […]
Insomma, il 6 maggio c’è lo sciopero generale. Lo studio della data sembra un opera di ingegneria meccanica, che però ha l’obiettivo di produrre una cinquecento non una Lotus (non diamo soddisfazione agli imprenditori nostrani). La distanza di due mesi di attesa ha il solo obiettivo di narcotizzare gli animi di chi da quest’autunno scende […]
A più di quattro messi dalle prime richieste della piazza (16 ottobre: manifestazione nazionale della Fiom e dei movimenti) la neo-segretaria della Cgil “concede” (bontà sua) l’indizione di uno sciopero generale di tutte le categorie. “Un atto di responsabilità” lo definisce… e infatti tempi e modi della proclamazione sembrano proprio voler esorcizzare qualsiasi uso generalizzato […]