InfoAut
Immagine di copertina per il post

Trento: occupata la facoltà di Sociologia contro il Festival dell’Economia

Riceviamo e pubblichiamo volentieri…

Università di Trento – Dipartimento di Sociologia, 26 Maggio 2023 

In riposta all’occupazione della nostra città da parte del Festival dell’Economia, come studentx abbiamo sentito la necessità di riappropriarci pacificamente degli spazi che attraversiamo nel quotidiano. Desideriamo rendere Sociologia – e l’Università – uno spazio aperto a tutta la cittadinanza in cui dibattere e discutere su come creare un futuro alternativo, dal basso, collettivo.
In un Festival che si fa portavoce di discutibili narrazioni politiche, teoriche e scientifiche capitaliste, in un momento storico di profonda crisi, abbiamo deciso di prendere una posizione politica netta contro il Festival dell’Economia e il modello di società che rappresenta.
Poniamo una critica concettuale a un Festival che viaggia su categorie “scientifiche” veicolate da una retorica politica neoliberale, reazionaria e guerrafondaia. La presenza di ministri di questo governo (19) e amministratori delegati è indice di un preciso indirizzo politico. Multinazionali come Enel, Renault e partner come Intesa San Paolo, Ferrovie dello Stato, Confindustria e il Sole24Ore giostrano un Festival che di scientifico ha poco ma di interessi economici privati ne ha tanti.
Lo slogan “Il Futuro del Futuro” è un chiaro tentativo di distrarre il focus dell’attenzione: le persone presenti al Festival non sono assolutamente disposte a guardare il futuro, ma sono qui a imporci una visione pregna di una retorica politica anacronistica che ha ampiamente mostrato i suoi drammatici fallimenti. Occupiamo per riappropriarci del nostro tempo, della nostra vita, del nostro futuro, della nostra Università. La giustizia e l’Italia che vorrebbe chi in questo festival presenzia è una chiara volontà di sovradeterminare le nostre vite e le nostre esperienze.
Occupiamo contro un Festival che proclama di parlare di futuro ma che ignora temi come i provvedimenti omicidi del governo Meloni contro l’immigrazione. Occupiamo per denunciare la passività dei governi di fronte al collasso eco-climatico e la complicità criminale delle amministrazioni nel perseguire grandi opere disastrose come il TAV.
Occupiamo perché qui si svolge un Festival che nulla ha a che fare con l’Università e con chi la abita, perché la lotta parte anche da qua. Oggi Sociologia è rappresentazione di uno spazio universitario vissuto dal basso e autogestito da studentx, contro l’imposizione di un Festival e di decisioni calate dall’alto.
Occupiamo contro l’ideologia capitalista che, in questi giorni più che mai, viene venduta come scienza oggettiva e inconfutabile. Occupiamo contro il mito dell’apoliticità e della neutralità del sapere.
Occupiamo contro l’Università-azienda che segue un modello privatizzato. Occupiamo contro l’Università che incentiva la competizione, la performance e il merito come perpetuazione del privilegio di classe. Occupiamo contro l’Università di Trento che si configura sempre più come Università di nicchia. Occupiamo contro il carovita e la speculazione sugli affitti, di cui siamo vittime ignorate.
Occupiamo contro un’Università che finanzia una ricerca coloniale, guerrafondaia, ecocida ed eurocentrica. Occupiamo per riappropriarci di un sapere critico da cui l’Università è sempre più spogliata, e che lascia il posto a una ricerca scientifica che beneficia aziende e fini privati. La ricerca è libera se svincolata da logiche aziendali e non finalizzate al profitto. Allo stesso modo, la libertà di ricerca non può essere basata su precarietà e sfruttamento, ma è tale solo se si sostanzia di contratti e diritti che, ad ora, sono negati.
Per questo oggi occupiamo e costruiamo uno spazio autogestito, collettivo e di dialogo partecipato. Occupiamo per creare un bacino di sapere antiautoritario e critico rispetto alla narrazione dominante.
Occupiamo per un’istruzione orizzontale e un’Università anticoloniale, anticapitalista, critica, transfemminista. Occupiamo per il disarmo immediato, contro tutti i governi oppressori e dalla parte dei popoli che resistono. Occupiamo per dare voce a chi oggi non può esprimere il proprio dissenso verso questo sistema.
Occupiamo per costruire insieme una società libera e aperta in ribellione a un modello che il Festival vuole imporre: la società è un’altra e oggi occupa.

L’assemblea studentesca contro il Festival dell’economia

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

sociologia occupatatrentouniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

VALDITARA NON POTRÀ PATRIARCARE PER SEMPRE! DIMETTITI. VERSO E OLTRE IL 25 NOVEMBRE, PER UNA SCUOLA ED UN’UNIVERSITÀ TRANSFEMMINISTA

Riprendiamo il comunicato di ZAUM: Noi, student3 dei licei e delle università, non possiamo restare in silenzio di fronte alle gravissime dichiarazioni del Ministro “dell’Istruzione e del Merito” Giuseppe Valditara, rilasciate la settimana che precede il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza di genere. Affermazioni che riducono il patriarcato a una “questione ideologica”. Vogliamo […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Leonardo occupata: costruire una prassi per boicottare la guerra

L’Intifada ha annunciato sin dall’inizio dell’anno accademico l’intenzione di proseguire con l’azione di boicottaggio contro Israele e i suoi alleati.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inizia l’Intifada degli studenti medi

Inizia l’intifada degli studenti medi, oggi ci siamo presi la città! Si preannunciava una grande giornata di lotta e così è stato.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro Stato e dirigent3 tutto e subito all3 student3!

Scendiamo in piazza, il 15 novembre, pochi giorni prima dalla giornata dell3 student3, contro un sistema scolastico devastato da continui tagli ai fondi pubblici, dall’autoritarismo e dalla repressione che tende ad insinuarsi anche nei nostri luoghi del sapere e da una didattica che non pone al centro lo sviluppo del pensiero critico bensì una valutazione numerica.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Polizia a scuola o scuola di polizia?

Di recente il professor Raimo è balzato agli onori della cronaca a causa della pubblica punizione inflittagli dal Ministero dell’Istruzione, tramite l’Ufficio Scolastico Regionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Mobilitazione contro la riforma del pre-ruolo: voci dal presidio al rettorato di Unito

Venerdì 1 novembre si è tenuto un presidio al rettorato dell’Università di Torino in Via Po, organizzato da studenti e studentesse, docenti e soprattutto precari e precarie della ricerca e dell’accademia, contro la cosiddetta “riforma del pre-ruolo” a firma ministra Bernini

Immagine di copertina per il post
Formazione

Argentina: le lotte studentesche crescono in tutto il paese

Affollate marce con fiaccolate a Buenos Aires e La Plata

Immagine di copertina per il post
Formazione

In Val Susa si accende lo sciopero studentesco

Durante la giornata di ieri un grande numero di studentesse e studenti si è riunito in piazza per scioperare contro l’accorpamento tra il Liceo Norberto Rosa e l’iis Enzo Ferrari e la chiusura della stazione di Susa per i lavori della stazione internazionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Quale democrazia nella scuola?

L’Assemblea, gruppo informale di un centinaio di docenti di una quarantina di Istituti piemontesi, ha redatto un questionario dal titolo “Quale democrazia nella scuola?” con lo scopo di condurre una ricerca tra il personale scolastico circa il cambiamento dei processi democratici all’interno delle istituzioni scolastiche.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro presidi padroni e scuole aziende è arrivato il tempo di organizzarsi e lottare!

L’accesso abusivo sarebbe servito, secondo le indagini, per alterare i voti scolastici a discrezione del volere della preside

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Trento: sabato 14 ottobre corteo No Tav contro la Circonvallazione

Comitati e singoli cittadini contrari all’opera avevano ragione: questo progetto è una bomba ecologica puntata su Trento e su tutto l’asse dell’Adige.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Trento: occupato il cantiere della circonvallazione esterna

Nella mattinata di ieri, 23 giugno 2023, un gruppo di attivisti del movimento No Tav di Trento ha occupato il cantiere della circonvallazione esterna di Trento, salendo su un camion e bloccando i lavori in corso.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Trento: Cariche di polizia contro manifestanti NoTav

Vergognosa carica immotivata della polizia contro i manifestanti che protestavano pacificamente a Villazzano contro l’inizio dei lavori della Circonvallazione TAV di Trento, un’opera inutile e devastante per l’ambiente, la società, le finanze pubbliche..

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Trento: assedio alla gabbia del Casteller per liberare gli orsi ribelli

DOMENICA 18 OTTOBRE – “Dalla parte degli orsi ribelli. Ors* liber*!” è lo slogan che accompagna la mobilitazione lanciata da Centro Sociale Bruno e Assemblea Antispecista a Trento, assieme al nuovo percorso nazionale di movimento Rise Up 4 Climate Justice . Un lungo serpentone di persone si è mosso nella tarda mattinata verso Casteller per […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Grave aggressione fascista a Trento

Di seguito riportiamo il comunicato dell’Osservatorio contro i fascismi Trentino AA – Südtirol: “Ieri notte dopo la bella e molto partecipata festa in piazza, organizzata dalla Rete contro i fascismi per lanciare il primo festival trentino delle culture antifasciste, si è svolta una aggressione di una gravità inaudita. Un attivista della Rete e del centro […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

NoTav/KeinBbt: bloccata una trivella in provincia di Trento

Dopo aver istituito un presidio permanente, verso le 8,30 è intervenuta la polizia in antisommossa che ha identificato i presenti e portato in Questura una ventina di attivisti. Uno di loro invece si è arrampicato sulla trivella, seguito poi da altri 3  militanti, occupandola e di fatto bloccando la sua messa in funzione. Alle 16.30 […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Trento: un antifascista aggredito e accoltellato

Pubblichiamo di seguito il comunicato dei compagni/e di Andrea: Venerdì 16 maggio, verso l’una di notte, ad Arco, un fascista ha accoltellato un antifascista, che ora si trova all’ ospedale Santa Chiara con il fegato perforato e varie lesioni. L’intenzione dei fascisti era quella di colpire gli organi vitali. E’ mancato poco che il ragazzo […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il 25 aprile della Trento antifascista – Racconto della giornata

Vedia anche: Squadristi del Terzo Millennio a Trento “Ancora partigiani, ancora banditi: la Resistenza continua” e “Cacciare i fascisti, chiudere Casapound”. Dietro questi striscioni il pomeriggio del 25 aprile per le vie di Trento si sono mosse più di duecentocinquanta persone, con slogan chiari che non hanno lasciato spazio a dubbi di interpretazione: “Il 25 […]