
Roma, 16-17 maggio 2025, Convegno e Assemblea Nazionale dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università
SCUOLE E UNIVERSITÀ DI PACE.
FERMIAMO LA FOLLIA DELLA GUERRA
Riprendiamo da Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università
CONVEGNO NAZIONALE, ROMA 16 MAGGIO 2025
SPIN TIME, Via di Santa Croce in Gerusalemme, 55, ROMA ore 9.00-17.30
ASSEMBLEA NAZIONALE, ROMA 17 MAGGIO 2025
Sede nazionale UAAR, via Francesco Negri 67/69, ROMA ore 9.00-18.00
Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno (clicca qui per tutti i riferimenti), l’Associazione Nazionale “Per la Scuola della Repubblica“- OdV, (soggetto accreditato alla formazione Decreto MIUR 5.7.2013 Elenco Enti Accreditati/Qualificati 23.11.2016) insieme all’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università hanno organizzato a Roma per il 16 maggio 2025 un Convegno nazionale in presenza e online sul processo di militarizzazione dei luoghi della formazione e sulla necessità di costruire percorsi di pace all’interno di un quadro europeo e mondiale che vira inesorabilmente verso un conflitto globale.
Il corso, aperto a tutta la cittadinanza e gratuito, rientra nell’ambito della Formazione docente; tutto il personale scolastico è esonerato per tutta la giornata dal servizio, ai sensi del CCNL vigente. Per iscrizione del personale a tempo indeterminato Codice SOFIA 98693 (clicca qui per aprire la piattaforma SOFIA, accedi con SPID e cerca il corso con il codice 98693). Al convegno si potrà partecipare anche da remoto con il link https://us02web.zoom.us/j/84347922587?pwd=poPvxORKgLQxohsaP3YT8rJOMUWHuq.1 su piattaforma ZOOM:
Coloro che volessero informazioni e il personale a tempo determinato possono inviare un messaggio o telefonare al n. 347-9421408 (Cosimo Forleo). Prenotazioni fino ad esaurimento posti.
«Il sei marzo scorso, a Bruxelles, il Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo ha approvato ufficialmente ReArm Europe, il piano per il riarmo europeo da 800 miliardi di euro per potenziare la difesa comune. 800 miliardi che saranno sottratti alle spese sociali (sanità, scuola, trasporti…), nonostante le difficoltà economiche che oggi attraversano le maggiori potenze continentali. Di più, il riarmo è indicato anche come un credibile volano, grazie alla cooperazione fra capitale pubblico e privato, per lo sviluppo economico europeo. […] Come negli anni che precedettero la prima guerra mondiale, tanti, troppi, intellettuali stanno assecondando questa escalation bellica. C’è chi ribadisce la superiorità intellettuale/culturale del mondo occidentale (roba da far impallidire persino le teorizzazioni del Darwinismo sociale) e chi si rammarica nel vedere una gioventù europea incline alle “mollezze” e, quindi, poco disponibile alla guerra. […] Impediamo che ragazze e ragazzi siano quotidianamente oggetto della propaganda militare, facciamo vivere nei processi didattici la bellezza dell’educazione alla pace, perché la nostra Costituzione ripudia la guerra. Ma, soprattutto, perché solo degli irresponsabili verso l’intera umanità, possono essere tanto indifferenti di fronte ai conflitti da auspicarli e prepararli»…dal Bollettino n. 3 dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università.
PROGRAMMA 16 MAGGIO
MATTINO (9.00-13.00)
8.30 Accoglienza e registrazione dei partecipanti
Moderatrice Alessandra Alberti
Scuole e Università di Pace. Fermiamo la follia della guerra
Ludovico Chianese, Presidente Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università
La scuola del ReArm Europe: insegnare le competenze di guerra
Anna Angelucci, Presidente Associazione Nazionale Per la Scuola della Repubblica OdV
Il sistema guerra. Ideologia e pratica dello sterminio nell’età del turbocapitalismo
Angelo d’Orsi, Già Ordinario di Storia del pensiero politico, Università degli Studi di Torino
Il commercio di armi mondiale e il ruolo dell’Italia
Futura D’Aprile, Giornalista freelance – Il Fatto Quotidiano, Domani, Altraeconomia
Pausa caffè
Moderatrice Maria Teresa Silvestrini
La costruzione sociale della guerra. Una prospettiva di analisi
Maria Perino, Già docente di Analisi dei Processi Migratori all’Università del Piemonte Orientale
Sull’orlo dell’abisso: nonviolenza o non-esistenza
Alex Zanotelli, Missionario comboniano, Direttore Mosaico di Pace
POMERIGGIO (14.30-18.00)
Moderatore Michele Lucivero
Il ritorno della leva e l’impatto sulla scuola
Serena Tusini, Docente Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università
Militarismo e antimilitarismo in Turchia e Israele
Murat Cinar, Giornalista freelance
Umanità violata. La pace e il diritto internazionale
Roberta de Monticelli, Già docente di Filosofia all’Università di Ginevra e all’Università San Raffaele di Milano
Previsto intervento di rappresentanti di associazioni studentesche e dibattito
Conclusioni: Pace e diritti, decolonizzare il pensiero per costruire nuovi percorsi didattico-educativi
Antonino De Cristofaro, Docente Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università

PROGRAMMA 17 MAGGIO 2025
Assemblea Nazionale Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università
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