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Catania, ennesima tragedia nel Mar Mediterraneo

I migranti erano in arrivo probabilmente dalla Siria, sfollati da un paese dove si consuma lentamente un genocidio appoggiato e costruito dalle grandi potenze internazionali (nessuna esclusa) al fine di portare avanti le proprie strategie regionali e mantenere gli equilibri di potere nel Medio Oriente. Altri migranti provenivano invece dall’Egitto.

A poco servono gli appelli delle istituzioni ad una maggiore attenzione alla vicenda dei migranti, o gli show caritatevoli di papa Francesco a Lampedusa. La realtà è quella dell’ennesima tragedia evitabile, dovuta al razzismo democratico del nostro paese e di tutta la sponda Nord del Mediterraneo. La stessa definizione di “immigrati clandestini” usata dai media mainstream continua a rendere bene il modo in cui vengono caratterizzati uomini e donne che continuano a morire in cerca di dignità.

Vedremo come si svolgerà l’ennesima farsa del teatrino dell'”emergenza immigrazione”. Aspettiamo le parole di Laura Boldrini, da sempre attiva sulla tematica anche in quanto ex commissario Onu per i rifugiati, ma ora divenuta simbolo istituzionale di uno Stato che i migranti e i rifugiati continua o a farli morire sulle coste, a internarli nei CPT, a ricattarli con le condizioni di lavoro schiavistiche e feudali che gli offre.

Aspettiamo le parole del ministro Kyenge, che bene sta fungendo da paravento progressista all’interno di uno dei governi più reazionari della storia d’Italia, ma che sicuramente non ha messo un freno neanche a livello di tentativi ad una situazione terribile come questa.

Quello che è certo è che l’ennesima tragedia evitabile si è consumata, e purtroppo crediamo non sarà l’ultima.

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pubblicato il in Intersezionalitàdi redazioneTag correlati:

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