Martedì 2 Luglio:

Ore 21: migranti, profughi e solidali rimangono in presidio sotto il Comune e rimarranno per tutta la notte.

Ore 22: Si cena assieme sotto il Comune, cena offerta dalla Coop Infrangibile.

LIBERA, associazione anti mafia, dopo essersi offerta di procurare la cena, alla notizia del rifiuto di abbandono del presidio ha comunicato il venir meno di tale disponibilità.

Mercoledì 3 Luglio:

Ore 1: Prosegue il presidio migrante. Turni di veglia organizzati. Seguiranno aggiornamenti domattina, salvo importanti avvenimenti durante la notte.

Ore 6: L’alba sorge sul presidio. Parte un nuovo giorno di lotta

Ore 8.30: Ininterrotto susseguirsi di esponenti politici locali tra le mura comunali, al centro dell’attenzione il presidio permanente che non accenna a fare passi indietro.

Ore 10: Digos minaccia denunce nel caso lo striscione non venisse rimosso, collettivamente si è deciso di rimuoverlo mantenendo permanente il presidio e continuando a comunicare alla cittadinanza. I giochi strategici della digos, atti a intimidire chi lotta non spaventano nessuno. Non ci smobilitiamo.

Ore 12: Il presidio prosegue, la presenza del mercato nel piazzale d’innanzi al Comune ha permesso di comunicare in maniera non indifferente con la città.Oggi verranno aperti alcuni tavoli per discutere del problema con assistenti sociali, diretti interessati e istituzioni. Pare determinata la scelta della questura di non permettere ai migranti di dormire ancora sotto il Comune, altrettanta determinata è la posizione dei ragazzi lasciati senza un tetto, che non hanno la ben che minima intenzione di smobilitare il presidio.