Un anno dopo le imponenti manifestazioni di Roma e Messina, ieri le manifestazioni nazionali organizzate contro la violenza patriarcale da Non una di meno! erano a Roma e a Palermo.

“È passato un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin”, scrive il movimento transfemminista, “e altri nomi si sono aggiunti, e rimasti anonimi, di ragazze, adulte, anziane, persone trans uccise. 
Ad oggi sono 104 i femminicidi, trans*cidi e lesbicidi registrati nel 2024” dall’Osservatorio https://osservatorionazionale.nonunadimeno.net/ La parola d’ordine, quest’anno, è “disarmiamo il patriarcato”.

“Scendiamo in piazza il 23N non per ritualità” si legge nella convocazione “ma perché è sempre più urgente in questo paese rifiutare l’oppressione, la vergogna, la guerra che ci viene imposta. Scendiamo in piazza per manifestare la nostra rivolta alla violenza patriarcale e alla deriva identitaria e autoritaria che la sostiene e giustifica.”

Ore 15.30 la prima corrispondenza da Roma con Bia, inviata della redazione di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica

Ore 17.30 la seconda corrispondenza da Roma con Bia, inviata della redazione di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica.

Ore 16.00 primo collegamento da Palermo prima della partenza della manifestazione con Elena di Non Una di Meno Palermo.Ascolta o scarica

Intervista a un centro antiviolenza Ascolta o scarica

Altra intervista a un centro antiviolenza Ascolta o scarica

Intervista a una manifestante Ascolta o scarica

Intervista a un’altra manifestante Ascolta o scarica

Intervista alla fondazione “Una nessuna centomila” Ascolta o scarica

Una tranche di tre interviste da RomaAscolta o scarica

Altre interviste da Roma. Ascolta o scarica.

da Radio Onda d’Urto