Passato il Santo Natale, riesplode la canea mediatica contro il centro sociale Askatasuna e il movimento Notav.
Invitando alla mobilitazione contro lo Stato turco occupante, Foza Yûsif, membro del Consiglio di co-presidenza del PYD, ha dichiarato: “Dichiariamo la resistenza totale”.
Abbiamo avuto l’opportunità di avere ai nostri microfoni Khaled El Qaisi, studente e ricercatore italo palestinese da poco rientrato in Italia a seguito del suo arresto in Palestina alcuni mesi prima del 7 ottobre.
Negli ultimi giorni si è aperto un nuovo fronte laterale nel conflitto a Gaza. È l’attacco e la minaccia portata avanti dal partito degli Houti dello Yemen alle navi che transitano per il canale di Suez battenti bandiera israeliana e quelle destinate ad attraccare nei porti israeliani.
Secondo un’analisi del Washington Post di immagini open source, immagini satellitari e tutti i materiali dell’IDF rilasciati pubblicamente le prove presentate dal governo israeliano non riescono a dimostrare che Hamas avesse utilizzato l’ospedale come centro di comando e controllo.
La polizia di Berlino ha agito mercoledì contro il gruppo femminista Zora, legato a Young Struggle. Gli agenti hanno perquisito sei appartamenti e due locali in diverse zone di Berlino, tra cui un caffè femminile a Neukölln.
Le minacce repressive della ministra Bullrich e dello stesso Milei sono fallite.
Le forze dell’ordine in tenuta anti sommossa hanno caricato gli studenti dei collettivi degli istituti occupati che tentavano di raggiungere Palazzo Chigi. Fermi e identificazioni
Secondo il sito di Al Manar TV che riporta fonti della Jihad Islamica sul campo a Gaza starebbero agendo mercenari ucraini.
L’esercito israeliano percepisce l’umiliazione dei palestinesi come espressione di dominio, potere e supremazia.