Vi proponiamo l’intervista che abbiamo realizzato con Enrico Riboni, nostro storico collaboratore, sull’attuale situazione politica e sociale in due importanti Paesi del continente sudamericano, l’Argentina e il Cile, entrambi alle prese con importanti cambiamenti e movimenti di carattere sociale. L’intervista è divisa in tre parti, per comodità d’ascolto e varietà dei temi affrontati. La prima […]
È iniziata il 24 giugno la seconda “week of action” del 2023 ad Atlanta, nello Stato della Georgia (USA), contro la costruzione dell’Atlanta Public Safety Training Center, comunemente chiamato “Cop City”, un centro d’addestramento per gli agenti di polizia e i pompieri.
«Questo sistema ti ha schiacciato», la lettera delle detenute alla loro compagna che si è impiccata
Nonostante le proteste siano risuonate in diversi spazi giornalistici, più di 800 colpi di arma da fuoco hanno continuato a colpire case, scuole e cliniche autonome, oltre all’incendio di appezzamenti di terreno dove lavorano le famiglie delle basi di appoggio dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN).
Terza notte di scontri e di rivolta in tutta la Francia dove in diverse citta’, anche piccole, si sono verificati scontri tra manifestanti e polizia, saccheggi, espropri di negozi e grandi magazzini, oltre 500 le auto incendiate, uffici istituzionali date alle fiamme, assaltati 10 commisariati di polizia.
In questa nuova puntata di Radura torniamo a parlare di guerra e lo facciamo partendo dalla lotta di Coltano, piccolo borgo rurale all’interno del Comune di Pisa che da oltre un anno si batte contro la costruzione di una nuova base militare sul proprio territorio.
Nei giorni scorsi, gli Stati Uniti hanno dichiarato di aver interrotto la cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale con gli insediamenti. Hanno inoltre denunciato i progetti israeliani di espansione degli insediamenti e la violenza dei coloni contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata.
Il governo Meloni ha deciso di nominare un commissario straordinario per il post-alluvione nei territori dell’Emilia Romagna colpiti dalla catastrofe eco-climatica lo scorso mese di maggio.
Verso le 3 del mattino, la polizia antisommossa ha lasciato il complesso residenziale Pablo Picasso di Nanterre sotto i lanci di pietre e fuochi d’artificio. I loro furgoni non sono più riusciti ad entrare nel quartiere.
Questa mattina la Digos di Torino accompagnata da Vigili del Fuoco e personale dell’ Asl si sono presentati al CSA Murazzi per effettuare un’ispezione in materia di sicurezza del “locale”.