Secondo il documento, i fratelli Brazão decisero di assassinare Marielle Franco perché si opponeva alla votazione del Progetto di Legge (PL) 174/2016, di cui era autore Chiquinho Brazão, allora consigliere.
Il 4 marzo è stato trovato morto con segni di strangolamento il capo indigeno Merong. Partecipò al recupero delle terre Kamaka Mongoió a Brumadinho, nella regione metropolitana di Belo Horizonte, nel Minas Gerais.
La bancada ruralista, il blocco dei latifondisti brasiliani al Congresso, è riuscita ad imporre una legge che mette in discussione la stessa sopravvivenza delle popolazioni native.
I 4.000 lavoratori della fabbrica di São José dos Campos affermano che torneranno al lavoro solo se i loro colleghi saranno reintegrati.
Studenti palestinesi e brasiliani sono riusciti a impedire che il capo del gruppo di difesa sionista StandWithUs Brasil, Andre Lajst, tenesse una conferenza presso l’Università Federale dell’Amazzonia (UFAM), in Brasile.
La manifestazione si svolge ogni quattro anni e onora la sindacalista Margarida Maria Alves, assassinata nel 1983.
La società appartiene al gruppo canadese Forbes & Manhattan, una banca d’affari focalizzata su progetti minerari internazionali, che intende costruire la più grande miniera d’oro a cielo aperto del Brasile e allontanare più di 800 famiglie dalla regione, che saranno trasferite nello stato di Mato Grosso.
Dopo circa 20 minuti di resistenza con scudi di bambù, i manifestanti si sono ritirati dalla via e la Polizia Militare ha effettuato una specie di inseguimento fino all’entrata del centro abitato.
Il 14 marzo si compiono 5 anni dall’assassinio di Marielle Franco e dell’autista Anderson Gomes. Ho presente l’impatto che fu ricevere da Rio, il messaggio straziante di mia figlia Julieta, sua amica e compagna di militanza: “Papà hanno ucciso Marielle”. Aveva 36 anni. di Schachter Silvio Dopo la sua morte, migliaia di brasiliani e persone […]
Stanno uscendo nuovi dati che confermano il ruolo delle forze armate nell’assalto di domenica 8 gennaio al parlamento, al palazzo del governo e alla Suprema Corte di Giustizia a Brasilia. Non ci si sbilancia con il sospetto che gli assaltatori (terroristi secondo media e autorità) contarono sulla simpatia o un puntuale appoggio dei militari, ma loro sono stati gli organizzatori dell’evento.