Con l’obiettivo di provare a fare un po’ di chiarezza abbiamo tradotto questo ottimo articolo del 2022 di Phil A. Neel, geografo comunista ed autore del libro “Hinterland. America’s New Landscape of Class and Conflict”, una delle opere che più lucidamente ha analizzato il contesto in cui è maturato il trumpismo, di cui purtroppo tutt’ora manca una traduzione in italiano.
Riflessioni sulle politiche economiche del “nuovo” governo
Da Sbilanciamoci di Andrea Fumagalli e Roberto Romano La manovra Meloni è senza progettualità e inutile per impatto economico (inciderà per 0,2 punti di Pil), fatta di tagli lineari, sottofinanziamemto della pubblica amministrazione, appesantimento della Fornero, misure una tantum come il taglio al cuneo fiscale, che pure risulta regressivo in questo quadro. Premessa Come interpretare […]
Il punto sullo stato di salute dell’economia della Cina dopo l’estate e sulle traiettorie, interne ed esterne, verso la fine del 2023 e il 2024.
Il report annuale sulle principali multinazionali curato dal CNMS (Centro Nuovo Modello di Sviluppo)
Il dominio di classe proprio del capitalismo, precisa Mau, non è definito prioritariamente dallo sfruttamento, ma dalla relazione tra chi controlla le condizioni della riproduzione e chi ne è escluso.
In merito al contenuto l’interpretazione è abbastanza semplice e non serba novità: non c’è nessun provvedimento volto a migliorare le condizioni materiali di vita delle decine di milioni di persone che sono schiacciate tra impoverimento e povertà nella perenne crisi del sistema-paese Italia.
Al netto della vittimizzazione continua dell’imprenditoria italiana – come se negli ultimi anni avessero governato socialisti inferociti e non banchieri propensi a realizzare i desiderata di Confindustria in ogni ambito – qual’è l’Italia che per Meloni non va disturbata?
E se l’inflazione svolgesse un ruolo provvidenziale – come una rivelazione, un disvelamento, un lampo di verità che fa giustizia dell’ipocrisia della “scienza triste”? Di Giovanni Iozzoli da Carmilla Lei, l’inflazione, poverina, ufficialmente non piace a nessuno. Le classi dirigenti l’hanno sempre coltivata con estrema cautela, senza dare troppo nell’occhio; in una certa misura può […]
L’invasione dell’Ucraina, iniziata quasi un mese fa, sta avendo pesanti conseguenze economiche. L’inflazione, che già saliva prima della guerra, oggi galoppa. I prezzi del carburante e del gas sono alle stelle e non basterà il lieve aggiustamento deciso dal governo Draghi per invertire la rotta. C’è chi da questa guerra ha tutto da guadagnare. Leonardo […]