Ma per quali motivi il gatto, il movimento 5 stelle, si è fatto mangiare dal topo della politica istituzionale?C’è un motivo forte di cui tener conto. Le elezioni amministrative sono un processo politico molto diverso da quelle per il parlamento. Anche nelle dimensione metropolitana romana. Il mainstream mediale, che nei mesi scorsi aveva giocato a […]
Un giorno sì, un giorno no avvengono in questo paese atti efferati derubricati abitualmente alla voce “cronaca nera”. Destano molta attenzione – si vendono bene – ma non destano particolare allarme sociale. Quasi ogni settimana si registrano violenze (perlopiù domestiche) di uomini contro donne: mogli, fidanzate, amiche, amanti, conoscenti o sconosciute che non assecondano voleri […]
Nel suo precedente mandato, Napolitano ha interpretato ruoli molto diversi all’interno degli equilibri tra organi costituzionali: fino a quando la maggioranza parlamentare era forte e compatta, il presidente si è limitato a controfirmare gli atti che i ministri gli sottoponevano (ha infatti fatto scarsissimo uso- una sola volta in 5 anni- del potere di rinvio […]
Nel suo precedente mandato, Napolitano ha interpretato ruoli molto diversi all’interno degli equilibri tra organi costituzionali: fino a quando la maggioranza parlamentare era forte e compatta, il presidente si è limitato a controfirmare gli atti che i ministri gli sottoponevano (ha infatti fatto scarsissimo uso- una sola volta in 5 anni- del potere di rinvio […]
Così Michele Ainis (sul Corriere del 21 aprile) ha salutato la rielezione di Napolitano come sbocco inevitabile del “tempo dell’eccezione” (citazione schmittiana?), e il giorno dopo il duo Alesina – Giavazzi ha indicato sulle stesse pagine la via obbligata tracciata dallo “stato di necessità”: ridurre le tasse e tagliare la spesa pubblica. Intanto nessun giornale, […]
Tra i tanti capitoli della saga che tenta disperatamente di dare un governo stabile al paese, i più insopportabili sono quelli riguardanti la nomina del nuovo Presidente della Repubblica. Nella disputa sul chi mettere sullo scranno della “più alta carica dello Stato”si concentrano due ossessioni dannose. Da un lato quella carica rappresenta il non-plus-ultra del […]
Si trattava quindi di una doppia crisi, quella della società industriale a base lavorativa di massa e di quella disciplinare classica (che esisteva nella funzione fondamentale di mettere a produzione lavorativa corpi, menti e comportamenti di una intera società). Doppia crisi riassumibile appunto nel declino della società del lavoro. La rivoluzione conservatrice rappresentava, e rappresenta […]
(A fondo pagina riportiamo anche un’intervista con Marco Revelli, reqalizzata questa mattina ai microfoni di Radio Blackout). I tedeschi, che di filosofia della storia se ne intendono (quantomeno per averla inventata), le chiamano «epoche assiali». Achsenzeit: un tempo in cui il mondo ruota sul suo asse, e ogni cosa si rovescia. E noi ci […]
Innanzitutto, quindi, vogliamo dare una tonalità emotiva ai risultati elettorali: evviva! Perché del resto dovremmo condividere un senso di sconfitta con chi è stato alternativamente un nostro avversario o un nostro nemico? Diciamolo in modo secco: da questo voto per loro devastante escono sconfitti l’agenda dell’austerity temporaneamente targata Monti e chi più si era presentato […]
Lo tsunami elettorale provocato da Grillo non è un evento estemporaneo e fortuito, dovuto unicamente ai ripetuti errori di tutti i partiti in una fase di crescente sofferenza sociale. Nasce da un movimento costruito con un percorso originale, sviluppato per diversi anni prima sulla rete e sulle piazze, e successivamente con un impegni diretti nell’arena […]