Il regime turco di Recep Tayyp Erdogan finanzierà la produzione di droni-elicotteri e droni-kamikaze per il mercato nazionale e l’esportazione, decisione che non potrà non essere accolta con favore anche in Italia.
Il movimentismo non è sembrato immune dal tracollo delle grandi ideologie novecentesche che hanno trascinato con sé anche la struttura analitica tipica di quel novecento gravido di conquiste.
Cos’è, cosa ci dice sulla guerra in Ucraina e perché deve preoccuparci sul serio.
Abbiamo tradotto da In These Times questa lunga ed articolata inchiesta a firma Indingo Oliver sui rapporti tra università ed industria della difesa negli Stati Uniti.
Paradossalmente, dopo il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e 2 (NS1 e NS2), questa possibilità non è più a portata di mano della stragrande maggioranza della popolazione europea la quale, ben lungi dal volersi suicidare, avrebbe voluto continuare a “succhiare” il gas russo (magari tappandosi il naso).
Alla luce di tali linee strategiche risultano più chiare anche al lettore medio le cause profonde della guerra in atto in Ucraina e le crescenti tensioni in Estremo Oriente sia rispetto alla questione di Taiwan che alla penisola di Corea.
Alle 22 di ieri l’Aula Magna dell’Università di Cagliari è crollata. Per fortuna nessuno si trovava nell’edificio, ma l’aula era in pieno utilizzo tanto che, secondo le prime testimonianze, fino alle 20 vi sono state lezioni al suo interno.
L’esercito italiano aveva programmato addestramenti militari congiunti con le forze americane presso la base di Punta Bianca, in provincia di Agrigento, che avrebbero dovuto svolgersi da ieri, 17 ottobre, fino a fine anno.
Ieri si è tenuta a Parigi un’imponente mobiltazione contro il carovita ed emergenza climatica. La marcia era organizzata dall’alleanza di sinistra Nupes e ha visto la partecipazione di diversi settori sociali: lavoratori, giovani dei movimenti climatici e gilet gialli.