L’azienda Giochi Preziosi, leader nella distribuzione di giochi in Italia che “probabilmente di marketing se ne intende e comprende la linea verso la quale i nostri governi spingono la scuola” l’ha presa forse un po’ troppo sul serio, lanciando una linea di prodotti per la scuola realizzata in collaborazione con l’Esercito
All’inizio di marzo dello scorso anno, appena pochi giorni dopo l’invasione russa dell’Ucraina – mentre gran parte degli analisti di geopolitica mondiale si mostrava stupefatto dal tumultuoso precipitare degli eventi con il ritorno della guerra aperta nell’Europa dell’Est a più di 25 anni dalla fine di quella che mandò in pezzi la Jugoslavia – dalle lontane montagne del sud-est messicano, arrivò un pronunciamento netto.
Raramente un vertice dei Brics è stato seguito così da vicino. Perché Usa e Ue temono questa alleanza.
In apparenza, in cima alle preoccupazioni collettive vi è l’agitarsi dello spettro della fame nei paesi più poveri del mondo. Peccato che tutti abbiano glissato sul fatto che – dall’entrata in vigore dell’accordo – solo una minima parte del grano sia stata effettivamente destinata ai poveri suddetti.
Per il terzo anno consecutivo, dal 1° al 6 agosto, si è svolto a Cala dei Ginepri, Costa Merlata (Brindisi), l’Ostuni Climate Camp: una iniziativa promossa dalla Campagna nazionale Per il Clima Fuori dal Fossile, una rete che comprende associazioni e comitati che da anni si battono per la salvaguardia dell’ambiente e contro i cambiamenti climatici.
Anche quest’anno in movimento no muos ha attraversato i territori della sughereta di Niscemi.
Domenica sera il Niger ha chiuso il proprio spazio aereo affermando che la misura è necessaria per contrastare la minaccia di un intervento militare da parte di un paese vicino.
Il governo vuole riformare la legge 185 che regolamenta le esportazioni di sistemi di armi, di fatto svuotando le competenze dell’agenzia preposta, l’Uama. La materia torna a essere affidata a un Comitato interministeriale tutto politico.
Il campeggio NoMuos si svolgerà dal 4 al 6 agosto in Contra Ulmo, al terreno NoMuos.
Chi ha fatto il colpo di stato in Niger è addestrato ed equipaggiato dal nostro esercito?
L’esercito italiano si trova in mezzo a questa guerra. Infatti in Niger, si trovano diversi contingenti stranieri: 1.500 soldati francesi, 1.100 soldati statunitensi, 500 soldati italiani più un contingente di 100 uomini dell’Ue.