Israele ha tentato a lungo di attuare la pulizia etnica nei confronti dei palestinesi usando la Cisgiordania occupata come discarica di rifiuti tossici. Secondo Hala Yacoub, questo rafforza il motivo per cui la liberazione della Palestina è anche una lotta per la giustizia ambientale.
Case, automobili e strade distrutte punteggiano il campo profughi di Jenin mentre Israele si ritira. Ma la sfida è ancora viva.
Domenica, gruppi di coloni hanno intensificato i loro attacchi ai danni dei palestinesi e delle loro proprietà in tutta la Cisgiordania.
All’alba, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno lanciato un massiccio attacco terrestre e aereo contro la città di Jenin e il suo campo profughi, in Cisgiordania, uccidendo quattro giovani e ferendone altri 27, di cui sette gravemente.
Nei giorni scorsi, gli Stati Uniti hanno dichiarato di aver interrotto la cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale con gli insediamenti. Hanno inoltre denunciato i progetti israeliani di espansione degli insediamenti e la violenza dei coloni contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata.
Lunedì, il “Consiglio superiore per la pianificazione e l’edilizia” dell’”Amministrazione civile” dell’esercito di occupazione israeliano ha approvato un piano coloniale che mira alla costruzione di 5.632 nuove unità di insediamento in Cisgiordania.
Decine di coloni hanno attaccato i residenti palestinesi e le loro proprietà nel villaggio di Mazra’a, a nord-ovest di Ramallah, mercoledì sera.
Il corrispondente del Canale 13 israeliano ha confermato la morte di un colono e il ferimento di altri 13, a seguito del lancio di una nuova serie di razzi da parte delle fazioni palestinesi nella serata di giovedì.
Queste tensioni mettono in luce la natura artificiale della colonia sionista: mentre tutti i coloni sono uniti contro la minaccia esterna della Resistenza Palestinese e a favore dell’ordine sociale coloniale, c’è ben poco altro che la vincola politicamente o la tiene unita.
Un lavoratore palestinese del campo di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, è stato ucciso da coloni mentre lavorava all’interno dei Territori occupati del 1948 (Israele, ndr).