La Procura Regionale dell’Araucanía, in Cile, venerdì ha sollecitato una pena di 25 anni di privazione della libertà contro il dirigente e portavoce del Coordinamento Arauco Malleco (CAM), Héctor Llaitul, nell’ambito della Legge di Sicurezza dello Stato.
In un comunicato, il 22 novembre in un’operazione winka (cilena) combinata di Esercito, PDI e Carabinieri è stata massicciamente perquisita la tenuta “San Carlos” del comune di Chol Chol, che attualmente si trova in un processo di recupero mapuche.
La Polizia di Santiago (Cile) ha utilizzato la violenza per reprimere e disperdere le manifestazioni realizzate questo lunedì per il quarto anniversario dell’assassinio del comunero mapuche Camilo Catrillanca, che morì dopo che i carabinieri gli spararono alle spalle.
Un mare di pini verdi tappezza la vasta superficie ondulata, dalle profonde valli fino alle altissime cime. Quando la distanza si tramuta in vicinanza, quando ci addentriamo nelle eterogenee piantagioni, il silenzio e la monotonia trasformano quel mare in un deserto disabitato.
Due organizzazioni ribelli, cioè: la Resistenza Mapuche Lavkenche (RML), e l’ORT (Organizzazione di Resistenza Territoriale) “Toño Marchant” del CAM, hanno rivendicato il sabotaggio di un campo di lavoro forestale contro la visita di Gabriel Boric e le sue posizioni sempre più reazionarie riguardo al popolo originario.
Noi Mapuche coscienti non permetteremo mai allo stato cileno di dichiarare, come vuole fare, illegali o giudicare terroriste le organizzazioni di autodifesa mapuche.
Il portavoce della CAM (Coordinadora Arauco Malleco) spiega come il suo movimento stia cercando di recuperare le terre rubate dallo Stato cileno. di Ecomapuche da La Bottega del Barbieri Il 31 maggio 2022 la camera dei deputati del Cile dichiara 4 associazioni mapuche come “terroriste”. Dichiarando “nemico interno” la voce delle popolazioni originarie il governo […]
Colombia, Ecuador e Cile ci mostrano processi recenti relativamente simili. I governi della destra neoliberista sono stati affrontati da grandi rivolte popolari di lunga durata, che hanno aperto crepe nella dominazione e messo sotto scacco la governabilità. Il sistema politico ha risposto incanalando la disputa nel terreno istituzionale, con l’approvazione e l’entusiasmo delle sinistre. Di […]
Comunicato pubblico del Pu Lof Inalafken Ka Inarukapillan Lamentiamo profondamente la morte del nostro lamgen (fratello) Ulises Eloy Alarcón Manquepan yem (33 anni), sposo e padre di 2 figli -difensore del suo territorio, conoscitore di piante medicinali e conosciuto lavoratore della località di Licanray- ASSASSINATO ieri nel Lof Hualapulli – Liumalla, situato all’interno lungo la […]
Il decreto ha l’obiettivo di reprimere le azioni delle organizzazioni indigene nelle strade delle regioni del Biobío e dell’Araucanía, territorio ancestrale del popolo mapuche. Silvia Adoue e Tamy Cenamo Lunedì notte 16 maggio, la ministra dell’Interno del Cile, Izkia Siches, ha annunciato l’installazione di uno stato d’emergenza nelle regioni del centro sud. La decisione è […]