InfoAut
Immagine di copertina per il post

Nazione Mapuche: Invasione nel wallmapu Chol Chol

In un comunicato, il 22 novembre in un’operazione winka (cilena) combinata di Esercito, PDI e Carabinieri è stata massicciamente perquisita la tenuta “San Carlos” del comune di Chol Chol, che attualmente si trova in un processo di recupero mapuche.

Sono state arrestate 5 persone, militanti del coordinamento delle comunità mapuche CAM, che in quel momento stavano effettuando lavori di controllo territoriale nella zona.

In questa operazione winka, che è stata portata a termine da più di 150 agenti con l’appoggio di elicotteri, UAV e droni oltre ad una grande quantità di veicoli blindati, si stanno accusando i 5 sequestratori fermati di aver partecipato ad un’azione di sabotaggio avvenuta a più di 15 chilometri dal campo dove sono stati catturati.

Attualmente i peñi (fratelli) si trovano detenuti nel carcere di Temuco e la loro detenzione sarà formalizzata venerdì 25 alle ore 9.00 nei tribunali di Lautaro accusati dal governo invasore cileno mediante la legge di sicurezza interna dello stato.

Diciamo che questo fatto è un ulteriore atto della violenta azione dello stato winka contro la lotta del nostro popolo e si fa appello a tutte le persone coscienti e ai simpatizzanti della lotta della nostra nazione ad accompagnare venerdì i nostri fratelli, comunità e famiglie nei tribunali dell’invasione cilena del comune di Lautaro.

24 novembre 2022

Resumen Latinoamericano

Traduzione di Comitato Carlos Fonseca

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

cilemapuche

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dichiarazione nazionale e internazionale sull’attacco alla comunità di Moisés Gandhi

Oggi, in questo momento, il Messico è giunto ad un limite, un limite che sembra sempre lontano finché un proiettile esploso dall’alto non fa detonare la rabbia del Messico dal basso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il prossimo arrivo di truppe degli USA genera inquietudine in Perù

Un congressista peruviano ha dichiarato oggi che l’annunciato arrivo di truppe degli Stati Uniti genera inquietudine in Perù per il contesto di preparativi di proteste sociali e per i precedenti interventisti di Washington.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Sindaci” nel Nord, tensione in Kosovo

Sono i frutti avvelenati del nazionalismo e della contrapposizione etnopolitica, che si riversa non a caso anche sui tavoli della diplomazia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Chiapas: un’infinita guerra sporca

La notizia più recente, che ci spinge con urgenza a fare appello alla solidarietà delle reti di lotta, è la grave aggressione ai danni del compagno base d’appoggio zapatista Jorge Lopez Santiz, raggiunto al petto da diversi proiettili per mano del gruppo di stampo paramilitare ORCAO

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: L’attività mineraria del litio da vicino, lesione di diritti e saccheggio a Fiambalà

Pubblicizzato come “l’oro bianco” e promosso come motore per ottenere dollari, l’attività mineraria del litio si osserva molto diversa dai luoghi dove viene sfruttata. Richiede enormi quantità d’acqua, mette a rischio le zone umide e nuoce all’agricoltura.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La resistenza è vita: il campo di Makhmur continua a lottare contro l’aggressione irachena

La popolazione del campo dopo aver respinto a sassate le jeep dell’esercito ha iniziato subito a smantellare a mani nude il fossato creato dalle forze irachene con lo scopo di circondare il campo e installare filo spinato e torrette di controllo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La parola agli abitanti: ritirato l’accordo per l’hub militare

Mentre il fronte del NO al progetto del mega hub militare tra i tre comuni madoniti si allargava ora dopo ora con numerose adesioni di associazioni, comitati e movimenti, ieri mattina i Comuni di Gangi e di Nicosia hanno diffuso la notizia della revoca della delibera di giunta riguardo l’accordo di collaborazione tra i Comuni […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Invasioni israeliane e scontri in diverse località della Cisgiordania

All’alba di venerdì, sono scoppiati scontri nel campo profughi di Balata, a est di Nablus, a seguito dell’invasione dalle forze speciali israeliane.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Turchia e le sue dighe: assetare terra e popolazione per l’egemonia regionale

Di fatto la costruzione di queste dighe promuove una forma di controllo del territorio che accompagna sfruttamento coloniale e militarizzazione e ha per conseguenze la distruzione del patrimonio curdo, assiro e armeno;  come l’allagamento pianificato della bimillenaria città di Hasankeyf, seguito alla costruzione della diga di Ilisu, ha dimostrato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rapporto SIPRI sul mercato delle armi, crescita vertiginosa nel 2022

La spesa militare globale in termini reali nel 2022 ha raggiunto il livello record di 2,24 mila miliardi di dollari. È ciò che emerge dal rapporto  di Aprile 2023 dell’Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma (SIPRI).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nazione Mapuche: La Corte d’Appello di Temuco tutela l’identità dei testimoni senza volto nella causa contro Héctor Llaitul

È una sentenza politica perché prescinde dai principi fondamentali di un dovuto processo, sottraendosi alle regole che garantiscono il diritto alla difesa nel quadro di un procedimento accusatorio garantista.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cile: Laura Richardson e la politica cilena del litio

Tra martedì 18 e venerdì 21 aprile in Cile c’è stata la generala Laura Richardson, che è a capo del Comando Sud delle Forze Armate degli Stati Uniti, e che dichiara che l’accesso al litio sudamericano è una delle priorità strategiche della difesa -non della diplomazia- del suo paese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Héctor Llaitul, storico portavoce del CAM (Coordinamento Arauco Malleco), parla dal carcere – Intervista esclusiva di Resumen Latinoamericano

Il 24 agosto 2022 il portavoce del CAM Héctor Llaitul è stato arrestato e condotto in via preventiva nel carcere di Concepción, insieme ad altri weichafe dell’organizzazione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cile: Il Senato approva ad ampia maggioranza la Legge Grilletto Facile

Verso la mezzanotte di questo martedì e dopo l’accordo raggiunto tra il Governo e l’opposizione sulla legittima difesa privilegiata nell’utilizzo delle armi di servizio, alla fine la plenaria del Senato ha approvato, ad ampia maggioranza, la Legge Grilletto Facile.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nazione Mapuche: Pronunciamento del Coordinamento Arauco Malleco, “Le fiamme sono del capitale, le vite dei popoli oppressi”

Gli ultimi incendi forestali che hanno devastato il Ngulumapu (territorio abitato dai mapuche ad ovest della cordigliera delle Ande, ndt) e altre zone di quello che attualmente chiamano Cile, non sono altro che una delle espressioni criminali del modello forestale, che anno dopo anno mostra la sua vera faccia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cile: Gabriel Boric e Carolina Tohá sul sentiero di Dina Boluarte

Manifesto per Mijael Carbone Queipul e tutti i prigionieri politici

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nazione Mapuche: “I nostri prigionieri non hanno commesso delitti, c’è una chiara persecuzione politica”

Per comprendere lo sciopero della fame di cui sono protagonisti i prigionieri politici mapuche del Coordinamento Arauco Malleco, parliamo con il portavoce del CAM, Rafael Pichún Collonao, che ci ha dichiarato che nonostante la criminalizzazione che subiscono da parte dello stato cileno, “loro sono decisi e in lotta”. di Carlos Aznárez e María Torrellas -Descrivici […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Diretta di Radio Blackout dal presidio permanente allo Spazio Popolare Neruda.

L’info del giovedì si è spostata davanti allo Spazio Popolare Neruda per accompagnare il presidio permanente in attesa dell’esito della Cassazione che dovrà esprimersi sull’inasprimento delle misure cautelari voluto dalla Procura di Torino a riguardo di compagni e compagne accusate di associazione a delinquere.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nazione Mapuche: Appello urgente di solidarietà verso il popolo Mapuche e il CAM

Il fondo del conflitto tra il popolo Mapuche e lo Stato del Cile è in relazione alle terre in disputa che oggi sono in grande proporzione nelle mani di un sistema di produzione forestale a carattere estrattivista, avallato e sussidiato dallo stato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nazione Mapuche: Chiesti 25 anni di carcere per il dirigente mapuche Héctor Llaitul

La Procura Regionale dell’Araucanía, in Cile, venerdì ha sollecitato una pena di 25 anni di privazione della libertà contro il dirigente e portavoce del Coordinamento Arauco Malleco (CAM), Héctor Llaitul, nell’ambito della Legge di Sicurezza dello Stato.