Affollate marce con fiaccolate a Buenos Aires e La Plata
Il governo ha ottenuto l’approvazione al Senato della Legge “Basi e Punti di Partenza per la Libertà degli Argentini”, che aveva una media sanzione alla Camera dei Deputati.
Sofía Ottogalli si sente una perseguitata politica. Lei, insieme ad altre 32 persone, è stata detenuta la settimana scorsa mentre protestava al Congresso contro la Legge Basi che è promossa dal Governo di Javier Milei.
Oggi in una conferenza stampa la ministra della Sicurezza ha detto che “il colpo di stato moderno è il tentativo di rendere vano il funzionamento delle istituzioni democratiche”.
Lunedì mattina, agenti della Polizia Federale hanno perquisito i locali e le mense popolari del Polo Obrero, si sono recati anche nel domicilio di uno dei dirigenti del FOL e hanno effettuato una perquisizione del locale di questa organizzazione nel quartiere di Congreso.
Il presidente Javier Milei, su richiesta della sua vicepresidente Victoria Villarruel, ha deciso che il prossimo 24 marzo concederà un indulto a tutti i militari genocidi
Il regime di Javier Milei ha subito una sconfitta considerevole prima di terminare i due mesi di mandato. Il suo progetto più prezioso è tornato indietro al Congresso.
Una nuova repressione ha avuto luogo nelle vicinanze del Congresso dopo l’approvazione del progetto di Legge Omnibus.
La ministra Bullrich è il braccio armato della dittatura: una nuova operazione su scala smisurata ha cercato di sgombrare alcune centinaia di persone che protestavano contro la Legge Omnibus. Ci sono state decine di feriti.
Javier Milei ha affrontato il suo primo sciopero generale soltanto dopo sei settimane dall’essersi insediato alla presidenza con un piano di governo che punta ad una riduzione minima dello stato, stabilendo un nuovo primato, dopo aver superato il primato di tre mesi che ostentava Fernando de la Rúa.