La solidarietà al popolo palestinese arriva anche oggi – sabato 28 ottobre 2013 – dalle piazze di tutto il mondo, compresa l’Italia.
Zerocalcare non andrà al Lucca Comics & Games. A dare la notizia è stato lo stesso fumettista sul suo profilo social. Il motivo, ha spiegato, è il patrocinio alla manifestazione dell’ambasciata israeliana in Italia.
Il “Comitato 23 settembre” – in lotta con le donne di tutto il mondo contro l’oppressione, lo sfruttamento e il razzismo – ha rilanciato sui propri canali social un appello diffuso dalle compagne palestinesi in Italia “anima delle manifestazioni contro l’ennesimo attacco sionista, in tutto il mondo”.
Hanno aspettato che rientrasse in Italia dalla Palestina, lo hanno pedinato e lo hanno massacrato di botte: è quanto successo martedì sera all’attivista italo-palestinese Karem Rohana, mentre si trovava con un’amica in zona Torrino, a Roma.
Mentre Israele perpetua un genocidio continuando a bombardare ininterrottamente la Striscia di Gaza, manifestazioni in tutto il mondo avvengono a sostegno della Palestina e contro la violenza cieca di Israele. Queste, spesso, vengono represse dalle autorità locali e dai governi, soprattutto quelli occidentali.
Per la lotta di liberazione anticoloniale, per spezzare l’assedio a Gaza, per fermare il genocidio.
Nelle prime ore di giovedì 26 ottobre 2023, 20esimo giorno di attacco contro Gaza dopo l’attacco in territorio israeliano compiuto da Hamas, l’esercito di Tel Aviv fa sapere di essere entrato all’interno del nord della Striscia usando reparti di fanteria e carri armati per colpire presunte postazioni di lancio di missili anticarro “e preparare – dicono i soldati – il futuro campo di battaglia”.
Abbiamo tradotto questa intervista a Cemil Bayik apparsa su ANF News
Una contro-mobilitazione artistica dal basso si sta diffondendo ovunque. Sui treni, sugli spalti, sui muri e sugli striscioni, a Belfast, Città del Messico o Parigi…
Da queste affermazioni è evidente che quello che vive in un altro mondo è Federico Rampini.