Quando qualcuno poneva ai due protagonisti di questo conflitto interno israeliano la questione dell’occupazione della Cisgiordania e chiedeva se il problema non dovesse entrare nella discussione sul futuro di Israele, la risposta era “no”, l’occupazione non deve essere tirata in ballo da nessuno, l’occupazione è irrilevante per il futuro di Israele.
L’equiparazione tra Hamas e l’Isis è una delle carte che il governo israeliano si è giocato dall’inizio del conflitto, paragone ampiamente ripreso da molti media occidentali.
Palestina: dopo 32 giorni di guerra, è sempre più grave la situazione nella Striscia di Gaza.
“La Turchia risulterà l’unico membro della famiglia Nato ad avere un dialogo con Hamas?”
Duran Kalkan, membro del Consiglio esecutivo della KCK, ha parlato della guerra in corso contro Gaza.
Quanto sta accadendo in Palestina crediamo sia un elemento chiarificatore. Lo è sicuramente per le masse che si sono messe in movimento per sostenere la popolazione di Gaza non solo nel mondo arabo, ma anche in tutto l’Occidente.
L’appello a bloccare il varco di San Benigno, a Genova, all’alba di venerdì 10 novembre alle 6.00. La manifestazione sarà alla porta del porto di San Benigno a Genova (via Balleydier e via Albertazzi).
Di questi appunti ne avevamo già scritti poco più di due anni fa su queste stesse pagine1. Operazione Guardiano delle Mura, guerra di razzi, fiamme sulla Spianata delle Moschee, mobilitazione generale della gioventù, islam politico e pratica di liberazione.
La Bolivia durante la presidenza di Evo Morales non ha avuto legami diplomatici con “Israele” e ha denunciato le atrocità commesse dal sionismo nei territori occupati.
Con quasi 10.000 palestinesi morti a Gaza, gli Stati Uniti hanno subito pressione per limitare quello che molti considerano un massacro sfrenato di civili da parte di Israele nell’enclave palestinese assediata.