InfoAut
Immagine di copertina per il post

Palestina: in Italia universita’ mobilitate contro il massacro. Occupata Scienze Politiche a “La Sapienza” di Roma

Palestina: dopo 32 giorni di guerra, è sempre più grave la situazione  nella Striscia di Gaza.

Le vittime ufficiali palestinesi negli attacchi via cielo, terra e mare di Israele hanno raggiunto le 10.569 unità nella Striscia; 158 invece in Cisgiordania dove è il capo degli affari umanitari delle Nazioni unite a fornire il numero. Gli sfollati sono incalcolabili: mille nei territori della Cisgiordania, ma oltre un milione le persone che hanno abbandonato il nord della Striscia di Gaza secondo quanto riportato dall’Esercito israeliano. Lungo Salah al-Din, la strada principale che scorre attraverso la Striscia di Gaza, il flusso di persone è diventato un fiume in piena con 15mila persone che provano ad attraversarlo con bandiere bianche, bambini in spalle, i propri beni in sacchetti.

L’esercito occupante di Tel Aviv sostiene di “aver distrutto 130 tunnel, da quando ha iniziato l’offensiva di terra”. Altri dati sulla catastrofe: fino al 7 ottobre entravano 500 camion umanitari ogni giorno, negli ultimi 18 giorni ne sono entrati solo 630 in tutto. L’ospedale Al-Quds della città di Gaza ha invece fatto sapere di aver cominciato a interrompere la maggior parte delle sue operazioni e che probabilmente entro la fine della giornata finirà del tutto il carburante a sua disposizione (fondamentale per tutte le attività più basilari, dato che serve a produrre elettricità). Tra le distruzioni delle ultime ore, anche la moschea Khaled Ben al-Walid, uno dei simboli della città di Khan Yunes, a Sud di Gaza, a dimostrazione che nessuna zona della Striscia è un luogo sicuro. La moschea si trova in un campo profughi e per ora non si ha notizia di vittime all’interno. Anche una sede centrale dei vigili del fuoco è stata bombardata: secondo l’aeronautica era una postazione di Hamas che lanciava missili.

Sul lato diplomatico, invece, Hamas ha confermato che è in corso una trattativa per una pausa umanitaria nei combattimenti in cambio del rilascio di 10-15 ostaggi tra gli oltre 200 detenuti dopo l’attacco dello scorso 7 ottobre. La mediazione è annunciata come portata avanti dal Qatar in coordinamento con gli Stati uniti e sei dei potenziali rilasci sarebbero infatti nordamericani.

In Italia invece oggi alla Camera dei Deputati c’è stata una conferenza stampa degli operatori umanitari italiani che sono usciti dalla Striscia di Gaza la scorsa settimana, organizzata dall’associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (Aoi), da Gazzella Onlus e da Assopace Palestina. L’audio della conferenza stampa. Ascolta o scarica

Nel pomeriggio a Roma è stata invece occupata (vedi foto) all’Università La Sapienza la facoltà di Scienze Politiche da parte del collettivo Cambiare Rotta, che chiede al Senato accademico di revocare la mozione di solidarietà a Israele recentemente approvata. Porte sbarrate e polizia che ha impedito l’accesso. Sull’università è stato appeso uno striscione ‘Scipol occupata’ e le bandiere della Palestina. Elettra, studentessa e compagna di Cambiare Rotta. Ascolta o scarica

Alla Statale di Milano è stato invece interrotto l’Annual Meeting della 4Eu+ European University Alliance, studenti sono saliti sul palco e hanno esposto uno striscione. A Venezia il collettivo universitario Liberi Saperi Critici è tornato in presidio nella sede centrale dell’Università Ca’ Foscari dopo l’occupazione dello scorso giovedì. Un flash mob di studenti di diversi atenei napoletani si è tenuto davanti a Palazzo Giusso, sede dell’università l’Orientale di Napoli, da martedì 7 novembre occupato in solidarietà con il popolo palestinese.

da Radio Onda d’Urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

la sapienzaoccupazionepalestinaromauniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La lotta per fermare il genocidio nelle università statunitensi: un reportage dall’Università del Texas

Abbiamo tradotto questo interessante reportage apparso su CrimethInc sulle proteste che stanno coinvolgendo i campus degli Stati Uniti contro la complicità del governo USA nel genocidio del popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: 25 Aprile con la resistenza palestinese

Milano – Per un 25 Aprile con la Palestina, Piazza Duomo h. 13:30.
La Resistenza non è soltanto memoria, ma è oggi. Palestina libera!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: i Me`phaa di Tilapa creano sistema di giustizia a difesa del loro territorio

Il popolo Me`phaa di Tilapa, Guerrero, ha presentato il proprio sistema di giustizia denominato Sicurezza di Protezione Territoriale Indigena (Serti), per “difendere il territorio da una prospettiva indigena, olistica e integrale”, di fronte alle minacce di progetti minerari, saccheggio territoriale e controllo dei gruppi del crimine organizzato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Protezione Civile: 2.000 palestinesi scomparsi a seguito del ritiro delle forze israeliane da alcune aree di Gaza

La Difesa civile della Striscia di Gaza ha rivelato in un comunicato divulgato domenica che circa duemila palestinesi sono stati dichiarati dispersi in varie aree dell’enclave dopo il ritiro delle forze di occupazione israeliane (IOF) da esse.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Un documento trapelato dal New York Times su Gaza dice ai giornalisti di evitare le parole: “Genocidio”, “Pulizia Etnica” e “Territorio Occupato”

Nel mezzo della battaglia interna sulla copertura del New York Times riguardo la guerra di Israele, i principali redattori hanno emanato una serie di direttive.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA per la Palestina: dipendenti Google licenziati e studenti alla Columbia University sgomberati dalla polizia

Negli Stati Uniti proteste in corso a sostegno del popolo palestinese, per il quale diversi settori della società civile si sono mobilitati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornata di mobilitazione per il clima e a sostegno della Palestina.

Da Nord a Sud Italia questa mattina lo sciopero climatico lanciato da Fridays For Future ha riempito le piazze di giovani e giovanissimi che hanno ribadito le connessioni stringenti tra la devastazione dei territori e le guerre, rappresentando un forte grido in sostegno alla Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello alla mobilitazione in sostegno alla popolazione di Gaza ed alla resistenza palestinese

Ci appelliamo a tutt3 coloro che vogliono sostenere la resistenza del popolo palestinese per difendere una prospettiva universale di autodeterminazione, uguaglianza, equità e diritti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Attacco iraniano a Israele: quali conseguenze per il Libano?

Lo Stato ebraico potrebbe intensificare la lotta contro Hezbollah, ma secondo gli esperti una guerra aperta sul territorio libanese è improbabile.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Puntata speciale 25 aprile: resistenze di ieri e di oggi.

In questa puntata del 25 aprile dell’informazione di Blackout abbiamo voluto sottolineare il legame forte e prioritario che ha la resistenza palestinese oggi con le possibilità che si aprono anche alle nostre latitudini.