Sono passati dieci anni dall’omicidio di Clément Méric, assassinato il 5 giugno del 2013 dai fascisti nel centro di Parigi come militante antifa. Per ricordare quell’evento, sulla falsa riga delle quattro giornate per Dax, dal 1 al 6 giugno si svolgerà una settimana antifascista con un fine settimana internazionalista particolarmente ricco di proposte organizzato dall’Action […]
Riceviamo la notizia dell’arresto avvenuto ieri in Inghilterra di un compagno di Parigi. Ernest ha preso parte come milioni di persone in Francia al movimento che da mesi sta sconvolgendo il Paese e, per aver partecipato alle manifestazioni dunque, è stato messo in stato di arresto.
In pochi giorni, un appello dei gilet gialli sui social network ha portato migliaia di persone giù nella capitale, con altre manifestazioni in diverse città della Francia. Un’impresa di questi tempi.
La polizia ha detto di aver catturato l’aggressore e le autorità si sono congratulate con loro perché lo hanno catturato “rapidamente”. Tuttavia, il filmato mostra che l’aggressore è stato neutralizzato dai negozianti e che la polizia è arrivata sulla scena molto tardi.
Dopo l’attacco, centinaia di giovani curdi e solidali si sono radunati attorno al Centro culturale dell’X arrondissement, dando vita a durissimi scontri con la polizia tra sanpietrini, lacrimogeni e cariche.
Poco prima di mezzogiorno a Parigi un uomo ha aperto il fuoco a Parigi contro il centro culturale curdo Ahmet-Kaya, al numero 16 di rue d’Enghien nel quartiere Saint Denis. L’assalitore avrebbe anche sparato su un ristorante curdo e un parrucchiere sulla stessa strada.
Atanasio Bugliari Goggia è autore di un libro uscito qualche mese fa che si chiama Rosso banlieue – un volume che si compone sostanzialmente di due parti: una parte più teorica e una invece più di racconto/restituzione di quella che è una ricerca, un’inchiesta potremmo dire, che Atanasio ha svolto nella banlieue nord-est di Parigi un po’ di anni fa – tra il 2011 e il 2013.
Nel gennaio 2021, dopo quasi un anno di lockdown, 60 attivisti e lavoratori precari hanno effettuato un’autoriduzione presso il Carrefour Market di Rue Nationale a Parigi.
Ieri si è tenuta a Parigi un’imponente mobiltazione contro il carovita ed emergenza climatica. La marcia era organizzata dall’alleanza di sinistra Nupes e ha visto la partecipazione di diversi settori sociali: lavoratori, giovani dei movimenti climatici e gilet gialli.
Riprendiamo questo articolo apparso su ACTA, media di informazione indipendente francese, per raccontare la giornata di ieri in cui centinaia di migliaia di persone sono scese in strada per protestare contro il progetto di legge sulla Sicurezza Globale e per assestare un nuovo colpo al governo Macron. Centinaia di migliaia di persone sono scese in […]